Differenze di prezzo tra Italia e USA.

zeromeno

Biker paradisiacus
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ragazzi il problema è il SISTEMA ITALIA:-((

vi faccio questo esempio (che esce dal mondo della bici...cosi' nn mi sento parte in causa)

Il fine settimana sono stato in austria è nei negozi di una piccola cittadina ha visto i famosi sandali di plastica che anche qui da noi vanno tanto di moda...
...la CROCS tanto per nn fare nomi:mrgreen:
ebbene li' in tutti e due i negozi il prezzo era 39 euri e qualcosa;in italia il loro prezzo- in tutti i negozi che ho visitato- è di 45€ (poi magari qualcuno fa un po0' di sconto...in italia lo sconto lo si chiede in austria no).
allora che devo dedurre???
che anche l'importatore CROCS per l'italia sia un ladro come quelli del settore ciclo....o che i costi per sopravvivere al sistena italiano richiedano ricarichi maggiori???
meditate voi che in italia ci lavorate:saccio:
 

Scafoman

Biker forumensus
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io continuo a chiedermi na cosa.....
Ma se compro un telaio o una bici intera (attenzione parlo di telaio o bici intera non componentistica) , mi arriva e mi è andata di culo che non pago tasse mazzi e razzi..
Bello, son contento,ho risparmiato 1000 €, peccato che alla seconda uscita per un difetto di saldatura mi si apra il carro....

Adesso che faccio???
Ho fatto dichiarare nulla sulle bolle per non pagare tasse quindi nulla di ufficiale per rifarmi di garanzia.....
A chi mi rivolgo per la garanzia ???
quanto mi costa la rispedizione in casa???

Alla fine quanto ho risparmiato ????

Io ricordo solo che mi si è tranciato il tubo sterzo di una dare e dopo 5 giorni ( per colpo di kulo arrivava una spedizione dall'america) ho ricevuto il frame nuovo......
A questo punto chi risparmia????

Tutto ciò per dire che i luoghi comuni, come sottolineava gattonero, no servono a nulla, esistono disonesti, ma anche onesti, gente che lavora con passione e serietà e non.
Cechiamo di analizzare bene le cose , poi ognuno compri dove ritiene più conveniente, ma dopo aver ben soppesato tutto.
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
allora che devo dedurre???
che anche l'importatore CROCS per l'italia sia un ladro come quelli del settore ciclo....o che i costi per sopravvivere al sistena italiano richiedano ricarichi maggiori???
Il bianco ed il nero non esistono mai... molto più facile che sia un mix dell'uno e dell'altro.
 

zeromeno

Biker paradisiacus
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Il bianco ed il nero non esistono mai... molto più facile che sia un mix dell'uno e dell'altro.
ragionando:
il mercato italiano è di 60 milioni di persone ;quello austriaco si e no 10 i costi dovrebbero a nostro favore...eppure:wink:.
per me c'è qualcosa che nn quadra:roll:
in italia tutto costa di piu' dalla benzina al formaggio alle commisioni bancarie,il sistema ha degli attriti che lo rendono poco fluido,di conseguenza i prezzi vengono sparati verso l'alto:soffriba:
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
ragionando:
il mercato italiano è di 60 milioni di persone ;quello austriaco si e no 10 i costi dovrebbero a nostro favore...eppure:wink:.
per me c'è qualcosa che nn quadra:roll:
in italia tutto costa di piu' dalla benzina al formaggio alle commisioni bancarie,il sistema ha degli attriti che lo rendono poco fluido,di conseguenza i prezzi vengono sparati verso l'alto:soffriba:

In primo luogo l'Austria è di fatto un mercato unico con la Germania (per ovvi motivi di lingua e tradizione), totale 80 milioni. In più i consumatori sono meno pecoroni che in Italia: prova a chiedere quante copie tirano le riviste consumeriste di lingua tedesca...

