Non ho capito se la tratta Cornopass - Passo S.Giacomo (passando dalla Capanna Gries) è ciclabile o no?
Discesa Passo San Giacomo - All'Acqua
- Creatore Discussione Hazy Davy
- Data di inizio
E' quello che ho fatto un paio di settimane partendo da All'Acqua. Ma la discesa dal Griespass è proprio uno schifo. E sera già così prima, figuriamoci in che stato è ridotto dai temporali di settimana scorsa.
Cambio destinazione, magari vado a fare il Bovarina trail anche se immagino che sarà rovinato pure lui.
è perfetta invece, molto meglio di qualche anno fa. Siamo scesi di sella 3/4 volte in tutto
Mi aggancio alla discussione per chiedere se qualcuno ha mai provato a scendere in bedretto dal sentiero che si stacca da quello classico in località All'Uomo per poi proseguire agli alpi di Formazzora-Carnisc (vedi https://s.geo.admin.ch/8b958f6017)
il senso ovviamente sarebbe quello di scendere da questo sentiero e risalire poi sulla nuova tratta Valleggia-Stabiscio-San Giacomo
il senso ovviamente sarebbe quello di scendere da questo sentiero e risalire poi sulla nuova tratta Valleggia-Stabiscio-San Giacomo
Siamo saliti oggi: i soci volevano fare il nuovo sentiero quindi non abbiamo provato la variante di discesa. In sintesi
- discesa da Passo San GIacomo ad All'Acqua seguendo integralmente il nuovo sentiero INTERREG: hanno fatto un lavorone, non è il genere di percorsi che mi divertono ma una volta vale senz'altro la pena farlo, anche solo per il paesaggio. Numerosi ciclisti incrociati in senso inverso, non oso pensare cosa sarà il prossimo anno quando diventerà un percorso ufficiale: già numerosi segni di dissesto, non sarà facile mantenerlo in ordine....
- discesa da passo gries a bettelmatt: mi è sembrata senza dubbio migliorata rispetto ad un paio di anni fa, ultima mia visita
-discesa da Bettelmatt a Morasco (lungo il sentiero in destra orografica): molto bella e meritevole, anche qui si vede che hanno sistemato il sentiero. si scende in qualche punto ma nel complesso molto gradevole
Per i pochi che non conoscono il giro, il tratto tra diga del gries e passo del gries in quanto a paesaggio vale da solo il prezzo del biglietto: spettacolare, anche noi che siamo praticamente di casa non finiamo mai di stupirci quanto sia bello....
- discesa da Passo San GIacomo ad All'Acqua seguendo integralmente il nuovo sentiero INTERREG: hanno fatto un lavorone, non è il genere di percorsi che mi divertono ma una volta vale senz'altro la pena farlo, anche solo per il paesaggio. Numerosi ciclisti incrociati in senso inverso, non oso pensare cosa sarà il prossimo anno quando diventerà un percorso ufficiale: già numerosi segni di dissesto, non sarà facile mantenerlo in ordine....
- discesa da passo gries a bettelmatt: mi è sembrata senza dubbio migliorata rispetto ad un paio di anni fa, ultima mia visita
-discesa da Bettelmatt a Morasco (lungo il sentiero in destra orografica): molto bella e meritevole, anche qui si vede che hanno sistemato il sentiero. si scende in qualche punto ma nel complesso molto gradevole
Per i pochi che non conoscono il giro, il tratto tra diga del gries e passo del gries in quanto a paesaggio vale da solo il prezzo del biglietto: spettacolare, anche noi che siamo praticamente di casa non finiamo mai di stupirci quanto sia bello....
Ultima modifica:
cioé salgono da all'Acqua su sentiero fino al s. Giacomo? Elettrici o ciclisti?
