studio di architettura
... non sono un informatico a capisco poco di computer quindi figuriamoci di tartarughine chilometriche
( ( ( ( (dolomitisuperbike
- Creatore Discussione FRESSIO
- Data di inizio
... non sono un informatico a capisco poco di computer quindi figuriamoci di tartarughine chilometriche
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non prendermi in girodai dai spiegagli come fare la tartaruga che ridiamo!!!
... cosa ridi 
!!!lo so che da dietro mi stai sfottendo... mi giro e ti do uno scappellotto
non prendermi in giro
lo so che da dietro mi stai sfottendo... mi giro e ti do uno scappellotto
più che uno scappellotto io gli davo un tontone sul crociale degli occhi vedrai che non te sfotte più
è giovane... non sa quel che dice e che fapiù che uno scappellotto io gli davo un tontone sul crociale degli occhi vedrai che non te sfotte più
Eccomi di ritorno da Villabassa! Oggi ho provato la parte iniziale della DSB, approfittando della giornata festiva qui in Alto Adige (lunedì di Pentecoste). Partenza da Villabassa ore 7.30, temperatura 6° (, un km in piano fino allattacco della prima salita e poi via, 450 m di dislivello abbastanza costanti ma anche impegnativi su asfalto, ci si scalda subito. Salgo nel silenzio assoluto, gli uccellini che cinguettano, mi immagino quel giorno il casino che ci sarà. Inizia la forestale, si entra nel bosco, finisce la salita, discesina belli sudati e poi su e giù, su e giù su strappi anche impegnativi fino a Franadega. A metà forestale si scende su una mulattiera di collegamento piena di radici (attenzione) lunga circa 200m. A Franadega discesa asfaltata fino in valle S. Silvestro e poi su, con qualche duro strappo fino alla malga S. Silvestro. Subito dopo discesona con tratti piuttosto ripidi fino a Versciaco, per fortuna il sole comincia a scaldare. Si arriva a S. Candido sulla ciclabile in leggera salita. Da qui la DSB prevede la salita verso la cappella nel bosco sopra Sesto (che conosco ed evito accuratamente
) e torno sulla ciclabile verso Villabassa. 40 km abbondanti in due ore e mezza, la parte che ho fatto è probabilmente la più facile, comunque sono sempre un migliaio di metri di dislivello. Le segnalazioni sono ancora scarse, ce nè ancora qualcuna con il senso inverso, specialmente manca quella della mulattiera con radici di collegamento fra le due forestali prima di Franadega. 40 km! Ne mancano ancora 80!8-)
In ogni caso bel tracciato e panorami da favola, NON VEDO L'ORAAAAAA
(, un km in piano fino allattacco della prima salita e poi via, 450 m di dislivello abbastanza costanti ma anche impegnativi su asfalto, ci si scalda subito. Salgo nel silenzio assoluto, gli uccellini che cinguettano, mi immagino quel giorno il casino che ci sarà. Inizia la forestale, si entra nel bosco, finisce la salita, discesina belli sudati e poi su e giù, su e giù su strappi anche impegnativi fino a Franadega. A metà forestale si scende su una mulattiera di collegamento piena di radici (attenzione) lunga circa 200m. A Franadega discesa asfaltata fino in valle S. Silvestro e poi su, con qualche duro strappo fino alla malga S. Silvestro. Subito dopo discesona con tratti piuttosto ripidi fino a Versciaco, per fortuna il sole comincia a scaldare. Si arriva a S. Candido sulla ciclabile in leggera salita. Da qui la DSB prevede la salita verso la cappella nel bosco sopra Sesto (che conosco ed evito accuratamente ) e torno sulla ciclabile verso Villabassa. 40 km abbondanti in due ore e mezza, la parte che ho fatto è probabilmente la più facile, comunque sono sempre un migliaio di metri di dislivello. Le segnalazioni sono ancora scarse, ce nè ancora qualcuna con il senso inverso, specialmente manca quella della mulattiera con radici di collegamento fra le due forestali prima di Franadega. 40 km! Ne mancano ancora 80!8-) In ogni caso bel tracciato e panorami da favola, NON VEDO L'ORAAAAAA
mi sto preoccupandoEccomi di ritorno da Villabassa! Oggi ho provato la parte iniziale della DSB, approfittando della giornata festiva qui in Alto Adige (lunedì di Pentecoste). Partenza da Villabassa ore 7.30, temperatura 6°
In ogni caso bel tracciato e panorami da favola, NON VEDO L'ORAAAAAA
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mi sto preoccupando
ma farai il 58 o quello lungo?
comunque non ti preoccupare, cura l'alimentazione prima della gara fai come noi, sabato scorso prima della gara di Carpegna il nostro presidente e cicino si sono cotti un agnello alla brace vicino al camper e poi per sciogliere i grassi si son fatti un kg circa di ciliegie in 3
l'idea era per il lungo, ma comincio a cambiare opinione e pensare al corto
... vedremo!!!!
l'idea era per il lungo, ma comincio a cambiare opinione e pensare al corto
l'idea era per il lungo, ma comincio a cambiare opinione e pensare al corto
secondo me non ha senso partecipare al percorso corto della DSB. E' una delle manifestazioni piu' belle, meglio organizzate e paesaggisticamente parlando, una delle migliori che ci sia...il percorso va fatto tutto per apprezzare le bellezze naturali e per vedere fino a che punto il fisico regge... :)...Gare di 58 km ce ne sono di migliori in giro.
si ma bisogna anche finirlo... partecipare al 120 per restare inchiodato a metà e non finirlo non ne vale la pena, l'allenamento procede bene vedrò all'ultimo cosa fare ma per me è fondamentale superare il traguardo quindi piuttosto che rischiare l'infarto....
non vederla cosi' tragica, l'importante è dosare le forze. l'ho fatta lo scorso anno per la prima volta, ho visto gente che è partita a tutta sulla prima salita e poi avere i crampi dopo 70 km e fermarsi da una parte. DOSA LE FORZE E ALIMENTATI BENE, vedrai che arriverai al traguardo...
Io lho fatta per 4 anni, ma ho sempre fatto il 58 km prima ce ne era uno anche più corto ovvero 20 km, quello di oltre 100 km come dice anrotil prevede un alimentazione adeguata, un dosaggio delle forze e birra nelle gambe, avisbikecingoli che in bici ci và e quindi non è certo uno disallenato come me, due o 3 anni fà non ricordo arrivò cotto bene, come la metti la metti è dura un bel pò, non sono 120 km su asfalto e nemmeno pianeggianti, ti fai sicuramente il mazzo e rischi di stare in sella per 6 ore, dipende dall'allenamento che hai
sono 3.800 mt di dislivello in MTB su 120 km. calcola che la tappa DOLOMITICA del giro sono stati 4.100 mt di dislivello in 190 km :) li poi si fa lavoro di gruppo, qui sarai da solo, TU e LE TUE GAMBE... insisto sul dosare le forze e alimentarsi adeguatamente. COSA IMPORTANTISSIMA, devi avere i 120 km in testa oltre che nelle gambe, se parti con la pura di non arrivare, FAI IL CORTO, altrimenti ai 90 km piangi e ti fermi...