Tutto questo non vuol dire che in Italia non ci siano elementi di minore funzionalità che alla fine si riflettono sui costi finali, ma non è possibile neppure giustificare tutto con questo argomento.
 

dangeze

Biker tremendus
16/11/06
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io continuo a chiedermi na cosa.....
Ma se compro un telaio o una bici intera (attenzione parlo di telaio o bici intera non componentistica) , mi arriva e mi è andata di culo che non pago tasse mazzi e razzi..
Bello, son contento,ho risparmiato 1000 €, peccato che alla seconda uscita per un difetto di saldatura mi si apra il carro....

con 1000 euro tene compri due di carri nuovi...

Ricordatevi che su una bici da 5000 euro, 1000 sono solo di iva quindi il suo valore è gia di 4000, togliete il 25% di rincaro che ha un negozio cioè 1000 euro.
Detto così sembra una figata ma al negoziante quando andrà a presentare la denuncia dei redditi a fine anno su quei 1000 euro tra trattenute e tasse perderà circa il 35/40%.
Così in tasca gliene rimangono gia soli 600.
Se poi pensate che il circolo ricomincerà quando lui tornera a spendere quei soldi, cioè sull'oggetto che comprerà pagherà il 20% di iva il suo reale potere economico sarà di 500euro!!!
Metteteci le spese di mantenimento del negozio, l'affitto, la corrente, l'acqua, le svarieate tasse tipo spazzatura ecc, che possono incidere di 100 euro medi, alla fine la bella cifra che sembrava lo arricchisse come un pazzo sono 400 euro.

Questo e calcolato sui prezzi di listino toglieteci anche il 10% di sconto che tutti chiedono e sei gia a 360 euro...

Voi fareste uno scoperto di 5000 euro per comprare una bici che nn siete sicuri che venderete, (perchè nn ne vendono tutti i giorni di bici da 5000) per un guadagno finale di 360 euro????


Per chi si chiede perchè le vendono a luglio gia a sti prezzacci e perchè a volte le case gliele passano "a puffo", cioè la consegna magari la fanno anticipata e il negoziante gliele deve pagare a distanza di 3/6 mesi.
Cos' magari se hanno uno scoperto grosso (tipo una bici da 3000 euro) piuttosto che rischiare di rimetterceli di tasca loro la vendono senza ricarico!

Nn pensate che sia tutto rose e fiori e ricordatevi che con un negozio aperto si lavora 10 ore al giorno!!!
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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con 1000 euro tene compri due di carri nuovi...

Ricordatevi che su una bici da 5000 euro, 1000 sono solo di iva quindi il suo valore è gia di 4000, togliete il 25% di rincaro che ha un negozio cioè 1000 euro.
Detto così sembra una figata ma al negoziante quando andrà a presentare la denuncia dei redditi a fine anno su quei 1000 euro tra trattenute e tasse perderà circa il 35/40%.
Così in tasca gliene rimangono gia soli 600.
Se poi pensate che il circolo ricomincerà quando lui tornera a spendere quei soldi, cioè sull'oggetto che comprerà pagherà il 20% di iva il suo reale potere economico sarà di 500euro!!!
Metteteci le spese di mantenimento del negozio, l'affitto, la corrente, l'acqua, le svarieate tasse tipo spazzatura ecc, che possono incidere di 100 euro medi, alla fine la bella cifra che sembrava lo arricchisse come un pazzo sono 400 euro.

Questo e calcolato sui prezzi di listino toglieteci anche il 10% di sconto che tutti chiedono e sei gia a 360 euro...

Voi fareste uno scoperto di 5000 euro per comprare una bici che nn siete sicuri che venderete, (perchè nn ne vendono tutti i giorni di bici da 5000) per un guadagno finale di 360 euro????


Per chi si chiede perchè le vendono a luglio gia a sti prezzacci e perchè a volte le case gliele passano "a puffo", cioè la consegna magari la fanno anticipata e il negoziante gliele deve pagare a distanza di 3/6 mesi.
Cos' magari se hanno uno scoperto grosso (tipo una bici da 3000 euro) piuttosto che rischiare di rimetterceli di tasca loro la vendono senza ricarico!

Nn pensate che sia tutto rose e fiori e ricordatevi che con un negozio aperto si lavora 10 ore al giorno!!!

verissimo...
 

