si ma la foto del crosscontrista cosa c'entra porello... cioè almeno mettere una foto seria! così chi non ne capisce niente magari se la prende con un provero crosscrautista che non c'entra niente! sti giornalisti...
Non so se hai letto quanto subito sopra, ma LO SAPEVO che si sarebbe detto "LO SAPEVO" che la colpa è di un'altro o di altri.
Disgregazione...
Lo si vuol capire che esiste gente che pratica la MTB, perchè si allena, perchè si diverte, comunque per i suoi buoni motivi... che preferisce pedalare meno possibile e fare più discesa. Lo si vuol comprendere che saranno sempre di più...
Questa è la realtà. A questa realtà bisogna dare risposta non solo puntare il dito come unici responsabili. Perchè siamo tutti responsabili.
Pensate se ci fossero centinaia e centinaia di biker senza recupero motorizzato su ogni percorso, alcuni che salgono , altri che sendono, altri che stanno fermi, il problema non sarebbe molto diverso, sarebbe lo stesso.
E se qualcuno adesso dice LO SAPEVO che i freerider/dowhiller dovevano starsene chiusi nei bike park...
Che gli si dice?
Pensate se ci fossero centinaia e centinaia di biker senza recupero motorizzato su ogni percorso, alcuni che salgono , altri che sendono, altri che stanno fermi, il problema non sarebbe molto diverso, sarebbe lo stesso.
E se qualcuno adesso dice LO SAPEVO che i freerider/dowhiller dovevano starsene chiusi nei bike park...
Che gli si dice?
Il fatto che ci siano tante persone che vogliono fare un'attività non significa che questa sia lecita ovunque e comunque: altrimenti con questo ragionamento il parcheggio in doppia fila o sui marciapiedi sarebbe cosa buona e giusta...
Nessuno ce l'ha con chi fa DH o FR meccanizzato, ma non se ne possono ignorare le conseguenze. Dove è possibile di una risalita meccanica è giocoforza che i passaggi aumentino in maniera esponenziale, sia perchè le presenze si concentrano sia perchè si possono fare più discese nell'arco di una giornata ed a velocità maggiore. E se lo fai all' interno di un'area frequentata da altri utenti, è chiaro che prima o poi i problemi vengono fuori: molto prima rispetto ad un'area dove non è possibile fare risalita meccanica o un'area dove non ci sono frequentazioni di altri utenti.
E sia chiaro, che di problemi di questo tipo ne possono creare tutte le discipline della MTB, o meglio tutti coloro usano la bici -qualunque tipo di bici- in maniera non rispettosa degli altri.
Non so se hai letto quanto subito sopra, ma LO SAPEVO che si sarebbe detto "LO SAPEVO" che la colpa è di un'altro o di altri.
Disgregazione...
Lo si vuol capire che esiste gente che pratica la MTB, perchè si allena, perchè si diverte, comunque per i suoi buoni motivi... che preferisce pedalare meno possibile e fare più discesa.
Lo si vuol comprendere che saranno sempre di più...
Questa è la realtà. A questa realtà bisogna dare risposta non solo puntare il dito come unici responsabili. [size=+2]Perchè siamo tutti responsabili.[/size]
Pensate se ci fossero centinaia e centinaia di biker senza recupero motorizzato su ogni percorso, alcuni che salgono , altri che sendono, altri che stanno fermi, il problema non sarebbe molto diverso, sarebbe lo stesso.
E se qualcuno adesso dice LO SAPEVO che i freerider/dowhiller dovevano starsene chiusi nei bike park...
Che gli si dice?
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