Corretto, ma non tanto per una questione di funzionamento del
telescopico o di usura, quanto per ottenere il corretto arretramento complessivo che, in linea di massima, non riusciresti a raggiungere con il solo arretramento della sella restando entro i limiti indicati sulla slitta.
Certamente all'aumentare dell'arretramento relativo della sella (rispetto all'asse del tubo reggisella) le sollecitazioni torsionali sul telaio e sul reggisella stesso aumentano, si tratta però di forze previste e ampiamente tollerate se il componente è ben costruito.
Le ripercussioni che temi sul funzionamento e sull'usura del telescopico, invece, a mio avviso le riscontreresti solo con quello che per me è un utilizzo "scorretto" del componente.
Ovvero se pretendessi, stando seduto "a sacco di patate", di azionare il remoto e precipitare a peso morto fino a fine corsa dalla posizione di pedalata è chiaro che sottoporresti il telescopico a frizioni importanti, nel tuo caso (nostro) anche aggravate dall'arretramento.
Se invece, come personalmente ritengo opportuno fare, azioni il remoto solo dopo aver alleggerito il peso e accompagni la sella verso il massimo abbassamento senza precipitare, eventualmente anche avanzando leggermente le chiappe, non sottoponi il componente a particolare stress meccanico, quindi la preoccupazione non ha motivo di esistere.
Allo stesso modo (pur con effetti diversi), se in fase di riestensione alla posizione di pedalata eviti di
sparare la sella a fine corsa ed invece la accompagni durante la risalita, risparmi all'idraulica (o alla meccanica) [o alle pelotas
] uno stress inutile che alla lunga può portare qualche problema.
Il tutto a mio modesto avviso.
EDIT: Non puoi compensare l'arretramento sella con modificando la posizione del manubrio, naturalmente.