Top Notch Bikes

Aziende
29/3/06
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non solo, ho letto parecchie imprecisazioni....prima di parlar "male" di qualunque cosa bisognerebbe informarsi....

mi viene quasi voglia di scannerizzare fatture listini e tutto cosi ci facciamo 4 risate sui ricavi di importazine....

Prima precisazione:
Nel nostro caso specifico la voce doganale parti di bicilcetta numero 8712 0080 paga il 15% di dazio a fronte del 4.7% dello scorso anno

Da ggiungere costo di spedizione piu altre spese di importazione alle quali siamo sogetti, più naturalmente Iva

Detto questo per fare un banale esempio su una bici costa 2000 dollari in usa e noi la paghiamo 1200 dollari americani, dobbiamo aggiungerci il 15% di dazio quindi 1380 piu spedizione facciamo 1580 piu qualche altra spesuccia piu il 20% di iva e arriviamo a 1920 dollari che fanno 1410 euro

Di questi 1410 dobbiamo trovare il ricarico per noi (esatto anche noi abbiamo l'arroganza di voler guadagnare) e dei rivenditori, mettiamo che noi teniamo un 10% quindi arriviamo a 1551 piu un 30% per il sivende e siamo a 2016, più il 20% di Iva e siamo a 2400 contro i 2000 dollari USA

Ora ditemi chi è il ladro?

Considerate che dai 140 euro che guadagnamo noi e i 400 che guadagna il sivende dobbiamo toglierne fuori le spese delle tasse 35/45% piu le spese del loca, telefono, luce, dipendenti, eventuale publicità, sponsorizzazioni, spese di assistenza o garanzia

ora facciamo un altro esempio...con le bici e facile, ma se dovete importare 50 cerchi che occupano un volume enorme e costano poco al cliente di quanto si riduce il guadagno??? Ok quando puoi fra i cerchi ci sbatti dentro componenti, ma quando non ti servono? Vai in perdita??
Certo che lo fai!! e poi ti senti dire che vuoi guadagnarci troppo!!

ovvio le grosse compagnie ofrono margini maggiori, i grossi distributori ordinando con grossi container probabilmente hanno ricarichi maggiori...non lo so io ipotizzo, ma conoscendo solo la mia realtà parlo di ciò che conosco...il tutto è facilmente documentabile

Ora cari signori, se a fare i distributori si diventa ricchi, prego accomodatevi, arrichitevi con noi!!! :-D
 

BRAD

Biker popularis
11/12/04
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Veneto
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Dopo il mare di imprecisioni su questo topic...era ora di qualche chiarimento! Ben detto


non solo, ho letto parecchie imprecisazioni....prima di parlar "male" di qualunque cosa bisognerebbe informarsi....

mi viene quasi voglia di scannerizzare fatture listini e tutto cosi ci facciamo 4 risate sui ricavi di importazine....

Prima precisazione:
Nel nostro caso specifico la voce doganale parti di bicilcetta numero 8712 0080 paga il 15% di dazio a fronte del 4.7% dello scorso anno

Da ggiungere costo di spedizione piu altre spese di importazione alle quali siamo sogetti, più naturalmente Iva

Detto questo per fare un banale esempio su una bici costa 2000 dollari in usa e noi la paghiamo 1200 dollari americani, dobbiamo aggiungerci il 15% di dazio quindi 1380 piu spedizione facciamo 1580 piu qualche altra spesuccia piu il 20% di iva e arriviamo a 1920 dollari che fanno 1410 euro

Di questi 1410 dobbiamo trovare il ricarico per noi (esatto anche noi abbiamo l'arroganza di voler guadagnare) e dei rivenditori, mettiamo che noi teniamo un 10% quindi arriviamo a 1551 piu un 30% per il sivende e siamo a 2016, più il 20% di Iva e siamo a 2400 contro i 2000 dollari USA

Ora ditemi chi è il ladro?

