Ora mi è ritornato un po' la scimmia per gli automatici e sto valutando quelli con la gabbia attorno della shimano....
Proprio quelli che sto usando... mah! Dovrò fare esperienza
P.S. pesano un sacco!
Ora mi è ritornato un po' la scimmia per gli automatici e sto valutando quelli con la gabbia attorno della shimano....
ciao
ho abbandonato la full perchè quest'anno oltre a cadere di più ho iniziato a fare qualche garetta e in salita ho visto che con la front si va meglio, vmq grazie per i consigli ma penso sia anche un fatto psicologico e frenando spesso tutto diventa più difficile soprattutto quando trovo un fondo ciottoloso... speriamo meglio non mi riconosco!
il problema è che mi sentirei un pò ridicola dato che gli altri che scendono come pazzi non ne mettono però sicuramente sarebbe una sicurezza in piùNadia, procurati delle ginocchiere e gomitiere, e abbassa la sella, questo quando non fai le gare, ti aiuterà psicologicamente fino a che non avrai acquistato sicurezza. Poi tutto è soggettivo, ho amici che con la bike da xc scendono in discesa come dei DHiller.
E comunque provare, provare, provare e ancora provare. o-o
la pensi come me mai abbandonare anzi insistere sempre! ciaosettimana scorsa:sentiero ripido,radice,impuntamento,caduta a pelle di leone.
risultato escoriazioni varie,dito insaccato e gran musata per terra...
oggi sono uscita di nuovo,avevo un po' di paura all'inizio poi un po' mi e' passata.
ciao
grazie per i consigli ho preso appunti, questa sera metto in pratica anche se frenare e continuare a pedalare in curva bo!!! proveròSecondo me l'aiuto maggiore in discesa te lo da una ottima forcella di media escursione (diciamo 130-140) ed a questo punto, se vuoi una bici equilibrata e pedalabile, una full si rivela indispensabile: te la immagini la tua front-XC con una bella Pike montata sopra?
In più, avere il carro ammortizzato ti consente di ridurre al minimo i "saltellamenti" posteriori, di restare per quanto possibile aderente al terreno e di guadagnare, di conseguenza, in sicurezza.
Detto questo, anche le capacità personali fanno la loro parte.
Io non sono un manico, ma qualche dritta posso dartela:
1. pedali a sgancio, ma tenuti lenti (i flat, personalmente, non mi infondono troppa sicurezza, preferisco sentire la bici legata a me, con la certezza di potermene dividere immediatamente in caso di necessità);
2. controlla costantemente la velocità in modo tale da avere la garanzia di poterti sempre fermare per tempo: lascia andare i freni solo se hai una visibilità completa del percorso davanti a te (così da evitare brutte sorprese) e se invece senti il bisogno di rallentare frena in anticipo, non sull'ostacolo;
3. in curva su ciottoli prova a frenare continuando a pedalare: la bici resta più facilmente in traiettoria;
4. in discesa ripida, anche tecnica, butta il sedere in fuori dietro la sella ed abbassalo tanto più quanto più ripido si fa il sentiero: in quella posizione difficilmente la bici si impunterà catapultandoti in avanti, anzi vedrai che, se necessario, sganciare e ritrovarsi fermi, incolumi ed in piedi (magari lasciando andare la bici) è un attimo ed è estremamente semplice e naturale;
5. occhi puntati davanti a te per scegliere la traiettoria migliore e ... più facile, se vedi un ramo non devi per forza saltarlo, spesso puoi semplicemente evitarlo;
6. impara a valutare la tenuta della gomma rispetto al fondo
Io con queste poche (scontate) nozioncine di guida mi diverto un sacco, spero che per te sia lo stesso!
