Divieti e geografia

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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muldox

Biker nirvanensus
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Cube Stereo 29
Visto che molti fanno confusione, riporto un intervento di Dallas che dovrebbe chiarire una volta per tutte dove verranno applicati i tanto discussi divieti alle mtb:

"Vorrei chiarire che anche se la regione si chiama Trentino Alto Adige, ci sono due Giunte provinciali separate e ognuna legifera per conto suo, quindi non allarmatevi i divieti riguardano SOLO la provincia di Trento, è stata rilasciato un comunicato in cui si dice che in Provincia di Bolzano non ci saranno divieti di nessun tipo alle Mountainbike."
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Lampo 13

Biker imperialis
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Lodz - Polonia
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Ho sempre amato, e questa notizia mi conferma di aver ben riposto il
mio affetto, l'Alto Adige (o Sud Tirolo se loro preferiscono), uno dei luoghi
più civili che abbia conosciuto, la libertà dell'individuo è totale fino a che
non và a toccare la libertà altrui, e allora sono cavoli amari ... bellissimo!
 

enry

Biker infernalis
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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Specy
sattamaior ha scritto:
Fortunatament l'alto Adige é ancoa accessibile ed é super-fico! Consiglio in particolare la zona di Plan de Corones e l'Alta Badia !!!

avevo visto che sulla cartina (tabacco) a plan de corones ci sono molti sentieri da fare in discesa ma non ne ho mai senito parlare come di un posto particolarmente interessante per il freeride........invece da quanto dici è molto bello......

puoi dirci qualcosa di più? impianti, costi, tipologia discese ecc?
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
www.officinevecchi.com
quest'estate mi piacerebbe andare dalle parti di san cassiano o all'alpe di siusi.
(però mi sa che finirà come al solito che non riuscirò ad organizzarmi e continuerò a guardare le webcam dall'ufficio :cry: )

p.s.: anch'io sono un assiduo frequentatore dell'alto adige (o sudtirolo a vs. scelta) perchè, da quelle parti, sono troppo avanti
 

enry

Biker infernalis
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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Specy
bè insomma...........i posti sono molto belli ma non è che facciano molto per la mtb.......
dal 15 giugno alla prima sett di settembre è talmente pieno di escursionisti a piedi che alcuni percorsi non sono assolutamente praticabili e si rischia di infastidire sia loro che i valligiani...........

finchè giri sulle stradine forestali non ci sono pb.....ma se fai i single track non è che ti offrono poi una birra.........

tutto sommato non c'è molta regolamentazione nè incentivazione alla mtb....tranne che per alcune granfondo.......

il discorso freeride o anche escursionismo serio è ben lontano........ok a bolzano c'è il giro delle funivie ma capita di incontrare qualche vecchio che sabota le discese (mette i tronchi in mezzo)

poi non sono molti nelle dolomiti della prov di Tn e Bz gli impianti che si possono prendere con la bici: es. la funivia del col rodella di (canazei) non si può prendere (e intanto i passi sono intasati di pullman e di macchine) e in val gardena si può prendere solo la cabinovia di ortisei per andare all'alpe di siusi (invece il ciampinoi no e neanche gli altri impianti)

per non parlare della zona veneta che confina con le due province.........
a cortina è praticamente tutto vietato....e da altre parti non c'è molto....anche se le potenzialità sarebbero enormi.........

ho fatto parecchi giri soprattutto escursionistici in dolomiti e di bikers se ne vedono pochi........la maggior parte della gente se ti vede con la bici in spalla (magari sul passo antermoia a 2800 m) oppure vestito da discesa sui sentieri di alleghe ti guarda ancora come un alieno........

certo se uno va fuori stagione gira molto bene.....altrimenti è meglio evitare le dolomiti più famose in luglio-agosto
 

skwattrinated

Biker forumensus
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Agordo (BL)
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enry ha scritto:
certo se uno va fuori stagione gira molto bene.....altrimenti è meglio evitare le dolomiti più famose in luglio-agosto

