Dischi in carbonio e ceramica da Kettle

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teoDH

Ospite
Mi chiedevo cosa aspettassero a produrli...
I carboceramici danno il meglio proprio a freddo, ma bisogna abbinargli delle pastiglie dedicate, infatti mi lascia perplesso che non proponga il bundle dischi/pad...
Basta vedere sulle ruote da BDC in carbonio, usano pad appositamente studiati.
Il grande vantaggio è che avrai un disco che non si deforma, a differenza di quelli in acciaio che si stortano facilmente, certo sopratutto al posteriore, non so quanto possano resistere a pietre etc, di sicuro non si spezzano, ma che possano essere scalfiti è naturale.
 

Bisso

Biker forumensus
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Belluno
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Mi chiedevo cosa aspettassero a produrli...
I carboceramici danno il meglio proprio a freddo, ma bisogna abbinargli delle pastiglie dedicate, infatti mi lascia perplesso che non proponga il bundle dischi/pad...
Basta vedere sulle ruote da BDC in carbonio, usano pad appositamente studiati.
Il grande vantaggio è che avrai un disco che non si deforma, a differenza di quelli in acciaio che si stortano facilmente, certo sopratutto al posteriore, non so quanto possano resistere a pietre etc, di sicuro non si spezzano, ma che possano essere scalfiti è naturale.
non so io conosco alcuni che corrono in bici da strada e dicono che peso a parte, cerchi in carbonio con pista frenante in carbonio non frenano bene come i cerchi in tradizionali, ma io non li ho mai provati quindi parlo per sentito dire...
 

Mr.Hyde NT

Biker novus
31/12/10
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posso dire la mia? ...non credo che questo tipo di progetti siano campati per aria.. anzi credo proprio che i test li facciano apposta per valutarne pressochè l'efficacia in tutte le possibili condizioni... oltre che in tutte le discipline, prima di buttarli così nel mercato...

Forse saranno più indicati per certi versi, ma l'idea ricalca quello che in realtà è già in uso da tempo su auto e moto sia nel contesto "racing" che "stradale".. se tanto mi da tanto, come diretta proporzione potrebbero tener temperature eccezionalmente maggiori dell'alluminio senza deformazioni, nell'idea di un uso gravoso tipo DH o un peso forte in XC), non soffriranno troppo dell'effetto fading (da doverli forare/baffare).. e non sono sicuro nemmeno possa rappresentare un grosso problema l'acqua o lo sporco (olio) sulla pista frenante più di quanto non lo possa essere con l'alluminio.. insomma proprio "peggio" non sembrano almeno nell'idea (tanto prima o poi come idea qualcuno ci avrebbe pensato, o no?)

L'unica sarà valutare ognuno per proprio conto il riscontro reale come il costo effettivo o la durata (che non saranno immagino parametri determinanti se si cercano come al solito il limite delle prestazioni).. a me personalmente devo dire che la versione con lo spider in carbonio è spettacolare perchè sembra unire il top dell'estetica con il massimo della tecnica.. poi vedremo meglio quando (e se) salteranno fuori..
 
T

teoDH

Ospite
Chissà se nelle staccate al limite diventeranno incandescenti?

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david_jcd

Redazione
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Beh prima di definire stupido un sistema progettato da una grande casa automobilistica e da un team di ingegneri ci penserei e valuterei l'effettivo uso del sistema. Detto questo, non conosco il nome del sistema (se ne ha uno) ma ti posso dire che anche un'altra insignificante casa (Mercedes) monta questo stupidissimo sistema che, in caso di pioggia, appoggia impercettibilmente (come Audi) le pastiglie al disco per togliere il velo d'acqua che si forma e tenere sempre i freni pronti!
Calma, non ho detto che sia stupido (ho usato il condizionale, il verbo "sembrare" e il pronome personale "mi", mica a caso ). Ti ho chiesto come si chiama proprio per cercare info a riguardo e capire come funziona.
 

Andrea321

Biker marathonensis
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Orbea Rise M20+++
....
Basta vedere sulle ruote da BDC in carbonio, usano pad appositamente studiati.....

credo però che le pasticche per le bdc siano moooolto morbide per non rovinare il carbonio del cerchio, infatti un mio collega si lamenta del fatto che in inverno o con la pioggia la frenata è ridicola (alcuni suoi conoscenti infatti usano cerchi in carbonio ma con pista in metallo oppure cerchi in alluminio per l'inverno).
Ma se il disco in carbonio resiste meglio alle alte temperature ci vorrà anche un olio DOT 1000 che sarà da cambiare ogni settimana !
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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interessanti, per le pastiglie dovrebbero andare bene anche quelle normali, semmai le dimensioni delle pinze e delle relative pastiglie dovrebbe essere maggiore proprio per subire meno il surriscaldamento! per il discorso temperature, il carbonio accoppiato alla ceramica ha già di per sè un coefficente di attrito più alto dell'acciaio che aumenta all'aumentare della temperatura! non confondiamo i freni in carbonio delle f1 o delle macchine da gara con i carboceramici perchè il funzionamento è leggermente diverso e quelli per forza di cose devono essere mantenuti in temperatura sopra i 200°C, mentre i carboceramici no!
 