ciao hai ragione che chi non risica non rosica..... io però mi sento più sicura cion i piedi attaccati ai pedali mi sembra di controllare meglio la bici riuscendo anche a buttare di più il peso all'indietro prova!Domenica sono uscito per un giretto, sono un novellino ( malgrado i miei 42 ann) ed ero alla quarta uscita con la mia nuova RR 8.1 comprata da poco e dopo 20 anni di inattività ( ciclisticamente parlando) quindi avevo deciso di fare un percorso prettamente stradale. Dopo circa 50km sono arrivato presso un monte dove hanno installato delle pale eoliche ( Ciorlano (CE): guardandole mi sono chiesto se mai fossi riuscito ad arrivare in cima ( 850mt con 650mt di dislivello ) ma mi sono fatto coraggio e mi sono buttato. La strada è tutta brecciata con tratti veramente ripidi e pedalando alle volte la ruota posteriore slittava ma... con mia grande sorpresa in meno di un' ora ( sono 10km) sono riuscito ad arrivare in cima. Il brutto però è stato nello scendere: alle volte credevo di finire a testa in giù però, non avendo sicurezza sono sceso con le scarpe staccate dai pedali spd.
E' stata una bella esperienza che conto di rifare forse con più sicurezza. L' unico sbaglio a mio parere è stato affrontare la cosa da solo.
Tutto questo per dire che alle volte vale il detto: chi non risica non rosica e alla fine il traguardo ripaga il sudore versato.
Buone pedalate a tutti
il problema è che mi sentirei un pò ridicola dato che gli altri che scendono come pazzi non ne mettono però sicuramente sarebbe una sicurezza in più
ciao ciao e grazie del consiglio
Lo pensavo anche io, ma non mi importava, avevo un peso in più nello zaino, ma me lo portavo io, facevo aspettare i miei compagni di giro per mettere e togliere le protezioni ad inizio e fine discsese (le più tecniche e lunghe) ma loro visto che nessuno ci correva dietro aspettavano.il problema è che mi sentirei un pò ridicola dato che gli altri che scendono come pazzi non ne mettono però sicuramente sarebbe una sicurezza in più
ciao ciao e grazie del consiglio
... anche se frenare e continuare a pedalare in curva bo!!! proverò
scusate l' ignoranza.... perchè?
scusate l' ignoranza.... perchè?
forse è proprio il pelo sullo stomaco che manca!!!!!!!Dico anch'io la mia. Per me le cose piu' importanti rimangono tre: La prima è quella di stare seduti il meno possibile. Il bacino è la parte piu' pesante del nostro corpo e quindi avere questo peso sui pedali anzichè sulla sella ti abbassa il bericentro di almeno 40 cm..e scusate se è poco a livello di quidabilità. La seconda è quella di mettere lo stesso fuori dalla sella. Avere il peso in quel punto diminuisce drasticamente la possibilità che la ruota davanti si impunti. Terzo punto e , secondo me il piu' importante: frenare prima dell'ostacolo e mai SULL'ostacolo. Se si arriva frenati sull'ostacolo quello che succede è un trasferimento di peso piuttosto importante sulla ruota anteriore con conseguente impuntamento. Se poi la forcella è morbida il capottamento è praticamente assicurato. Quindi frenare prima, anche in maniera energica, mollare i freni e spostare il bacino indietro quando si è sull'ostacolo. Poi c'è anche il pelo sullo stomaco...ma qui!!!!
scusate l' ignoranza.... perchè?
Dico anch'io la mia. Per me le cose piu' importanti rimangono tre: La prima è quella di stare seduti il meno possibile. Il bacino è la parte piu' pesante del nostro corpo e quindi avere questo peso sui pedali anzichè sulla sella ti abbassa il bericentro di almeno 40 cm..e scusate se è poco a livello di quidabilità. La seconda è quella di mettere lo stesso fuori dalla sella. Avere il peso in quel punto diminuisce drasticamente la possibilità che la ruota davanti si impunti. Terzo punto e , secondo me il piu' importante: frenare prima dell'ostacolo e mai SULL'ostacolo. Se si arriva frenati sull'ostacolo quello che succede è un trasferimento di peso piuttosto importante sulla ruota anteriore con conseguente impuntamento. Se poi la forcella è morbida il capottamento è praticamente assicurato. Quindi frenare prima, anche in maniera energica, mollare i freni e spostare il bacino indietro quando si è sull'ostacolo. Poi c'è anche il pelo sullo stomaco...ma qui!!!!
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