Io penso che questa sia la dimostrazione di come oggi la correttezza ed il rispetto per gli altri siano una merce estremamente rara.
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L'hai detto, il problema sta tutto li; d'altra parte sono convinto che gli amici, quelli veri, che hai avuto modo di conoscere personalmente in altre occasioni simili, siano maggiormente coinvolti a livello empatico, riescano a capire meglio di altri cosa sta dietro ad una escursione come quella, ad esempio, di Montevecchio e di conseguenza valutino con maggiore attenzione le reali possibilità di partecipare prima di iscriversi. Quando non ci si conosce, lo ripeto, ci si sente meno in colpa a paccare, e non ditemi che non è così: quante volte facciamo qualcosa per qualcuno non soltanto perché è giusta ma anche, e soprattutto, per il legame che ci lega a quella persona???
Giulius è troppo complesso!!!
Perché pensi sia complesso? La lista è visibile a tutti e se vedi un nome che non conosci lo interpelli via MP chiedendogli con chi viene, chi gli ha segnalato l'evento, se è certo di venire e se è al corrente che il pranzo si paga, etc.
Secondo me il pacco 'dell'ultimo minuto' è dovuto al meteo, ma stiamo facendo bici da montagna, siamo ancora in pieno inverno, dunque se nn ti vuoi bagnare e/o sporcare cambia sport, anche xkè nn ha piovuto ma ci siamo bagnati e sporcati in ogni caso visti i numerosi guadi e fango, dunque se decidi di nn venire provvedi al dovuto, 18 ,ke di certo nn ti impoveriscono ma x gli organizzatori moltiplicato x circa 30/40 bichers è un bel danno. PUNTO!!!
Giustissimo Tommi ma il problema è proprio a monte: al posto di Nino sarei altrettanto scontento se, su 100 iscritti, se ne presentassero solo 60 pur avendo incassato le relative quote. Ne faccio una questione umana; mi domanderei dov'è la passione di queste persone, il senso di appartenenza ad un gruppo di persone con le quali ti intrattieni a scrivere, insomma, tutte queste cose qua che appartengono a tutt'altro che ad una visione strettamente utilitaristica della MTB.
non sono d'accordo con tè,non è una questione di commercio ma ben si una forma di rispetto verso il prodigioso lavoro svolto dagli organizzatori.chi stà al di fuori puo sembrare una cosa superficiale ma organizzare una gara o un'escursione di questo tipo con pranzo a seguito è un duro lavoro che solo la passione ti può ripagare ,quindi ripeto il minimo che possiamo fare nei confronti degli organizzatori e cercare di alleggerire in qualche maniera il lavoro svolto,del resto in ogni caso il pranzo si deve pagare quindi cosa cambierebbe se anticipato di qualche giorno? a noi sicuramente niente,ma agli organizzatori si darebbe una certa garanzia che ha mio giudizzio è piu che lecita.
la prossima edizione con sicurezza niente sara cambiato,perche nino è troppo avanti,ma sta a noi farla cambiare perche una beffa simile e dura da mandare giù
La parola "commercio" usata in questo contesto, per me significa organizzare un qualsiasi cosa secondo i dettami, ad esempio, di una qualsiasi gara di Federazione, dove ci sono interessi maggiori in campo che, giustamente, vanno tutelati. Continuo a essere convinto che tutto ciò che SMTB, l'amico Nino, Camarillo, etc organizzano e pubblicizzano qui dentro sia fatto per passione e voglia di ritrovarsi; di fronte a queste cose, il denaro mai dovrebbe essere un problema né tantomeno un argomento di discussione.
Chi partecipa dovrebbe farlo mosso non certo dall'aver già versato una quota di denaro, sarebbe di una tristezza avvilente...
Guardate, secondo me, repetita iuvant, il problema è proprio a monte, anzi in cima al monte, ossia nelle teste delle persone.
... Sicuramente troverò il modo per rimediare a questo incidente diplomatico....
