Ieri ho fatto la 4) partendo da Quartino e personalmente lo posso commentare cosi:
Il primo tratto sotto il Tamaro presenta un sentiero spaccato nella roccia e risulta molto tecnico. Ieri era molto bagnato perchè ci sono ancora molti rimasugli di neve che cola. Non per tutti ... il socio ne ha fatto un bel pezzo a piedi e anch'io sono sceso alcune volte per non rischiare ...
Carbon Trail (vecchia conoscenza). Fra Trecciura e i Monti di Vira ho visto che stanno lavorando con due piccole scavatrici per sistemare il trail sullo stile iniziale (salti e paraboliche), un mese fa risultava ancora naturale. Credo che da quando il sentiero é diventato Ufficiale nella rete svizzera dei sentieri per bikers, abbiano ricevuto qualche sussidio per i lavori (dubito infatti che sia opera di quelli di Ticino freeride ... anche la parte alta non é stata fatta a pala e piccone).
Il traverso che porta sopra Quartino é MOLTO esposto, occhio a non finire di sotto causa stanchezza/radici/sassi/rocce. La discesa finale, sassosa e rocciosa, diventa ardua da stanchi ... e ho preferito risciare il meno possibile.
Aggiungo una variante più godibile:
6)Tamaro-Alpe Montoia-Monti di Idacca-Neggia-Vira. Dalla bocchetta prima del Tamaro si procede come per 1) e 2) poi si scollina verso nord alla Bassa di Indemini. Si procede sul trail più basso (sette fontane) verso l'Alpe Montoia (ultimo tratto giu dai pratoni senza traccia), poi si scende verso i monti di Idacca prendendo a destra al primo bivio (bel trail molto flow nella parte finale). Si risale su asfalto per circa 200m D+ fino a Neggia, e poi come 4) o Carbon trail completo.
