Eccoi qui, la DSB va in archivio come "ritiro", ma è stata unica.
Lo Spiedo
La sera di Sabato Crazy75 scova un posto mefistofelico dove dare convivio, i Diavoli non si fanno pregare e la cena servita è esclusivamente a base di carne: uno spiedo per otto persone viene appeso al soffitto e due fiorentine cubiche sfrigolano sulla piastra rovente, il tutto anticipato da antipasto di affettati e contorni vari: proprio l'ideale per affrontare la DSB all'alba . Inutile dire che la serata scorre troppo veloce, come tutte le cose buone della vita.
La Sfiga e la Schiena
Arrivo in griglia poco dopo le 7.00 mi guardo attorno e non vedo sopravissuti della serata, saranno più avanti?... Pronti via e mi costringo a non strafare, 120km sono molti, l'età quella è, la schiena, che mi ha fatto dannare alla Sellaronda Hero sarà la vera incognita: stare attorno ai 150 bpm e comunque limitatore ai 160. Prato Piazza, arriva dopo circa un'ora e un quarto, sono stato bravo, la discesa la conosco, recupero millanta posizioni ma poco prima del termine la sfiga fa capolino: anteriore forato, controllo, il taglio nel tubeless è bello grande, il lattice fa quel che puo', arriva in soccorso il fast, poi la CO2... qualcosa ottengo, non è molto. Mi riavvio e raggiungo il punto di assistenza al termine della discesa: puo' solo gonfiarmi un po' di più la ruota, meglio di niente. Ma la ruota perde ben presto pressione e mi farò Cimabanche-Dobbiacco con l'anteriore praticamente a terra: proprio la strategia pensata per recuperare e alleggerire la schiena... A Dobbiacco sono sul cerchione, la schiena ha cominciato la tortura, penso seriamente al ritiro, ma volgio almeno approffittare del ristoro lucculliano che so allestito alla Stazione... e li' l'illusione di giocare il destino: l'assistenza meccanica colà presente mi fa dono di una magnifica camera! Mi rimpinzo e riparto. Baranci è degna anteprima di quella che sarà un'agonia: il "dente" è breve ma si fa sentire, la discesa non offre particolari problemi e si è già verso Sesto. Non riesco a spingere, resto li, agile come in gita, 130-140 bpm, e nonostante cio' le staffilate al fianco diventano sempre più insopportabili. La Croda Rossa è un delirio: sulle rampe sono costretto a fermarmi dal dolore ormai diffuso a tutta la gamba, stirarmi con cautela. Non mi sto divertendo e se non mi diverto per me non ha senso, mi dico "arrivo li sopra e poi mi giro e mi ritiro". Ma "li sopra" c'è un cartello che dice che manca un chilometro alla cima: non posso mollare adesso. Stingo tutto, denti e manubrio, ultime rampe poi la forestale spiana ed è il ristoro, mezza delusione, hanno finito quasi tutto, solo acqua banane e sali ipediluiti: sognavo una cocacola... Mi trovo una panchina all'ombra e rimugino sul da farsi: ormai sei qui, discesa fino al passo e poi si vedrà. La discesa è divertente, veloce, arrivo al passo, altro ristoro, non me lo aspettavo: e hanno una freschissima cocacola!
E adesso? Fa male? Si fa male... Ma fino a Versciaco grandi salite mica ce ne sono, proviamoci! Prendo con quanta più calma possibile le rampette che risalgono il pendii del Monte Elmo che portano alla discesa su San Candido. Comincia a piovere, il temporale adesso si sta scatenando verso San Silvestro, ci investirà a breve, ma sarà solo uno scroscio, giusto per togliere la polvere dal percorso. La discesa verso San Candido è veloce, molto veloce, gli strappetti presi di slancio mi fanno conoscere da vicino Siro, Aldebaran e tutte la Pleiadi ma non m'importa più molto, voglio arrivare giù e basta. Ci arrivo, ma prima dell'ultima curva la Sfiga decide di volgere nuovamente il suo sguardo nella mia direzione: foro nuovamente l'anterore, avrei una camera recuprata nella discesa, ma ne ho davvero abbastanza, al ristoro di San Candido mi ritiro. Lo so lo so: il più era fatto, la salita da Versciaco a San Silvestro è pedalabile e poi c'è solo il finale. Invece mi farò i 5 chilometri che mi separano da casa con la ruota completamente andata.
Tocca anche questo, è stato ugualmente un gran bel we: mica sempre le torte più buone hanno la ciliegina sopra...
la DSB del 2011 si fara' in senso inverso esattamente sul tracciato di quella di ieri?
io nel 2008 sono arrivato al Baranci (46km dalla partenza) in 2h50' quindi partendo alle 7.30 dovrei arrivarci per le 10.20 +/- chi mi conosce sa che se io ci ho fatto questo tempo chiunque può fare meglio
la DSB del 2011 si fara' in senso inverso esattamente sul tracciato di quella di ieri? e secondo voi quale e' la piu' impegnativa ?