Mah, uno BEN ALLENATO credo di sì, il fondo è un bigliardo anche se in alcuni punti le pendenze sono notevoli... tieni conto che il tratto più ripido è proprio quello iniziale salendo da all'acqua, forse sarebbe meglio pedalarlo partendo da Valleggia/stabbiasco, che è poi il percorso originale INTERREG se ho ben capito..
sono andato in avanscoperta con la bici a pile: https://tc.mtb-mag.com/traccia.php?id=544065
Salita da All'Acqua ripida a tratti, ma breve (250 m di dislivello). Poi facile fino a poco prima del passo S. Giacomo in cui si va a dx per andare verso la Capanna corno Gries. Fin sotto la capanna si scende di sella solo in un paio di punti esposti, poi però si ravana un po'. Dalla capanna al passo idem, prima ok poi un po' a spinta.
Da lì al lago del Gries fantastico, come fino al passo con l'Italia. Discesa fino a Riale tennica ma meglio di alcuni anni fa.
Ritorno easy, poi si va ad Ossasco con alcuni tratti impegnativi, anche in salita.
Da Ossasco a Schiavu sentiero bellissimo e facile. Ultimi 100 metri di dislivello sulla strada.
Giro con ben 35(!) km di singletrack. Un record. Anche con l'ebike è stancante, ora mi cimento nella sfida con la bici normale.
Ciao a tutti, sono di casa a Formazza ma negli ultimi anni ci sono stato poco. Lo scorso anno a piedi ho fatto l'anello Riale, San Giacomo, Gries, Bettelmatt. Il tratto San Giacomo ad agosto 2020 l'ho trovato sempre uguale, piuttosto rotto ma fattibile. Tratto Capanna Corno-Passo del Corno a tratti sassoso ma fattibile. Tratto Passo Corno al Passo Gries tutto pedalabile. Anche dal passo Gries al Bettelmatt il sentiero è pressochè simile a quando l'ho fatto con la e-bike tre anni fa, scavato ma non si scende dalla bici. Dal Bettelmatt a Morasco, se si vuole scendere dal sentiero e non dalla gippabile, qualche volta occorre scendere dalla bici.
Volevo fare adesso la discesa dal sentiero rifatto San Giacomo-All'Acqua (che avevo fatto alcuni anni fa ma era disastroso) per poi tornare su dallo stesso sentiero. Qualcuno mi sa dire come l'ha trovato in salita? Magari con la e-bike? Vorrei portare mio figlio che è allenato ma è alle sue prime esperienze. Grazie!
Volevo fare adesso la discesa dal sentiero rifatto San Giacomo-All'Acqua (che avevo fatto alcuni anni fa ma era disastroso) per poi tornare su dallo stesso sentiero. Qualcuno mi sa dire come l'ha trovato in salita? Magari con la e-bike? Vorrei portare mio figlio che è allenato ma è alle sue prime esperienze. Grazie!
Ciao, un po' in ritardo ma cerco di risponderti. Come ha scritto Marco qualche messaggio sopra il nuovo sentiero è pedalabile in entrambi i sensi con una e-bike: da come scrivi e dici mi pare di capire che te la cavi piuttosto bene (non è da tutti farsi la discesa dal gries a bettelmatt senza poggiare il piedino, io lo metto più di una volta...), per cui non aggiungo altro. Piuttosto non ho notizie fresche sullo stato del sentiero dopo l'inverno: tra l'altro quest'anno dovrebbe esserci l'inaugurazione "ufficiale": a naso credo che in alto ci sia ancora neve, quel versante è in ombra e la neve tarda a sciogliersi....
C'è ancora neve in giro, ma si dovrebbe passare. Io ci vado probabilmente domani.
L'inaugurazione sarà, purtroppo, soltanto per l'anno prossimo.
Grazie per le risposte.
Sono stato a Formazza sabato scorso. A Riale tutto prato naturalmente a parte il cumulo di neve di riserva protetto da telo termico.
