Non centra molto col discorso auto, ma umano, alcuni anni fa, quando ancora ce la facevo ero giovane e comunque mi difendevo, mi accodo con la mia bella bici da argine ad un grupetto di 3 o 4 bitumari un pò più vecchiotti di me ok, ma con l' intenzione di ciucciare un pò di gomme, senza creare nessun fastidio...l' avessi mai fatto...si voltano, un pò indispettiti, e poi danno una bella accelerata al ritmo, madonna che male gli avessi mai fatto...non li mollo, e via come il vento...inizia una salitella di circa un paio di km, credo al 5% medio con un solo pezzo di poche centinaia di mt al 15%...io sempre dietro, inizia ad annebbiarsi la vista...e tac...salta il primo...arrivo il secondo e tac salta pure lui...fino a che arrivo al più "forte"...mi da una fugace occhiata, e intanto si riammorbidisce la pendenza...ormai in preda adrenalica e con visioni mistiche al seguito, mi rialzo di nuovo su i pedali, gli sto dietro fino quasi lo scollinamento e un guizzo miracoloso, mi da la possibilità di passare per primo alla meta...gli altri non han detto nulla, ma a lui, un bel " fanc..." rivolto a me, se lo è lasciato sfuggire...non potete immaginare l' immane goduria che ho provato in quell' attimo, mai e dico mai, un vaffa fu così a me gradito...
Scendo e non li ho più visti...si eran credo fermati per indossare un antivento o per capire in cosa avean sbagliato...
Questo per dire...la differenza di certe persone, tipo queste estate ero in solitaria per boschi, incontro un gruppo di perfetti sconosciuti e il più esuberante mi fa, " ciao vieni con noi che andiamo di qui e poi di la?" Certo! Rispondo io, e nonostante mi accorgo che ho qualcosa in più di loro, faccio un bel giro e ci fermiamo pure ad un chioschetto, dove loro, perfetti sconosciuti, mi offrono pure un caffè!
E non è finita, quasi alla fine incontriamo un altro mtbiker che ci raggiunge e arrivati ad un bivio, dove il sentiero diventa tosto, ci si ferma, e con pacche sulle spalle, il gruppetto conosciuto prima saluta me e il ragazzo e scelgono la via più facile, io e l' altro proseguiamo e pur avendo anche qui io un passo migliore, mi fa conoscere un sentiero che non avevo mai fatto, a dir poco stupendo! Poi arrivati sulla strada ci salutiamo e torniamo verso le nostre case.
Tutta questa filippica, per dire a volte, come la pensa diversamente la gente in bici, alcuni girano sempre col coltello tra i denti, altri invece tra i denti hanno solo un sorriso...