discesa!

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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gargagel

Biker tremendus
27/9/05
1.134
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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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Bike
Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Personalmente uso sia flat che automatici.. la scelta tra le due tipologie di pedali dipende da cosa voglio fare..
Se pedalo a lungo e ho discese anche tecniche, ma non voglio fare il cretino tipo drop, salti ect..uso gli automatici
mentre se i sentieri che voglio fare sono veramente brutti o ci sono voli impegnativi metto i flat!!

e' solo una questione di gusti.... certo la resa in salita con gli automatici è di gran lunga superiore, ma porto su pedalando anche il mio cancellone da 18kg con il flat, vado solo più piano....
 

Frodo

Biker perfektus
11/12/05
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Abruzzo
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Bike
Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon
ciao
ho abbandonato la full perchè quest'anno oltre a cadere di più ho iniziato a fare qualche garetta e in salita ho visto che con la front si va meglio, vmq grazie per i consigli ma penso sia anche un fatto psicologico e frenando spesso tutto diventa più difficile soprattutto quando trovo un fondo ciottoloso... speriamo meglio non mi riconosco!

Secondo me l'aiuto maggiore in discesa te lo da una ottima forcella di media escursione (diciamo 130-140) ed a questo punto, se vuoi una bici equilibrata e pedalabile, una full si rivela indispensabile: te la immagini la tua front-XC con una bella Pike montata sopra?

In più, avere il carro ammortizzato ti consente di ridurre al minimo i "saltellamenti" posteriori, di restare per quanto possibile aderente al terreno e di guadagnare, di conseguenza, in sicurezza.

Detto questo, anche le capacità personali fanno la loro parte.
Io non sono un manico, ma qualche dritta posso dartela:
1. pedali a sgancio, ma tenuti lenti (i flat, personalmente, non mi infondono troppa sicurezza, preferisco sentire la bici legata a me, con la certezza di potermene dividere immediatamente in caso di necessità);
2. controlla costantemente la velocità in modo tale da avere la garanzia di poterti sempre fermare per tempo: lascia andare i freni solo se hai una visibilità completa del percorso davanti a te (così da evitare brutte sorprese) e se invece senti il bisogno di rallentare frena in anticipo, non sull'ostacolo;
3. in curva su ciottoli prova a frenare continuando a pedalare: la bici resta più facilmente in traiettoria;
4. in discesa ripida, anche tecnica, butta il sedere in fuori dietro la sella ed abbassalo tanto più quanto più ripido si fa il sentiero: in quella posizione difficilmente la bici si impunterà catapultandoti in avanti, anzi vedrai che, se necessario, sganciare e ritrovarsi fermi, incolumi ed in piedi (magari lasciando andare la bici) è un attimo ed è estremamente semplice e naturale;
5. occhi puntati davanti a te per scegliere la traiettoria migliore e ... più facile, se vedi un ramo non devi per forza saltarlo, spesso puoi semplicemente evitarlo;
6. impara a valutare la tenuta della gomma rispetto al fondo

Io con queste poche (scontate) nozioncine di guida mi diverto un sacco, spero che per te sia lo stesso!
 

Pietro66

Biker urlandum
8/7/08
577
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0
Molise
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Domenica sono uscito per un giretto, sono un novellino ( malgrado i miei 42 ann) ed ero alla quarta uscita con la mia nuova RR 8.1 comprata da poco e dopo 20 anni di inattività ( ciclisticamente parlando) quindi avevo deciso di fare un percorso prettamente stradale. Dopo circa 50km sono arrivato presso un monte dove hanno installato delle pale eoliche ( Ciorlano (CE): guardandole mi sono chiesto se mai fossi riuscito ad arrivare in cima ( 850mt con 650mt di dislivello ) ma mi sono fatto coraggio e mi sono buttato. La strada è tutta brecciata con tratti veramente ripidi e pedalando alle volte la ruota posteriore slittava ma... con mia grande sorpresa in meno di un' ora ( sono 10km) sono riuscito ad arrivare in cima. Il brutto però è stato nello scendere: alle volte credevo di finire a testa in giù però, non avendo sicurezza sono sceso con le scarpe staccate dai pedali spd.
E' stata una bella esperienza che conto di rifare forse con più sicurezza. L' unico sbaglio a mio parere è stato affrontare la cosa da solo.
Tutto questo per dire che alle volte vale il detto: chi non risica non rosica e alla fine il traguardo ripaga il sudore versato.
Buone pedalate a tutti:i-want-t::i-want-t::i-want-t:
 

