Differenze di prezzo tra Italia e USA.

dexter

Biker dantescus
10/5/03
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Prov. Mo
garuti.eu
@111: perdonami l'ho gia detto altrove ma non ci si puo aspettare che i clienti si immolino x sostenere l'economia italiana, i venditori si devono rivolgere al governo, altro che ai loro importatori, è lo Stato (sia dx che sx) che ci fa vivire con troppi balzelli.

PPS: sbaglio o atomlab costa meno qui che la?
 

albydea

Biker serius
23/5/04
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torino
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D'accordo che il mercato della bike italiano non sia paragonabile come numeri al mercato tedesco o statunitense, ma io che sono l'importatore di un prodotto svizzero in Italia oltre ad avere un altro che importata come me, quest'anno mi son trovato ad avere un altro importatore "fra i piedi" e i miei fornitori si sono giustificati dicendo che un altro soggetto non avrebbe che fatto bene al mercato???
Dal mio punto di vista avrei qualcosa da ridire xò a ragionarci forse anche il loro discorso non può avere un certo filo logico. Tutto questo con numeri di vendita in vertiginoso aumento, non è che ci fossero perdite di vendite. Invece il mercato della bike è in mano a pochissimi soggetti e tutti guarda caso monomandatari e senza concorrenza alcuna.
 

Starlighterissimo

Biker popularis
1/8/04
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Scott Comp Racing
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allora, detto che non credo assolutamente a chi dice che i negozi vendono quasi a prezzo di costo e che tutto il ricarico sia da parte degli importatori (come si spiega lo sconto del 25/30% a luglio se il ricarico è minimo? stanno vendendo sottocosto a luglio?) a tutti i negozianti dico: non accettate la situazione così passivamente (o forse c'è sempre qualche pollo da spennare e le vendite non sono poi così male come andate dicendo?). siete dei piccoli negozianti e potete ordinare pochi pezzi l'anno? unitevi. fate un ordine unico. è troppo complicato o non è proprio possibile? comprate all'estero qualche pezzo (mantenedo i contatti con l'importatore ufficiale per l'assistenza) come facciamo noi (o già lo state facendo e a noi non avete detto nulla?). come vedete le soluzioni ci sono. tutto questo vittimismo, scusate, a me non va proprio giù. le soluzioni, se uno le cerca, le trova. se non le state cercando forse è perché le cose vanno bene a tutti, non solo agli importatori.
 

111 Bicycle Store

Biker superis
6/3/04
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Padova
www.111bikes.it
Starlighterissimo ha scritto:
allora, detto che non credo assolutamente a chi dice che i negozi vendono quasi a prezzo di costo e che tutto il ricarico sia da parte degli importatori (come si spiega lo sconto del 25/30% a luglio se il ricarico è minimo? stanno vendendo sottocosto a luglio?) a tutti i negozianti dico: non accettate la situazione così passivamente (o forse c'è sempre qualche pollo da spennare e le vendite non sono poi così male come andate dicendo?). siete dei piccoli negozianti e potete ordinare pochi pezzi l'anno? unitevi. fate un ordine unico. è troppo complicato o non è proprio possibile? comprate all'estero qualche pezzo (mantenedo i contatti con l'importatore ufficiale per l'assistenza) come facciamo noi (o già lo state facendo e a noi non avete detto nulla?). come vedete le soluzioni ci sono. tutto questo vittimismo, scusate, a me non va proprio giù. le soluzioni, se uno le cerca, le trova. se non le state cercando forse è perché le cose vanno bene a tutti, non solo agli importatori.

Nessuno sta facendo del vittimismo, si è solo cercato di far capire quali possono essere alcune delle ragioni che portano i prezzi ad essere più alti che in altri paesi (NB, la Francia ha i nostri prezzi su gran parte dei prodotti made in USA), non so che contatti hai tu è in che campo, comunque sicuramente attaualmente ci possono essere alcuni prodotti con margini mediamente alti, ma ciò è dovuto,come precedentemente spiegato, agli scarsi numeri che quindi non danno la possibilità ad entrate ragionevoli per la gestione di un'azzienda, diversamente se i numeri fossero maggiori si potrebbe pensare di diminuire i margini sia da parte dei distributori che dei negozianti. Comunque se devo fare una critica, ultimamente noto che ci si lamenta dei prezzi nel nostro settore, però è anche vero che quando si vanno a comprare un paio di scarpe firmate, oppure l'ultimo cellulare co supermegafotocamera digitale, o ancora peggio l'ultima versione della super statiowagon 5000 JTD, 1° non si chiede mai lo sconto (cosa che oramai nei negozi di bici è quasi una consuetudine), poi non ci si chiede quali ricariche ci siano, si compra e basta.
Personalmente arrivo da una realtà commerciale completamente diversa, e li la situazione era quella da me prospettata precedentemente, grandi numeri e bassi ricarichi.
 

