manca poco ormai!!
qualcuno cortesemente sa indicarmi qualche link dove cè un post, un forum qualcosa, con una descrizione fatta bene del percorso ?
ho cercato nel 2014 ma nulla di decente.
ciaooo
Partenza abbastanza tranquilla si comincia subito la salita verso Prato Piazza con inevitabili imbuti nel primo tratto. La salita è lunga, ma diventa scorrevole quando arriva all'asfalto. Non è durissima e le energie ancora ci sono. Arrivati a Prato Piazza il panorama è stupendo, datevi uno sguardo intorno perchè quei pochi secondi meritano di essere sacrificati.
La discesa successiva è la più pericolosa della DSB. Non è tecnica, ma molto lunga, veloce e sdrucciolevole (tutta su ghiaia), con curve secche e fatta gomito a gomito con la massa dei bikers, quindi attenzione perchè il rischio di cadute con effetto domino è sempre in agguato.
Arrivati a Carbonin comincia un tratto di falsopiano in discesa che porta a Dobbiaco, qui non sarebbe male prendere un "trenino" se se ne trova uno buono. Arrivati a Dobbiaco ancora un tratto pianeggiante e poi si comincia la salita verso il Baranci. Sull'altimetria sembra un innocuo "dentino", ma non lo è. E' abbastanza fetente. Un primo tratto di discesa su pietraia, diciamo tecnico, ci riporta verso valle. Da Sesto comincia la salita più dura, quella verso la Croda Rossa. E' veramente faticosa e molto lunga, si farà sentire!
Dalla vetta si scende verso passo Montecroce. Da qui in poi comincia una delle parti che succhiano più energia. Sull'altimetria sembra tutta discesa, ma in realtà ci sono continui strappetti, ed è un tratto maledettamente lungo. In genere si tende a farlo di buon ritmo, ma attenzione perchè il rischio è quello di arrivare senza benzina all'ultima lunga salita, quella di Piazza san Silvestro ed allora sono caxxi. Quindi su questo tratto non esagererei e starei attento a preservare un pò di energie.
L'attacco alla salita di piazza San Silvestro è un muro verticale degno del SRH, ma per fortuna non dura molto. La rimanente salita è più dolce, ma interminabile e da fondo alle energie, per questo è bene non arrivarci fusi. Fatta questa però il tratto successivo è rigenerante e rifornisce un pò di energie per l'ultimo tratto di mangia e bevi che si trova prima dell'arrivo. Un'ultima discesa, l'unica tecnica di tutta la gara, ci riporta dentro Villabassa. Volata finale nella strada che attraversa il paese fino al traguardo ed è finita!
Un consiglio: durante il percorso date un occhiata ai panorami, sono superbi!
Una raccomandazione: non buttate MAI NULLA per terra, oltre ad essere un segno di inciviltà, sono fiscalissimi e se vi beccano vi squalificano, quindi assolutamente niente cartacce, bottigliette o quant'altro. Farsi un viaggio fino sulle dolomiti con tutte le spese di iscrizione, viaggio, allenamento etc... per poi essere squalificati per una cartaccia non ne vale davvero la pena.