...dove peraltro, già che si parla di divieti, ricordo che è vietato percorrere i sentieri con la bici. In particolare, in tutta la Regione Veneto è proibito percorrere tutti i sentieri al di sopra dei 1000 metri di quota.
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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Lampo 13 ha scritto:
Ho sempre amato, e questa notizia mi conferma di aver ben riposto il
mio affetto, l'Alto Adige (o Sud Tirolo se loro preferiscono), uno dei luoghi
più civili che abbia conosciuto, la libertà dell'individuo è totale fino a che
non và a toccare la libertà altrui, e allora sono cavoli amari ... bellissimo!
...a parte il fumo (in qualsiasi locale), i limiti di velocità e le bestemmie (rigorosamente in italiano)...
Per il resto, sono un afecionado anch'io sia d'estate che d'inverno.
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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skwattrinated ha scritto:
...dove peraltro, già che si parla di divieti, ricordo che è vietato percorrere i sentieri con la bici. In particolare, in tutta la Regione Veneto è proibito percorrere tutti i sentieri al di sopra dei 1000 metri di quota.
Confermo, e dispiace (mitico sarebbe il giro delle trecime di lavaredo...), ma purtroppo ci sono una valanga di persone per tutta l'estate in certe zone note...Ho incrociato vs. rifugio Lavaredo enormi e attempate signore (stile sora lella) con le ciabatte... E poi ci fanno la paternale a noi biker per la sicurezza..bah..
 

sattamaior

Biker popularis
10/2/06
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Milano
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Come qualcuno mi ha chiesto ,ecco la mia esperienza al Plan de Corones:
abbiamo passato una settimana stupenda in Giugno 2005 di Bike e Campeggio sotto un sole fantastico (ultima sera a parte quando la nostra umile tenda da mare é diventata una barca).
Il campeggio era super-pulito e pieno zeppo di tedeschi. Abbiamo pagato una miseria, tipo 65 Euro per 5 notti (bisogna contare che era un campeggio con piscina!) Qui c'é il link http://www.campingwildberg.com/nedl/index.html
Arrivare da Milano non é difficile, ma prende comunque la sua mezza giornata di viaggio. Partendo verso le 8 del mattino si arriva alle 15, perchè con la bici si possono prendere solo i REGIONALI e gli INTERREGIONALI (maledette FS) e quindi bisogna aspettare un sacco.
La maggior parte delle volte si é obbligati a cambiare a Verona e a Fortezza, ma secondo me ne vale la pena.Si scende a Brunico...
Concordo sul fatto che per la MTB non sia il posto PIÙ BELLO DEL MONDO ma per divertirsi una settimana senza spendere una ciffra é perfetto.

corones_r1_c1.gif



Il giro sicuramente più bello é stato partire dal nostro campeggio (San Lorenzo, 800 m), prendere la strada provinciale che passa sopra a San Vigilio e sale al Passo Furcia (nella cartina Furkensattel) a circa 1700 m. A questo punto si prende una stradina abbastanza nascosta alla base della funivia RUIZ o quasi e si sale su un sentiero forestale fino a circa 2000m. A partire dal rifugio Graziani la strada diventa molto sconnessa e non si distingue piu la strada forestale. Quest'ultimo pezzo é abbastanza difficoltoso da percorrere (sopattutto con una catena spezzata!) ma si intravede già la cima e si pedala come pazzi. Una volta arrivati in alto (2275m) la vista é molto bella (si vedono anche molte catene montuose austriache) ma l'unico rifugio che troverete aperto é quello del C.A.I., accanto all'impianto "Gipfel", gestito da un adorabile vecchietto.
Arrivati a qusto punto la goduria é unica. Si comincia a scendere dai 2275 m della cima fino agli 800 m del campeggio, su una strada sassosa non più larga di una macchina. La pendenza é grande, ma non é estrema, :se non hai dei buoni freni rischi di fare voli assurdi (che bei ricordi, eh Piro?) .
Alla fine della giornata torini in campeggio con le gambe che "fanno Giacomo" ma pieno di adrenalina in corpo.
Un altro bel giro (per i ciclisti da strada ma che abbiamo fatto in MTB) é prendere la strada provinciale che fa il giro in senso orario di quell,enorme panettone che é il Plan de Corones: si parte da Riscone, dietro la casema dei pompieri e si prende la pista ciclabile che conduce fino a Valdaora/Olang. De sarete fortunati qui troverete montato il palco per la festa del paese dove potrete rinfrescarvi e riprendere fiato. A questo punto inizia la fatica vera perché si parte e si sale al passo Furcia dopo una serie infinita (o almeno a me cosi é sembrata) di tornanti, circa 12. A questo punto una volta in cima si puo decidere se salire ancora una volta al Plan oppure continuare il giro su strada scendendo a San Vigilio e completando infine il giro del Plan.
Ci sono molti altri itinerari, soprattutto sterrati che la ProLoco di Brunico sarà capace di fornirvi.
Per quel che riguarda gli impianti in estate la funivia KRONPLATZ 2000 che va da Riscone fino in cima é aperta ma solo da Luglio. Quando ci siamo stati in giugno era chiusa per tutti, quindi non abbiamo neanche chiesto per une eventuale accessibilità delle bici ma una chiamata prima di andare ( vedi link) la si puo sempre fare.
Per i ciclisti più tranquilli (magari con bambini) c'é la mitica pista ciclabile che da Brunico (comincia sicuramente ancora prima) arriva fino a Lienz, in Austria.
La feci 2 anni fa quasi a passo d'uomo da San Candido a Lienz e prende poco più di una mattinata.
Per concludere penso che il Plan de Corones sia uno dei posti più belli dove io abbia mai pedalato fino ad oggi, per non parlare dell,accoglienza dei locali e della buona cucina!:magna:
I prezzi sono ragionevolissimi. Noi facevamo un'abbondante colazione la mattina in tenda, ci preparavamo i panini a pranzo e la sera ristorante (senza prendere caviale o super-grigliate di carne) e ce la siamo cavati con meno di 300 Euro viaggio incluso.
Per altre infromazioni: :pc:
www.kronplatz.org
http://www.bruneck.com/italiano.htm
http://www.camping-altoadige.it/campeggi.htm#corones (il nostro era "Wildberg", il campeggio con la "cassiera" più fica del mondo:sbavon: )
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
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enry ha scritto:
poi non sono molti nelle dolomiti della prov di Tn e Bz gli impianti che si possono prendere con la bici