Grazie per le risposte
... se mantengono il tracciato 2009, è che da San Candido si salirà il Monte Elmo ma poi non si affronterà la Croda Rossa..
Riguardo ai cancelli mi sembra assurdo per uno che come me che si e' sparato mille km di auto a due terzi di gara gia' alle spalle venir estromesso per un quarto d'ora di ritardo
Male, proprio perchè alla prima DSB, proprio perche si sono macinati -sei mica l'unico- mille chilometri è d'obbligo conoscere quanti più particolari possibile: ristori, assistenze, cancelli, insidie, salite... La prossima volta saprai regolarti di conseguenzapronti via sono alla prima dsb non so nulla
all'inizio della prima salita: un ingorgo micidiale, da gita cicloturistica fantozziana (me cos'era successo?)
A Carbonin: un ingorgo pazzesco nel sottopasso della statale, saremo stati oltre un centinaio ad essere bloccati dal tappo che si era formato nella strettoia
(era davvero indispensabile passar di la?)
No, infatti io, come molti altri, son passato dall'altro lato
Cos'ha detto Murphy ieri?Anch'io sono stato fermato al'ultimo cancello per 10' e dopo 90 km sulle gambe.
2 i motivi:
- il temporale che ci ha perseguitato da Passo Monte Croce in poi;
- l'approccio sbagliato fino a metà gara.
Ero sempre di circa 1h in anticipo sui cancelletti prendendomela comoda e senza strafare. Poi un crampo sulla salita verso i Baranci mi ha rallentato. Sono arrivato alla Croda Rossa con solo 45' "di vantaggio". Poi dalla Croda Rossa in poi tra maltempo e percorso bagnato ho perso il vantaggio e pur pedalando come un folle sotto la pioggia sono arrivato all'ultimo cancelletto con 10' di ritardo. Che rabbia! Le gambe giravano bene e sono sicuro che sarei arrivato. Comunque non me la prendo perchè ogni gara ti insegna qualcosa.
Una bella lezione per il prossimo anno.
PS: sul mio blog il resoconto dettagliato dell'avventura.
Cos'ha detto Murphy ieri?
dimenticavo due cosine :scrivo anche io due righe sulla mia prima DSB
che dire, organizzazione ottima direi (mai problemi a nessun ristoro ne nulla), percorso bello e non troppo duro (lungo sì, ma mai esagerato).
Unico neo : anche a me il kilometraggio è risultato diverso, ma va bene.
Parlando della mia gara: son partito senza sapere nulla, ne il nome delle salite ne la loro durezza o lunghezza (avevo solo dato un occhio alla "forma" dell'altimetria durante il ritiro pettorali). Siccome sono abituato a fare ben altro (gare xc per intenderci) questa voleva essere per me una prova di come avrebbe reagito fisico e mente, l'ho quindi presa con discreta calma (andavo sempre bello agile e senza sforare mai il medio)...infatti mi son trovato al 90 km ancora bello fresco e con le gambe assenti da fatica o altro (se non fosse che come un idiota son caduto sulla prima discesa su ghiaia!!!! ma è un "difetto" che mi porto dietro da un anno, dovuto ad un infortunio dell'anno passato: sulle discese ghiaiose mi irrigidisco...ma va bene, nulla di grave, solo qualche escoriazine superficiale che fa anche figo dai ahahaahah - ) e devo dire che questa cosa mi stimolava parecchio...
A questo punto, forse la salita noiosissima, forse pensieri "sbagliati" o chennesò, fatto sta che ho ceduto di botto con la mente e non avevo più voglia di pedalare!!!!continuavo a dire a tutti quelli che mi passavano accanto (visto che avevo rallentato di brutto e mi son pure fermato 3/4 volte...) "basta salire!!!!!!!!!!!!"
finalmente giunto al ristoro e poco dopo al cartello 20 km, mi dico "finalmente sarà finita"...invece no!!!!!!!!ancora salite e strappi!!!!!!!!ma bastaaaaaa!!!!!
insomma, per farla breve, dall'ultima salita lunga (non chiedetemi il nome) alla fine della gara, confrontando i tempi con un amico che c'era con me, ho perso circa 20'!!!!!
alla fine ho finito in 7.04 e va bene dai visto che sono arrivato e non ero manco affaticato, stufo si, tantissimo, ma pensavo di finire ben più stanco...
Conclusioni : gara molto bella con un super tifo su tutto il percorso che stimola, a mio avviso, tantissimo; percorso ok (anche se discese tipo l'ultima potevano piazzarle qui e la che magari ci si divertiva un attimo dippiù invece di ste stradoni noiosi e ghiaiosi hihhihi); ristori ottimi efficienti e super gentili...
insomma, non ho da lamentarmi se non con la mia mente!!!!
p.s. scusatemi se non erano 2 righe, forse 3 dai