Eh già, poi però voglio vedere chi ha i catarifrangenti sugli Spd o su i pedali corsa
Eh già, poi però voglio vedere chi ha i catarifrangenti sugli Spd o su i pedali corsaTutti forse no, quasi tutti sì. Comunque, sì: vale anche di giorno, @Andrea80bz. Se ne è parlato molto qui.
non conoscevo l'acronimo "TRVE"True Mtbiker, gente che va in bici per fare un minimo di sport, non panzone in ebike, sciura con bici da passeggio, ecc..ecc..
Ricordo che era una lista semiseria, ma è indubbio che quelli che incontro in MTB che "fanno sport" al 90% salutano sempre, chi si fa il giretto giusto così molto raramente
Tutto esercizio per aumentare i riflessiRitorniamo dal giro di sabato io, @baffo82 e altri 3 amici..arriviamo in prossimità di un incrocio di una strada interna e una ragazza beatamente intenta a mandare messaggi al cellulare manco guarda e quasi impalla me e gli altri 2 avanti..vabbè..classica guida da ebete e sorvolo..salutiamo i due che si fermano prima e in 3 proseguiamo per corca 1km verso casa mia seguendo la strada con annessa pista ciclabile e attraversamenti ciclopedonali; nell'ordine: autista di pullman che legge non so cosa e quasi mi prende mentre sono sulle strisce,donna che se ne sbatte beatamente che sia a 3/4 dell'attraversamento (sempre su strisce) e praticamente mi taglia la strada costringendomi a inchiodare in mezzo alla strada,autista che fottendosene allegramente dello stop posto dietro le strisce ciclopedonali esce tranquillo mentre arriviamo..ora,io somo uno che si scalda facile e non si tira indietro,gli ho insultato platealmente l'albero genealogico,ma NESSUNO si è fermato a replicare o almeno si è scusato..ma è così difficile seguire il codice della strada e garantire un minimo di sicurezza reciproca,cazzo???
Io vado spesso al lavoro in bici e vi assicuro che ho paura a fare quel km che separa casa mia dal lavoro,nonostante attraversi SEMPRE su strisce o semafori pedonali..addirittura mi trovo macchine o scooter sulla ciclabile per tagliare 2mt di strada
Truenon conoscevo l'acronimo "TRVE"
oh, casso, io leggo quello che scrivono, mica quello che pensano!!!True
E il quatrvo vien da se…
siamo anziani ....oh, casso, io leggo quello che scrivono, mica quello che pensano!!!
Perfetto. Da quanto scrivi viene fuori un altro aspetto non secondario. Anche le ciclabili (o ciclopedonali) sono pensate per un tipo di utilizzo che, con tutta evidenza, é il passeggio e la mobilità in città con la bici."Piccola" precisazione: qualsiasi ciclabile propriamente detta è riservata al transito dei velocipedi per cui i pedoni non ci possono stare. La quasi totalità di quelle che vengono chiamate "ciclabili" sono in realtà delle ciclopedonali, e non è difficile capire come sia impossibile la convivenza tra chi va a 5 km/h e chi invece va anche "solo" a 20, sarebbe come far entrare le bici sull' A1. Non a caso l'uso delle ciclabili è obbligatorio e quello delle ciclopedonali no.
Passeggio senza dubbio, sulla mobilità ho dei dubbi, che andare al lavoro o a fare la spesa dovendo pedalare a passo d'uomo scansando jogger carrozzine e guinzagli, anche no.Perfetto. Da quanto scrivi viene fuori un altro aspetto non secondario. Anche le ciclabili (o ciclopedonali) sono pensate per un tipo di utilizzo che, con tutta evidenza, é il passeggio e la mobilità in città con la bici.
Il punto però è leggermente diverso.Sono perfettamente d'accordo, rispetto e coerenza sono due cose che dovrebbero andare a braccetto, mentre nella maggior parte dei casi latita l'una o l'altra, se non addirittura entrambe.
Sembra sempre che la colpa sia solo ed esclusivamente dell'altro, del "nemico", ma ognuno dovrebbe farsi sempre una bella analisi di coscienza prima di sparare a zero sull'uno o sull'altro.
Di giorno i catarifrangenti sono del tutto inutili, visto che non ci sono fasci di luce da riflettere. Di notte invece sono incredibilmente efficaci, come le pettorine/bretelle riflettenti.Eh già, poi però voglio vedere chi ha i catarifrangenti sugli Spd o su i pedali corsa...forse, qualcuno su i flat...
Io ci ho provato una volta lo scorso anno ad andare in ufficio in gravel, abito fuori e l'ufficio sta dentro Torino a più di 20km da casa. Sono vivo per miracolo, mai più.Io vado spesso al lavoro in bici e vi assicuro che ho paura a fare quel km che separa casa mia dal lavoro,nonostante attraversi SEMPRE su strisce o semafori pedonali..addirittura mi trovo macchine o scooter sulla ciclabile per tagliare 2mt di strada
A Torino non si gira tranquilli neanche con un autoblindo...Io ci ho provato una volta lo scorso anno ad andare in ufficio in gravel, abito fuori e l'ufficio sta dentro Torino a più di 20km da casa. Sono vivo per miracolo, mai più.
E sono dubbi leciti, purtroppo.sulla mobilità ho dei dubbi
il ridicolo sembra non conoscere limiti...Tutti forse no, quasi tutti sì. Comunque, sì: vale anche di giorno, @Andrea80bz. Se ne è parlato molto qui.
Non è un acronimo, è solamente "true" (=vero) scritto """"alla latina"""", con la V al posto della U...ovviamente come dicevo era una perculata per differenziare i "veri" mountaibiker dagli "altri"...perculata chiaramente verso i "veri mountainbiker" (che però generalmente salutano...a parte quelli troppo TRVE che si vede che anche un cenno della testa gli fa perdere il ritmo di allenamento :-D )non conoscevo l'acronimo "TRVE"
fatico già con l'italiano, figurati con l'inglese latinizzato!!!Non è un acronimo, è solamente "true" (=vero) scritto """"alla latina"""", con la V al posto della U...ovviamente come dicevo era una perculata per differenziare i "veri" mountaibiker dagli "altri"...perculata chiaramente verso i "veri mountainbiker" (che però generalmente salutano...a parte quelli troppo TRVE che si vede che anche un cenno della testa gli fa perdere il ritmo di allenamento :-D )
Siamo vecchi seconda volta!fatico già con l'italiano, figurati con l'inglese latinizzato!!!
l'alternativa (ad invecchiare) è peggio!Siamo vecchi seconda volta!
Sono d' accordo...ma credo se non erro che secondo il CDS bisogna averli montati sul velocipede per essere a norma di legge...o no?Di giorno i catarifrangenti sono del tutto inutili, visto che non ci sono fasci di luce da riflettere. Di notte invece sono incredibilmente efficaci, come le pettorine/bretelle riflettenti.
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