Considerate che dai 140 euro che guadagnamo noi e i 400 che guadagna il sivende dobbiamo toglierne fuori le spese delle tasse 35/45% piu le spese del loca, telefono, luce, dipendenti, eventuale publicità, sponsorizzazioni, spese di assistenza o garanzia

ora facciamo un altro esempio...con le bici e facile, ma se dovete importare 50 cerchi che occupano un volume enorme e costano poco al cliente di quanto si riduce il guadagno??? Ok quando puoi fra i cerchi ci sbatti dentro componenti, ma quando non ti servono? Vai in perdita??
Certo che lo fai!! e poi ti senti dire che vuoi guadagnarci troppo!!

ovvio le grosse compagnie ofrono margini maggiori, i grossi distributori ordinando con grossi container probabilmente hanno ricarichi maggiori...non lo so io ipotizzo, ma conoscendo solo la mia realtà parlo di ciò che conosco...il tutto è facilmente documentabile

Ora cari signori, se a fare i distributori si diventa ricchi, prego accomodatevi, arrichitevi con noi!!! :-D
 

dangeze

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non solo, ho letto parecchie imprecisazioni....prima di parlar "male" di qualunque cosa bisognerebbe informarsi....

mi viene quasi voglia di scannerizzare fatture listini e tutto cosi ci facciamo 4 risate sui ricavi di importazine....

Prima precisazione:
Nel nostro caso specifico la voce doganale parti di bicilcetta numero 8712 0080 paga il 15% di dazio a fronte del 4.7% dello scorso anno

Da ggiungere costo di spedizione piu altre spese di importazione alle quali siamo sogetti, più naturalmente Iva

Detto questo per fare un banale esempio su una bici costa 2000 dollari in usa e noi la paghiamo 1200 dollari americani, dobbiamo aggiungerci il 15% di dazio quindi 1380 piu spedizione facciamo 1580 piu qualche altra spesuccia piu il 20% di iva e arriviamo a 1920 dollari che fanno 1410 euro

Di questi 1410 dobbiamo trovare il ricarico per noi (esatto anche noi abbiamo l'arroganza di voler guadagnare) e dei rivenditori, mettiamo che noi teniamo un 10% quindi arriviamo a 1551 piu un 30% per il sivende e siamo a 2016, più il 20% di Iva e siamo a 2400 contro i 2000 dollari USA

Ora ditemi chi è il ladro?

Considerate che dai 140 euro che guadagnamo noi e i 400 che guadagna il sivende dobbiamo toglierne fuori le spese delle tasse 35/45% piu le spese del loca, telefono, luce, dipendenti, eventuale publicità, sponsorizzazioni, spese di assistenza o garanzia

ora facciamo un altro esempio...con le bici e facile, ma se dovete importare 50 cerchi che occupano un volume enorme e costano poco al cliente di quanto si riduce il guadagno??? Ok quando puoi fra i cerchi ci sbatti dentro componenti, ma quando non ti servono? Vai in perdita??
Certo che lo fai!! e poi ti senti dire che vuoi guadagnarci troppo!!

ovvio le grosse compagnie ofrono margini maggiori, i grossi distributori ordinando con grossi container probabilmente hanno ricarichi maggiori...non lo so io ipotizzo, ma conoscendo solo la mia realtà parlo di ciò che conosco...il tutto è facilmente documentabile

Ora cari signori, se a fare i distributori si diventa ricchi, prego accomodatevi, arrichitevi con noi!!! :-D

Ciao top, il mio intervento nn voleva essere contro gli importatori, ma solo dimostrare che la differenza tra italia e usa è data dalle tasse che a conti fatti arrivano a coprire almeno il 60% del valore commerciale dell'oggetto!
E come i negozianti anche gli importatori devo uscire fuori a inizio stagione nn indifferente, sono lavori dove si rischiano dei grossi capitali, e sinceramente in proporzione ai guadagni che alla fine ci sono effetivamente, io nn metterei in gioco i miei soldi...
Complimenti a chi fa sti lavori perchè son convinto che per farlo bene ci vuole molta passione!
 

