Ok...quindi si ha un triplo problema:
1) taglia
2)
ruote
3) scarso allenamento
E niente...quindi siamo punto a capo cara
@VecchiaSlayer
Poco allenamento...ti capisco...al momento pure io dopo il Covid e la chiusura delle palestre sono fermo purtroppo e si sente eccome.
Taglia abbondante...al di là dei bikers che prediligono taglie grandi...punti di vista loro, non aiuta nei movimenti veloci e nel tecnico.
Ruote...oltre ad essere la 29" che necessitano di più forza, è vero che superano meglio l'ostacolo...ma si "ingolfano" prima secondo me...hai un canale da 40mm con non ho capito che gommoni...scordati i cambi di traiettoria.
Io ho scelto 30mm davanti e 25mm dietro proprio per questa ragione, avendo provato subito il 30mm anche dietro...dove sul Morra Ferogna la bici non riuscivo a rimetterla "dentro" quando uscivo dal sentiero.
Allora, io in realta' sono uscita dal lockdown "alla grande", avendolo passato sui
rulli, uscendone con prestazioni piu' che decenti per il mio standard, arrivando a salire in cima a monte cavo in meno di 41 minuti (
https://www.strava.com/activities/3499060807 ) , purtroppo una volta smesso di allenarmi in maniera sistematica e ripreso a girare per puro divertimento, e' ricominciata la lenta degenerazione verso le mie prestazioni classiche. La batosta finale me la han data i 28km di zi chiccu, da li la decisione di partire per l'estate con un ebike, scegliendo la filosofia di prendere "la prima ben messa nel mio budget", in quanto da qualche parte dovevo iniziare , e aspettare di trovare la bici giusta della taglia giusta nel budget giusto era qualcosa di veramente difficile. Fin da subito il tallone della mondraker sono state le ruotone troppo generose e imprecise per il mio modo di andare, ma finche' stavo quassu' (dove mi trovo ora nel profondo nordovest) il poter fare giri che precedentemente mi erano quasi preclusi, o il vedere giri che per me erano lunghi diventare fattibili in 3 ore faceva dimenticare la complessita' di manovra, fermo restando anche il fatto che in media i sentieri di questa zona sono piu' larghi di quelli appenninici, spesso non ci sono alberi e quindi la precisone era passata in cavalleria. Nel momento in cui sono rientrata a Roma e mi sono scontrata con trail dove serve una maggiore possibilita' di correzione della direzione i limiti dei gommoni sono venuti fuori . Cmq i gommoni sono 27.5 plus non 29, e credo che una 29 da 2.4 (sul frontino ho 2.35 , cerchi con canale da 25 entrambi) della taglia giusta sia meglio direzionabile di quei gommoni che ho sulla mondraker, Sulla taglia poi cmq anche a detta di alcuni maestri ognuno ha le sue teorie, c'e' chi dice che e' grande, chi che l'ebike e' cmq meglio + lunga, io in se + che l'ingombro sento il peso, e la difficolta' di spostarla trasfversalmente (ad esempio x evitare una canala)
Detto questo, in ogni caso ebike richiede di accettare dei compromessi, che possono essere sia in discesa che in salita. La LevoSL ma ancora di piu' la
Orbea Rise credo che siano attualmente il miglior compromesso accettabile. Se il budget (e lo spazio) me lo permettesse potrei anche mantenere la Mondraker e prendermi una LevoSL usata e scegliere la bici in base al giro in programma.
Non sono scelte semplici, ma una cosa e' certa, Quando a dominare un giro e' l'aspetto tecnico piu' che quello paesaggistico / naturalistico , una muscolare resta la bici vera., Se le condizioni al contorno invece sono diverse, allora anche qualunque pachidermica ebike puo' "farsi piacere".