nadia

Biker serius
2/7/08
177
0
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44
Fermo
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Nadia, procurati delle ginocchiere e gomitiere, e abbassa la sella, questo quando non fai le gare, ti aiuterà psicologicamente fino a che non avrai acquistato sicurezza. Poi tutto è soggettivo, ho amici che con la bike da xc scendono in discesa come dei DHiller.
E comunque provare, provare, provare e ancora provare. o-o
il problema è che mi sentirei un pò ridicola dato che gli altri che scendono come pazzi non ne mettono però sicuramente sarebbe una sicurezza in più
ciao ciao e grazie del consiglio
 

nadia

Biker serius
2/7/08
177
0
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44
Fermo
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Secondo me l'aiuto maggiore in discesa te lo da una ottima forcella di media escursione (diciamo 130-140) ed a questo punto, se vuoi una bici equilibrata e pedalabile, una full si rivela indispensabile: te la immagini la tua front-XC con una bella Pike montata sopra?

In più, avere il carro ammortizzato ti consente di ridurre al minimo i "saltellamenti" posteriori, di restare per quanto possibile aderente al terreno e di guadagnare, di conseguenza, in sicurezza.

Detto questo, anche le capacità personali fanno la loro parte.
Io non sono un manico, ma qualche dritta posso dartela:
1. pedali a sgancio, ma tenuti lenti (i flat, personalmente, non mi infondono troppa sicurezza, preferisco sentire la bici legata a me, con la certezza di potermene dividere immediatamente in caso di necessità);
2. controlla costantemente la velocità in modo tale da avere la garanzia di poterti sempre fermare per tempo: lascia andare i freni solo se hai una visibilità completa del percorso davanti a te (così da evitare brutte sorprese) e se invece senti il bisogno di rallentare frena in anticipo, non sull'ostacolo;
3. in curva su ciottoli prova a frenare continuando a pedalare: la bici resta più facilmente in traiettoria;
4. in discesa ripida, anche tecnica, butta il sedere in fuori dietro la sella ed abbassalo tanto più quanto più ripido si fa il sentiero: in quella posizione difficilmente la bici si impunterà catapultandoti in avanti, anzi vedrai che, se necessario, sganciare e ritrovarsi fermi, incolumi ed in piedi (magari lasciando andare la bici) è un attimo ed è estremamente semplice e naturale;
5. occhi puntati davanti a te per scegliere la traiettoria migliore e ... più facile, se vedi un ramo non devi per forza saltarlo, spesso puoi semplicemente evitarlo;
6. impara a valutare la tenuta della gomma rispetto al fondo

Io con queste poche (scontate) nozioncine di guida mi diverto un sacco, spero che per te sia lo stesso!
grazie per i consigli ho preso appunti, questa sera metto in pratica anche se frenare e continuare a pedalare in curva bo!!! proverò
 

nadia

Biker serius
2/7/08
177
0
0
44
Fermo
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Domenica sono uscito per un giretto, sono un novellino ( malgrado i miei 42 ann) ed ero alla quarta uscita con la mia nuova RR 8.1 comprata da poco e dopo 20 anni di inattività ( ciclisticamente parlando) quindi avevo deciso di fare un percorso prettamente stradale. Dopo circa 50km sono arrivato presso un monte dove hanno installato delle pale eoliche ( Ciorlano (CE): guardandole mi sono chiesto se mai fossi riuscito ad arrivare in cima ( 850mt con 650mt di dislivello ) ma mi sono fatto coraggio e mi sono buttato. La strada è tutta brecciata con tratti veramente ripidi e pedalando alle volte la ruota posteriore slittava ma... con mia grande sorpresa in meno di un' ora ( sono 10km) sono riuscito ad arrivare in cima. Il brutto però è stato nello scendere: alle volte credevo di finire a testa in giù però, non avendo sicurezza sono sceso con le scarpe staccate dai pedali spd.
E' stata una bella esperienza che conto di rifare forse con più sicurezza. L' unico sbaglio a mio parere è stato affrontare la cosa da solo.
Tutto questo per dire che alle volte vale il detto: chi non risica non rosica e alla fine il traguardo ripaga il sudore versato.
Buone pedalate a tutti:i-want-t::i-want-t::i-want-t:
ciao hai ragione che chi non risica non rosica..... io però mi sento più sicura cion i piedi attaccati ai pedali mi sembra di controllare meglio la bici riuscendo anche a buttare di più il peso all'indietro prova!
 