Il discorso in generale è giusto, sottolineo però che solo nei dintorni di Merano ci sono 10 (dieci) funivie con trasporto bici, e in cima ad ognuna partono almeno 2 sentieri da sballo per 1000-1500 m. di dislivello ognuno.:free:
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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A Plan de Corones (e tutte le zone limitrofe) sono organizzatissimi sia d'inverno come d'estate, per lo sci in genere e per la bici sia da strada che mtb, come anche per il trekking e, in valli adiacenti, il rafting, per non parlare ovviamente dell'escursionismo a piedi e dell'alpinismo.
In generale la Val Pusteria è da tantissimo tempo dedita al turismo, e si vede in tante piccole e grandi attenzioni rivolte agli ospiti.

Ovviamente non credo si possa pretendere di andare dovunque, ci sono posti veramente affollati di macchine e di persone, ed altri di grande valenza naturalistica che, se non vietati, sarebbero "preda" di comitive estive di ogni genere. Però è un peccato che chi va in bici debba talvolta "scontare" i peccati (motorizzati) altrui, visto l'intrisceca compatibilità ecologica del mezzo. Certo è inutile nascondere che ci vuole quanto meno una buona dose di autodisciplina, se non un vero e proprio regolamento condivisio, nei single tack alpini, per tutelare gli altri usufruitori, se stessi e l'ambiente che si calpesta.
 

Tano

Biker tremendus
Mi preoccupa il fatto che solo ora ci si accorge che il divieto è solo limitato ad una provincia e dopo tanto parlare e sparlare nessuno abbia approfondito l'argomento.
Mi sembra poco utile esultare, bisogna fare piuttosto attenzione che comunque questo unico caso non diventi un precedente che apra la strada ad iniziative comunali presso altri comuni o peggio in tutta italia. Bisogna continuare ad esprimere le ragioni e i diritti (se ce ne sono) dei biker e a non giustificare ed accettare il fatto che solo là c'è un divieto. Si perchè tanto è solo là, io non ci vado, non è nel mio cortile e chissenefrega.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
Tano ha scritto:
Mi preoccupa il fatto che solo ora ci si accorge che il divieto è solo limitato ad una provincia e dopo tanto parlare e sparlare nessuno abbia approfondito l'argomento.
Mi sembra poco utile esultare, bisogna fare piuttosto attenzione che comunque questo unico caso non diventi un precedente che apra la strada ad iniziative comunali presso altri comuni o peggio in tutta italia. Bisogna continuare ad esprimere le ragioni e i diritti (se ce ne sono) dei biker e a non giustificare ed accettare il fatto che solo là c'è un divieto. Si perchè tanto è solo là, io non ci vado, non è nel mio cortile e chissenefrega.

Scusa, ma mi sfugge il senso del tuo intervento. Qui nessuno esulta o giustifica niente, questo topic è stato creato per il semplice fatto che molti fanno confusione fra Trentino, Alto Adige ( Sud Tirolo ), provincia di Trento e di Bolzano. Tutto qui.
 

lucaseeber

Biker popularis
11/2/04
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Cavalese (TN)
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nella zona della Val di Fiemme (almeno per ora) non verra' messo alcun divieto, nel senso che prima di far rispettare eventuali divieti, si dovra' procedere alla mappatura degli eventuali tracciati che non potranno essere percorsi.