Mah... dico la mia da ignorante in materia: credo che anche in questo caso il beneficio reale dato dal prodotto venga superato dall'aspetto commerciale.
Per onestà: sono bellissimi da vedere (fanno molto "bar" come ha detto qualcuno), esteticamente piacciono parecchio anche a me!
Ma probabilmente i benefici in termini di resa, peso ecc non sono poi così ampi rispetto ai dischi tradizionali... ripeto, è una mia considerazione personale, sicuamente un test approfondito del prodotto potrà darci riscontri oggettivi!
Per quanto riguarda la temperatura di utilizzo dei dischi carboceramici, a quanto ne so io, lavorano meglio ad alte temperature (infatti in passato le moto da competizione utilizzavano apposite coperture dei dischi per "proteggerli" dall'aria ed evitarne il raffreddamento)... seguo da anni un amico pilota d'auto GT, e per quello che ho visto/vedo è sempre stato così...
Poi magari sarò smentito!!!
 

GIUIO10

Biker marathonensis
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treviso
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Sx Trail '09 e '11; RM Powerplay
79 dollari il costo: devono usare veramente dei materiali speciali, forse neanche la N.A.S.A. li conosce, hi-hi tech a prezzo-Lidl.
Adatto a tutti i tipi di pastiglie, quindi per i mal di testa successivi all'uso non ci sono controindicazioni.
Sicuramente fanno andare più veloci, il problema sarà dove alloggiare il paracadute.
Ma per piacere...
 

Mr.Hyde NT

Biker novus
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ma i dischi non sono normalmente in acciaio?

orpo m'è scappato senza volere.. ovviamemte intendevo dire acciaio ;)

a me resta la curiosità di vedere le proporzioni che intendono usare le materie.. sulla base di quelle (percentuale o lavorazione del carbonio, ceramica e carb. di silicio) sicuramente verrà fuori il discorso di quale pastiglia avrà una resa migliore - anche se loro dicono di avere già testate tutte sinter. semi-met organiche e persino sconosciute(!)
 

Mr.Hyde NT

Biker novus
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79 dollari il costo: devono usare veramente dei materiali speciali, forse neanche la N.A.S.A. li conosce, hi-hi tech a prezzo-Lidl.
Adatto a tutti i tipi di pastiglie, quindi per i mal di testa successivi all'uso non ci sono controindicazioni.
Sicuramente fanno andare più veloci, il problema sarà dove alloggiare il paracadute.
Ma per piacere...

anche io mi sarei aspettato prezzi almeno "doppi" ..
però se ci pensi tutto sommato è un dischettino in carbonio (poi il monoblocco è relativamente semplice da realizzare)..non devono mica fare un disco da corsa autoventilante da auto e nemmeno uno tipo quelli della desmosedici, visto che i biker non staccano dai 330.. avranno fatto i calcoli e le dovute proporzioni, suppongo (sia di calore, costi ecc.) . è ancora tutto "indicativo"...
 

fra78s

Biker velocissimus
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Mah... dico la mia da ignorante in materia: credo che anche in questo caso il beneficio reale dato dal prodotto venga superato dall'aspetto commerciale.
Per onestà: sono bellissimi da vedere (fanno molto "bar" come ha detto qualcuno), esteticamente piacciono parecchio anche a me!
Ma probabilmente i benefici in termini di resa, peso ecc non sono poi così ampi rispetto ai dischi tradizionali... ripeto, è una mia considerazione personale, sicuamente un test approfondito del prodotto potrà darci riscontri oggettivi!
Per quanto riguarda la temperatura di utilizzo dei dischi carboceramici, a quanto ne so io, lavorano meglio ad alte temperature (infatti in passato le moto da competizione utilizzavano apposite coperture dei dischi per "proteggerli" dall'aria ed evitarne il raffreddamento)... seguo da anni un amico pilota d'auto GT, e per quello che ho visto/vedo è sempre stato così...
Poi magari sarò smentito!!!

le macchine da corsa hanno dischi in carbonio, non carboceramici ed il disco in carbonio deve lavorare a temperature più alte, sopra i 200°C, ma il carboceramico no!
 

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