Guardando in altolì in effetti ho notato che c'è più neve del solito rispetto agli altri anni ma niente di speciale. Qualche nevaietto, niente più. Non sono salito al San Giacomo ma sicuramente è libero. Ho visto bikers scendere dalla gippabile, credo venissero proprio dalla Svizzera.
Sono stato a Formazza sabato scorso. A Riale tutto prato naturalmente a parte il cumulo di neve di riserva protetto da telo termico.
Guardando in altolì in effetti ho notato che c'è più neve del solito rispetto agli altri anni ma niente di speciale. Qualche nevaietto, niente più. Non sono salito al San Giacomo ma sicuramente è libero. Ho visto bikers scendere dalla gippabile, credo venissero proprio dalla Svizzera.
Sono stato ieri e ho percorso la tratta Pesciüm - San Giacomo - All'Acqua.
Le pendenze medie del tratto nuovo (non completamente finito) si situano tra il 13% e il 17% , salvo i tratto finale dopo quota 2100m verso il S. Giacomo, che é più blando e comprende un breve strappo ripido e molto eroso da neve e acqua.
In salita, sebbene abbia un allenamento discreto, ho spinto diverse volte. Anche perché ero praticamente sempre col rapporto più corto e le pulsazioni a mille.
Gli elettrificati faticheranno meno, anche se un po' di allenamento serve: pena usare il turbo dall'inizio alla fine.
Dalla chiesetta d'Olgia al confine (ca. 1 km) non é ancora stato sistemato il sentiero, pertanto ci sono diverse tracce con bordi erbosi relativamente alti (che significa toccare coi pedali).
Il percorso (che si chiamerà Laghi e Monti) non ha potuto essere tracciato completamente da zero, infatti le notevoli pendenze della prima metà della salita, ricalcano quelle del sentiero originale. La seconda parte, invece, é stata ri-tracciata poiché non era pedalabile in nessun modo.
Tengo a sottolineare che si tratta di un progetto Interreg che coinvolge le regioni Ticino e Verbano-Cusio-Ossola, partito diversi anni fa; dunque ben prima della creazione del Centro di competenza cantonale MTB.
Da qui la ragione di alcune scelte non sempre felici.
Non ho idea dell'avanzamento dei lavori sul versante italiano.
Le pendenze medie del tratto nuovo (non completamente finito) si situano tra il 13% e il 17% , salvo i tratto finale dopo quota 2100m verso il S. Giacomo, che é più blando e comprende un breve strappo ripido e molto eroso da neve e acqua.
In salita, sebbene abbia un allenamento discreto, ho spinto diverse volte. Anche perché ero praticamente sempre col rapporto più corto e le pulsazioni a mille.
Gli elettrificati faticheranno meno, anche se un po' di allenamento serve: pena usare il turbo dall'inizio alla fine.
Dalla chiesetta d'Olgia al confine (ca. 1 km) non é ancora stato sistemato il sentiero, pertanto ci sono diverse tracce con bordi erbosi relativamente alti (che significa toccare coi pedali).
Il percorso (che si chiamerà Laghi e Monti) non ha potuto essere tracciato completamente da zero, infatti le notevoli pendenze della prima metà della salita, ricalcano quelle del sentiero originale. La seconda parte, invece, é stata ri-tracciata poiché non era pedalabile in nessun modo.
Tengo a sottolineare che si tratta di un progetto Interreg che coinvolge le regioni Ticino e Verbano-Cusio-Ossola, partito diversi anni fa; dunque ben prima della creazione del Centro di competenza cantonale MTB.
Da qui la ragione di alcune scelte non sempre felici.
Non ho idea dell'avanzamento dei lavori sul versante italiano.
l'anno scorso l'ho fatta 2 volte con le bici a pile in modalità eco. Salita fino al san giacomo, poi fino alla capanna gries, passo gries, bettelmatt, riale, salita su per i due laghi, san giacomo e discesa. Molto bello
Io l'avrei bisogno a benzina e almeno un motore da 250 per fare quel giro