Sembra che la politica ( almeno per ora ) sia quella di lasciare ai singoli sindaci la possibilita' di limitare o meno la percorrenza dei sentieri.

Di sicuro , sempre per ora, c'e' che si devono ritenere transitabili tutti i sentieri e/o starde dei vari territori salvo quelli dove espressamente sara' indicato che e' vietato: cio' sta a significare che non si dovranno fare calcoli e prove astruse per vedere se ci sono o meno le caratteristiche che la legge prevede per la percorribilita' in mtb, e per ora nessun divieto e' stato apposto..

Questo fino a nuove notizie.
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
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lucaseeber ha scritto:
nella zona della Val di Fiemme (almeno per ora) non verra' messo alcun divieto, nel senso che prima di far rispettare eventuali divieti, si dovra' procedere alla mappatura degli eventuali tracciati che non potranno essere percorsi.

Sembra che la politica ( almeno per ora ) sia quella di lasciare ai singoli sindaci la possibilita' di limitare o meno la percorrenza dei sentieri.

Di sicuro , sempre per ora, c'e' che si devono ritenere transitabili tutti i sentieri e/o starde dei vari territori salvo quelli dove espressamente sara' indicato che e' vietato: cio' sta a significare che non si dovranno fare calcoli e prove astruse per vedere se ci sono o meno le caratteristiche che la legge prevede per la percorribilita' in mtb, e per ora nessun divieto e' stato apposto..

Questo fino a nuove notizie.

Perfetto, semplicissimo, mi sembra cosi logico il ragionamento di vietare solo alcuni sentieri, come ad esempio le tre cime di Lavaredo, senza dover applicare calcoli assurdi e a tappeto, ma probabilmente l’assessore e i sattini fanno fatica ad arrivarci. Mi sembra strano, però, che una legge provinciale possa essere applicata solo in una parte del territorio, alla faccia di qualche deroga!
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
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Bolzano
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Tano ha scritto:
... bisogna fare piuttosto attenzione che comunque questo unico caso non diventi un precedente che apra la strada ad iniziative comunali presso altri comuni o peggio in tutta italia.....
Giusta affermazione, ed è proprio per questo che stiamo mettendo in piedi FreeMTB, per saperne di più leggete nella mia firma o-o
 

Barcaro

Biker ultra
12/8/05
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Mudville
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Lampo 13 ha scritto:
Ho sempre amato, e questa notizia mi conferma di aver ben riposto il
mio affetto, l'Alto Adige (o Sud Tirolo se loro preferiscono), uno dei luoghi
più civili che abbia conosciuto, la libertà dell'individuo è totale fino a che
non và a toccare la libertà altrui, e allora sono cavoli amari ... bellissimo!
Sono d'accordo con te che in Alto Adige ci sia una grande civiltà e accoglienza ma le libertà di cui parli credo ci siano anche da noi (TN), vista anche l'inapplicabilità della legge di cui si discute (infatti in tutti i posti tipo north garda & c. si sono affrettati a specificare che le limitazioni sono comunque soggette al giudizio dell'amministrazione locale)
skwattrinated ha scritto:
...dove peraltro, già che si parla di divieti, ricordo che è vietato percorrere i sentieri con la bici. In particolare, in tutta la Regione Veneto è proibito percorrere tutti i sentieri al di sopra dei 1000 metri di quota.
Ecco questo ad esempio non lo sapevo...
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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skwattrinated ha scritto:
...dove peraltro, già che si parla di divieti, ricordo che è vietato percorrere i sentieri con la bici. In particolare, in tutta la Regione Veneto è proibito percorrere tutti i sentieri al di sopra dei 1000 metri di quota.

Ciao Skwat, come va? ...Che brutta notizia mi dai, io ho una casa in Grappa a mt. 1300, da 15 anni vado in giro x sentieri...Per non parlare dei giri in Altopiano di Asiago... 'mmazzza che delinquente che sono, altro che...
Il bello è che (pare) abbiano concesso in Grappa permessi x far girare MOTOSLITTE e MOTOQUAD, che cmq girano lo stesso e sempre + numerosi (con o senza permesso)... mah
Fammi sapere dove hai reperito la norma che vieta escursioni in bici su sentieri over 1000 mt. che bisogna muoversi alla grande.
 

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