L'ultimo raid a Montevecchio mi ha fatto venire la voglia di riprendere in mano il libro di Gianpaolo Pansa "Ti condurrò fuori della notte" che racconta di un giornalista che per sfuggire ai fantasmi del suo passato si rifugia proprio in queste zone. Il romanzo racconta in modo spettacolare il paesaggio delle miniere, il vecchio villaggio di Ingurtosu, le dune di Piscinas e la natura dimostrando di avere una profonda conoscenza di questi luoghi:" Non ne esistevano di simili in Sardegna. Le dune di Piscinas erano il regno della solitudine, un deserto di tre chilometri quadrati, fatto di montagne di sabbia alte più di cinquanta metri. Alcune di loro sembravano vive, e mutavano di forma di continuo, modellate dal maestrale. Altre risultavano consolidate per sempre. E su queste erano cresciute immense macchie di ginepro, con alberi talora centenari".
Michele e anche Angelo, il romanzo è bello, ma leggerlo conoscendo i luoghi per averli "attraversati" e "vissuti" in mtb fa si che dalle pagine del libro sembra che fuoriescano profumi e suoni evocati dalle parole. E questo, per noi, lo rende ancora più bello.
Bravo, bella citazione. Anch'io dovrò rileggerlo.