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bikersgiant

Biker grossissimus
I motivi sono molteplici.
Alcuni sono di ordine "storico" (la DSB fa parte da sempre del circuito Euro Bike Extreme, dove i costi di iscrizione sono più elevati rispetto ai nostri italiani), altri di natura "geografica" (è una gara molto vicina all'Austria e alla Germania che ha attirato fin dalla prima edizione una miriade di atleti teutonici, abituati a costi di iscrizione più elevati), altri legati al miglioramento dei servizi in gara e al percorso "cresciuto" fino a diventare prova di World Cup Marathon.
Considera che fino al 2001, prima dell'entrata in vigore della moneta unica Euro, l'iscrizione alla gara costava 50.000 lire, fino a toccare le 60.000 lire per le iscrizioni tardive.
Tutto sommato il costo di iscrizione della DSB è lievitato meno rispetto a tutte le altre Granfondo... :roll:
Poi, altra considerazione: non ho mai sentito nessuno lamentarsi di avere speso troppo per questa gara. Alla fine te ne vai da Villabassa contento come pochi... :-)
E' una gara che vale tutti i soldi spesi per l'iscrizione. Percorso, segnalazioni, organizzazione, cronometraggio, pacco gara, ristori, docce, lavaggio bici, servizi vari... tutto al "top". o-o

Concordo come già detto qualche messaggio fà che la DSB è di ottimo livello, concordo sul fatto che sia pieno di uomini d'oltralpe ai quali basta che dai una salita dove soffrire, e una doccia finale e sono contenti, ma non concordo sul fatto che il costo sia lievitato meno rispetto alle altre gran fondo, io non dico se è lievitato tanto o poco, dico solo che costa e non poco così come costano molte altre g.f., se ti limiti a considerare le solite gare dell'arco dolomitico può darsi che il tuo ragionamento non faccia una piega, ma siccome ormai la mtb non è più solo quelle 5 o 6 gare blasonate, ma investe tutto lo stivale con prodotti anche di alto livello, se giri un pò l'Italia ti accorgi che si fanno gran fondo con servizi di altissimo livello e non dico alto ma altissimo, con soli 20 euro, 13 per i cicloturisti, sono d'accordo che ormai è prova World Cup, ma devi anche tenere conto che ci sono pure gli sponsor tecnici e non sono pochi che scendono in campo, mentre nelle gran fondo di cui ti ho accennato si parla di sponsor locali che danno il minimo indispensabile, ciononostante ripeto la DSB è una delle migliori del panorama italico, ma ha il suo tallone d'achille nel discorso pasta party e ripeto non prendetemi per il mangione che vede solo la pastasciutta, sottolineo solo che potrebbero fare davvero di più in quel settore e sarebbero davvero perfetti visto che ormai non sono più solo i trentini o gli austriaci a farla ma anche gente che fa 500/600/700 km e che quindi è giusto curare oltre agli aspetti agonistici anche quelli di contorno. Insomma bravi in tutto ma hanno quel piccolo neo. Io penso che poi alla fine sia anche una questione di cultura locale e che quindi non sentano il bisogno o la necessità di curare quell'aspetto abituati come sono a trattare con bikers teutonici come qualcuno ha detto che non vanno tanto per il sottile, mentre noi Italiani siamo quelli che amano fare si la gara, ma amano anche farsi una bella mangiata nel dopo gara. Chiedo scusa agli amici di Carpegna perchè prima citando il loro lauto menù avevo dimenticato LO SPEZZATINO DI CARNE per secondo. :pirletto:
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Concordo come già detto qualche messaggio fà che la DSB è di ottimo livello...
ma non concordo sul fatto che il costo sia lievitato meno rispetto alle altre gran fondo...
ripeto la DSB è una delle migliori del panorama italico, ma ha il suo tallone d'achille nel discorso pasta party...
Costo di iscrizione DSB: è aumentato maggiormente negli ultimi 2 anni, con l'investitura di prova di World Cup Marathon. Prima era più abbordabile, 35 euro fino al 2005 non erano poi molti... almeno paragonati ad altre GF del Nord-Italia.