lancaster

Biker superioris
12/12/06
866
1
0
Udine
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il problema è che mi sentirei un pò ridicola dato che gli altri che scendono come pazzi non ne mettono però sicuramente sarebbe una sicurezza in più
ciao ciao e grazie del consiglio

Fregatene ... + fanno i fighi + si fanno male quando cadono.
Sul mercato ci sono protezioni abbastanza discrete che ti potrebbero aiutare: Io uso gomitiere e ginocchiere Decathlon (a dire il vero studiate x i roller), sono piccoline ma toste.
Per riprendere a pedalare dopo un infortunio (avevo paura di farmi male anche in salita) ho comprato le Trick-X Caffeine http://www.trick-x.com/ che essendo morbide possono essere indossate & dimenticate (Ok queste a dire il vero sono un tantino vistose).

Ps.: Quoto appieno utilizzo full anzichè front & pneumatico anteriore big size.
Ricorda anche che a volte gli ostacoli si superano più facilmente e con più sicurezza affrontandoli in velocità !
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
8.409
4
0
60
Bolzano
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il problema è che mi sentirei un pò ridicola dato che gli altri che scendono come pazzi non ne mettono però sicuramente sarebbe una sicurezza in più
ciao ciao e grazie del consiglio
Lo pensavo anche io, ma non mi importava, avevo un peso in più nello zaino, ma me lo portavo io, facevo aspettare i miei compagni di giro per mettere e togliere le protezioni ad inizio e fine discsese (le più tecniche e lunghe) ma loro visto che nessuno ci correva dietro aspettavano.
 

GAMBARO62

Biker novus
25/8/08
3
0
0
VERONA
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Dico anch'io la mia. Per me le cose piu' importanti rimangono tre: La prima è quella di stare seduti il meno possibile. Il bacino è la parte piu' pesante del nostro corpo e quindi avere questo peso sui pedali anzichè sulla sella ti abbassa il bericentro di almeno 40 cm..e scusate se è poco a livello di quidabilità. La seconda è quella di mettere lo stesso fuori dalla sella. Avere il peso in quel punto diminuisce drasticamente la possibilità che la ruota davanti si impunti. Terzo punto e , secondo me il piu' importante: frenare prima dell'ostacolo e mai SULL'ostacolo. Se si arriva frenati sull'ostacolo quello che succede è un trasferimento di peso piuttosto importante sulla ruota anteriore con conseguente impuntamento. Se poi la forcella è morbida il capottamento è praticamente assicurato. Quindi frenare prima, anche in maniera energica, mollare i freni e spostare il bacino indietro quando si è sull'ostacolo. Poi c'è anche il pelo sullo stomaco...ma qui!!!!
 

nadia

Biker serius
2/7/08
177
0
0
44
Fermo
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Dico anch'io la mia. Per me le cose piu' importanti rimangono tre: La prima è quella di stare seduti il meno possibile. Il bacino è la parte piu' pesante del nostro corpo e quindi avere questo peso sui pedali anzichè sulla sella ti abbassa il bericentro di almeno 40 cm..e scusate se è poco a livello di quidabilità. La seconda è quella di mettere lo stesso fuori dalla sella. Avere il peso in quel punto diminuisce drasticamente la possibilità che la ruota davanti si impunti. Terzo punto e , secondo me il piu' importante: frenare prima dell'ostacolo e mai SULL'ostacolo. Se si arriva frenati sull'ostacolo quello che succede è un trasferimento di peso piuttosto importante sulla ruota anteriore con conseguente impuntamento. Se poi la forcella è morbida il capottamento è praticamente assicurato. Quindi frenare prima, anche in maniera energica, mollare i freni e spostare il bacino indietro quando si è sull'ostacolo. Poi c'è anche il pelo sullo stomaco...ma qui!!!!
forse è proprio il pelo sullo stomaco che manca!!!!!!!:via!:
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
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scusate l' ignoranza.... perchè?