Top Notch Bikes

Aziende
29/3/06
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ma figurati proprio stavolta non mi sono incazzato, semplicemente mi viene da pensar che se i clienti hanno questi dubbi e sacrosanto chiarirli, onestamente se potessi avere margini maggiori non so se abbasserei i prezzi, se lo facessi sarebbe più per una questione "strategica", forse preferirei sponsorizzare o fare altri generi di iniziative quali strutture etcc perche cmq credo di avere dei prezzi che rimangono competitivi, è un tema che mi tocca perche proprio in questi mesi assieme agli altri distributori europei si sta discutendo dei margini ridicoli di guadagno che abbiamo e di come porvi rimedio....

Il punto è questo, non c'è nessun segreto o niente da nascondere per lo meno per noi, quel qualcosina che mi guadagno ogni mese (non è certo un vanto ma è davvero poco) credo di meritarlo e ti dico di piu, se il dazio è cosi alto da un certo punto di vista e giusto, perche gli artigiani europei si vedono sorpassati in prezzi da compagnie straniere...bisogna anche essere obbiettivi e onesti...si sa, siamo tutti frxxi col cxxo degli altri..

io lavoro con compagnie estere, questa e la mia scelta e questa e la situazione che ci ritroviamo, non mi lamento, l'ho scelto io di acquistare prodotti extraeuropei, lo stesso dovrebbero fare i clienti, se pensi che una bici meriti paga, altrimenti cambia, nessuno ti obbliga, evitando speculazioni, poi ripeto, nei limiti del ragionevole, se qualcuno avesse dubbi, noi siamo disponibili a dimostrare tutto, poi ripeto, non è certo il mio obbiettivo primario ma onestamente come tutti voi credo, io mi auguro di fare un sacco di soldi nella vita, e non mi pare ci sia nulla di male, o si?

p.s. dimenticavo di dire che al nostro guadagno va aggiunto che noi che commerciamo con compagnie estere dobbiamo pagare anticipatamente, i sivende spesso e volentieri hanno pagamenti rateali....si tratta di anticipare enormi quantita di denaro per vederne ricevere poco alla volta...ecco perche non sempre è tutto in stock, ecco perchè a volte in italia si lavora "male" come dicono in molti, in più ci vediamo sorpassati nei prezzi (a voltep iu bassi dei nostri prezzi di costo) dai paesi vicini che hanno volumi di vendita assolutamente irragiungibili agevolazioni statali e tasse più basse.....pensateci, non è tutto rose e fiori...per niente
 

texxio

Biker poeticus
17/5/04
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Monza Brianza (MB)
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cmq son convinto che se uno vuole risparmiare le soluzioni ci sono e come avevo scritto già in un'altro post il discorsco è che cè l'abitudine di pretendere la cosa migliore a prezzo basso, questo vale anche in altri settori come l'abbigliamento le auto ecc...
Purtroppo l'economia italiana è così con una tassazione da strozzinaggio e con i margini a fisarmonica ovvero ce chi ne vari passaggi si prende il 200% cè chi il 10%
 

gnappo

Biker serius
27/4/05
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caronno
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111 Bikes,
hai ripetuto quello che ho detto io e non hai prospettato alcuna soluzione. ripeto: siete troppo piccoli e non avete la forza di fare ordini quantitativamente vantaggiosi? trovate delle soluzioni. ma qua, davvero, non mi sembra ci sia la voglia di trovarle. ognuno tragga le proprie conclusioni. inoltre, se gli altri rubano rubare non diventa automaticamente legittimo. è vero, ci sono tanti che ne stanno approfittando: vuoi essere uno di quelli? buon per te.

per roby-doo:
se un tuo amico ti spedisce un pacco dagli USA non è detto che non paghi iva e tasse d'importazione. la cosa migliore da fare è sempre dichiarare pochissimo sulla bolla. magari sporcare un poco il telaio o la forcella se sono cose grosse e dichiarare che è roba pagata due lire. per i pezzi piccoli dichiarare che non valgono nulla (e magari dire anche che sono libri o qualcosa del genere) e dovrebbero passare via lisci come l'olio.


bella idea.
si chiama TRUFFA ed è un reato.
a lavorare va..
 

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