Pasta party: si, c'è solo la pasta. Però si può fare il bis/tris senza grossi problemi. A fine gara il ristoro finale con le famose angurie (+ altra frutta fresca, panini, bibite, ecc.) non è male, anche se è palese che si possa fare sempre meglio.
Ovvio, gli standard delle gare del Centro-Italia non sono nemmeno lontanamente raggiungibili.
Dall'Emilia in giù è tutta un'altra musica... :rock-it: per il palato !!! :magna:

Alla DSB servirebbe il "catering" del circuito GF dei Sapori... per diventare una marathon anche a tavola !!!!
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
www.meranobike.it
Eccomi di ritorno da Villabassa, oggi bella giornata, partenza con i “soliti” 7° e riscaldamento fino a S. Candido. Da qui partenza per la seconda tappa dell’ avanscoperta per il forum della DSB 2007.
Cominciamo subito con il dire una cosa: è D-U-R-A. Non vorrei spaventare nessuno ma il tratto S. Candido-S. Candido è sicuramente il più difficile, non finisce mai! Altra cosa rispetto alla DSB di qualche anno fa, che appena sopra moso scendeva a Sesto e saliva sui Baranci, qua bisogna arrivare alla malga di Nemes, scendere a Montecroce (e non è solo discesa), risalire ai prati di Croda Rossa, ridiscendere a Sesto, salire ai Baranci e finalmente scendere a S. Candido! Non finisce più, è tutto un su e giù, a cominciare dalla prima salita da S. Candido, se qualcuno pensa a una bella salita regolare se lo può dimenticare, strappo duro, piano, strappo, discesa, su e giù, mezz’ora solo per fare 200 m di dislivello, in realtà se ne fanno molti di più! Si arriva poi al Panorama, poi ancora su e giù su e giù fino alla malga Nemes, poi sentiero e forestale, giù e su e poi giù fino al passo di Montecroce, poi la lunga salita con tratti sconnessi fino alla croda rossa, discesona e ciclabile verso S. candido, anche questa non è solo discesa e poi il bello, salita ai bagni di s. Candido, prima parte forestale tranquilla, dopo una breve discesa l’ultimo pezzo prima dei Baranci è un muro di sassi smossi, con la pioggia del giorno prima è quasi impossibile stare in sella e poi non conviene, si sputa l’anima per niente, pochi minuti a spinta e si è in cima, via sulla pista degli slittini in veloce discesa verso il paese. Qui si prende verso Dobbiaco, ma non sulla ciclabile, bensi sulla forestale nel bosco, che tanto per cambiare va su e giù, su e giù. Insomma, una cinquantina di km belli tosti e dopo ne restano ancora 40 con 1000 m di dislivello! Già lo sapevo, ma il giro di oggi me lo ha confermato: se qualcuno vuole partire alla grande lo faccia, io me la prendo da subito con calma e cerco di gestirmi fino alla fine, alimentandomi bene con fermate a TUTTI i ristori. E’ DURAAAAA!
Ultima considerazione: qualche pagina fa c’era qualcuno che chiedeva se poter mettere una forcella rigida! Col cavolo, ci sono tratti veramente molto sconnessi, altro che forcella rigida, anzi io consiglio vivamente una full, con la mia mi sono trovato molto bene, quel kiletto in più si sente poco e dopo 120 km la schiena ringrazia!:prost:
 