Aggiungo solo: il piede staccato dall'spd e' ammesso *solo* in prossimita' di curve mooolto strette/tornanti, in stile X con gamba piuttosto distesa che punta in avanti verso la corda della curva e accompagna l'esecuzione della stessa... In tutti gli altri casi spd ben chiusi, luci accese anche di giorno e casco ben allacciato, sempre! (cit.)
 

wollo

Biker tremendus
Il miglIor modo di scendere è avere uno che ha una bike come la tua (front) che è capace e prima ti sta dietro vedendo dove sbagli...Poi doppo che te lo dice..devi cercare di farlo...con lui che davanti ti fa vedere le traiettorie e le velocità!! Se ce la fa lui ce la devi fare te!!(almeno finchè si va ad andature normali!!) Io prima frenavo troppo, poi me l'hanno fatto notare e mi si è aperto un mondo nuovo!! HO cominciato a stare attaccato a quelli che in discesa vanno (andavano) più forte di me cercando di copiare traiettorie (è fiondamentale!!) e velocità!! (nochè tecnica come saltare in alcuni punti piuttosto che copiare, ecc). Vedrai che scenderai in breve moooolto più veloce e sicura!!
Un grande aiuto l'ho avuto ad imparare tecniche di trial/steet base come fermarsi non mettendo i piedi a terra (SURPLACE)e cercare di fare pezzi incasinati a bassissima velocità in modo da avere equilibrio...AIUTA MOLTISSIMO!!
 

sid

Biker superis
26/8/05
409
3
0
Trento / Oxford (UK) / Istanbul (Turchia)
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Bike
MTB Scott Scale 710 2017
Dico anch'io la mia. Per me le cose piu' importanti rimangono tre: La prima è quella di stare seduti il meno possibile. Il bacino è la parte piu' pesante del nostro corpo e quindi avere questo peso sui pedali anzichè sulla sella ti abbassa il bericentro di almeno 40 cm..e scusate se è poco a livello di quidabilità. La seconda è quella di mettere lo stesso fuori dalla sella. Avere il peso in quel punto diminuisce drasticamente la possibilità che la ruota davanti si impunti. Terzo punto e , secondo me il piu' importante: frenare prima dell'ostacolo e mai SULL'ostacolo. Se si arriva frenati sull'ostacolo quello che succede è un trasferimento di peso piuttosto importante sulla ruota anteriore con conseguente impuntamento. Se poi la forcella è morbida il capottamento è praticamente assicurato. Quindi frenare prima, anche in maniera energica, mollare i freni e spostare il bacino indietro quando si è sull'ostacolo. Poi c'è anche il pelo sullo stomaco...ma qui!!!!

quoto in tutto.
io sono sempre stato una chiavica in discesa, con sfottii vari degli amici e cadute pericolose proprio perchè da gran buontempone frenavo proprio sull'ostacolo, perchè sull'ostacolo mi cac. addosso. poi per diversi periodi in diversi passaggi scendevo dalla bici per vera e propria paura. ultimamente (e dopo tanti anni che vado in bike) ho imparato ad essere più concentrato e a sentire meglio sia la bici che a leggere il sentiero, ma anche a sentire i messaggini che mi arrivano dalle gambe. sto facendo cose che una volta mi sembravano impossibili e la cosa mi da soddisfazioni incedibili. se una volta per me buttarmi giù da certi singletrack era un vero e proprio incubo, ora me li cerco perchè mi diverto da matti. Acquistare sicurezza dipende da molte cose, fattori e su tutto, come tutto, è una questione di testa secondo me.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

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