baz

Biker imperialis
Eccomi di ritorno da Villabassa, oggi bella giornata, partenza con i “soliti” 7° e riscaldamento fino a S. Candido. Da qui partenza per la seconda tappa dell’ avanscoperta per il forum della DSB 2007.
Cominciamo subito con il dire una cosa: è D-U-R-A. Non vorrei spaventare nessuno ma il tratto S. Candido-S. Candido è sicuramente il più difficile, non finisce mai! Altra cosa rispetto alla DSB di qualche anno fa, che appena sopra moso scendeva a Sesto e saliva sui Baranci, qua bisogna arrivare alla malga di Nemes, scendere a Montecroce (e non è solo discesa), risalire ai prati di Croda Rossa, ridiscendere a Sesto, salire ai Baranci e finalmente scendere a S. Candido! Non finisce più, è tutto un su e giù, a cominciare dalla prima salita da S. Candido, se qualcuno pensa a una bella salita regolare se lo può dimenticare, strappo duro, piano, strappo, discesa, su e giù, mezz’ora solo per fare 200 m di dislivello, in realtà se ne fanno molti di più! Si arriva poi al Panorama, poi ancora su e giù su e giù fino alla malga Nemes, poi sentiero e forestale, giù e su e poi giù fino al passo di Montecroce, poi la lunga salita con tratti sconnessi fino alla croda rossa, discesona e ciclabile verso S. candido, anche questa non è solo discesa e poi il bello, salita ai bagni di s. Candido, prima parte forestale tranquilla, dopo una breve discesa l’ultimo pezzo prima dei Baranci è un muro di sassi smossi, con la pioggia del giorno prima è quasi impossibile stare in sella e poi non conviene, si sputa l’anima per niente, pochi minuti a spinta e si è in cima, via sulla pista degli slittini in veloce discesa verso il paese. Qui si prende verso Dobbiaco, ma non sulla ciclabile, bensi sulla forestale nel bosco, che tanto per cambiare va su e giù, su e giù. Insomma, una cinquantina di km belli tosti e dopo ne restano ancora 40 con 1000 m di dislivello! Già lo sapevo, ma il giro di oggi me lo ha confermato: se qualcuno vuole partire alla grande lo faccia, io me la prendo da subito con calma e cerco di gestirmi fino alla fine, alimentandomi bene con fermate a TUTTI i ristori. E’ DURAAAAA!
Ultima considerazione: qualche pagina fa c’era qualcuno che chiedeva se poter mettere una forcella rigida! Col cavolo, ci sono tratti veramente molto sconnessi, altro che forcella rigida, anzi io consiglio vivamente una full, con la mia mi sono trovato molto bene, quel kiletto in più si sente poco e dopo 120 km la schiena ringrazia!:prost:
e vaiiiiiiiiiiiiiiii grande... sono felicissimo :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: qui sono cazzi :prega:
mi arrendo definitivamente :ahhh: per quest'anno ho deciso per il corto, è unitile cercare di fare follie inutili e che sono troppo superiori al mio livello di preparazione
Grazie mille Carb
 

nonnocarb

Redazione
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e vaiiiiiiiiiiiiiiii grande... sono felicissimo :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: qui sono cazzi :prega:
mi arrendo definitivamente :ahhh: per quest'anno ho deciso per il corto, è unitile cercare di fare follie inutili e che sono troppo superiori al mio livello di preparazione
Grazie mille Carb

Eh, no, cosi non va:wink:, bisogna fare tutti il lungo, con calma:i-want-t: ma bisogna! pensa che io non ho ancora fatto un lungo:pirletto:, bisogna fare bene l'ultimo mese di preparazione!
 

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anche io sono per il lungo.
ci provo, anche se la preparazione non è da 120 km in max 10 ore.
arrivare fino a villabassa per fare 56 km non mi conviene, anche se sono in ferie.
che fosse dura lo immaginavo, ma le sfide mi piacciono ed anche se dovessi arrivare fuori tempo max ce la metterò tutta per arrivare al traguardo.
 

bikersgiant

Biker grossissimus
:twisted:
esatto carb...anche io parto con calma, provo e dove arrivo arrivo...

piuttosto zaire visto che a detta di tuo fratello tu sei il tecnologico della famiglia, sai come si utilizza questo accidenti di Polar S720I ? Sennò lo spacco per terra e poi ci passo sopra con gli anfibi di quando facevo,il militare. E poi ieri non mi funzionava nella funzione contakm e velocità
Sto aggeggio ultramoderno sta pregiudicando tutta la mia preparazione
 

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