drlove

Biker infernalis
20/12/02
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Serravalle Sesia
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111bikes ha scritto:
Comunque se devo fare una critica, ultimamente noto che ci si lamenta dei prezzi nel nostro settore, però è anche vero che quando si vanno a comprare un paio di scarpe firmate, oppure l'ultimo cellulare co supermegafotocamera digitale, o ancora peggio l'ultima versione della super statiowagon 5000 JTD, 1° non si chiede mai lo sconto (cosa che oramai nei negozi di bici è quasi una consuetudine), poi non ci si chiede quali ricariche ci siano, si compra e basta.
Qui stiamo parlando di mtb..... io se posso lo sconto lo chiedo sempre..... (e se non me lo fà.... pago con carta di credito... così impara!!!!), di sicuro non chiedo quanto è il ricarico perchè il commerciante non credo che me lo direbbe!!!
Poi la questione di chiedere o no lo sconto è relativa, noi mtbiker abbiamo magari un rapporto confidenziale e continuativo con il commerciante, quindi a fronte di acquisti continui mi aspetto uno sconto (io per l'acquisto di hardware per svariate migliaia euro durante l'anno riesco anche ad avere il 20/30%, stesso discorso per le scarpe, se le compro sempre dal negozio sotto casa, stai tranquillo che lo sconto lo chiedo!), la macchina la compro ogni 10 anni e magari non torno nemmeno nel concessionario dove l'avevo presa 10 anni prima.
Di esperienze di ordini On-line ne ho poche, ma ultimamente, comprando su un sito italiano per una spesa di circa 410 euro ne ho risparmiati quasi 60, e questo ripeto comprando on-line in italia.
Non oso pensare cosa avrei risparmiato comprando all'estero.
:prega:
 

rinoceronte

Biker marathonensis
28/7/03
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south shore
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dexter ha scritto:
@111: perdonami l'ho gia detto altrove ma non ci si puo aspettare che i clienti si immolino x sostenere l'economia italiana, i venditori si devono rivolgere al governo, altro che ai loro importatori, è lo Stato (sia dx che sx) che ci fa vivire con troppi balzelli.

PPS: sbaglio o atomlab costa meno qui che la?

infatti atomlab costa meno da noi che in usa

uno dei pochi casi... ma non l'unico...

ci son anche truvativ, sunrims-sunringlè

:-o
 

da Tazza

Biker ultra
26/5/04
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Milano
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Io sono d'accordo con il fatto che i negozianti applicano prezzi indecenti.
Ricordiamoci però, e questa non vuole essere una provocazione, che attualmente uno sconto del 15-20% è fisiologico a causa della forza dell'euro sul dollaro. Non credo che qualche anno fa, importare dagli USA fosse così conveniente.
Il problema di fondo resta, i prezzi sono esagerati.
 

rooby-doo

Biker forumensus
7/8/03
2.327
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Ai margini di Côni in via Trullallero
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Bike
Graziella
Toglietemi una curiosità? Se un amico negli USA mi compra un telaio e me lo spedisce come regalo ...
a questo punto IVA e sdoganamento non li pago.
O no? :?
Ciauz!

P.S. Non so se me lo sono perso ... ma sto' link del convenientissimo sito spagnolo è poi stato reso noto???
 

ymarti

Biker imperialis
16/9/03
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Bike
Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
rooby-doo ha scritto:
Toglietemi una curiosità? Se un amico negli USA mi compra un telaio e me lo spedisce come regalo ...
a questo punto IVA e sdoganamento non li pago.
O no? :?
Ciauz!

esatto! :8):

P.S. Non so se me lo sono perso ... ma sto' link del convenientissimo sito spagnolo è poi stato reso noto???
 

lleo

Biker serius
14/7/04
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Roma
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Raga non vi fate fregare. In Italia vige la legge dello scaricabarile: il commerciante aumenta i prezzi perchè li ha aumentati il distributore, il distributore ha aumentato i prezzi perchè aumentano le case, le case aumentano perchè aumentano le materie prime, e così il cetriolo và sempre in (_Y_) al cliente finale.
Comprate ALL'ESTERO che risparmiate. Faccio un esempio. L'importatore di una marca di chitarre americane non ha mai reso noto il cambio lira-dollaro e euro-dollaro facendolo sapere, qualora venisse richiesto, al momento dell'ordine. All'inizio il dollaro era sulle 1200 lire ed i prezzi erano astronomici, poi è aumentato fino alle 2000 e rotte lire, ed i prezzi sono aumentati di conseguenza. Però in seguito la lire è scesa di nuovo, poco prima dell'avvento dell'euro, ma i prezzi sono rimasti gli stessi. Con l'euro stessa pappa. Allora mi chiedo: quando azzo è che i prezzi scendono vista la discesa del dollaro???
Sono prese per il (_Y_) belle e buone, come quella del prezzo della benzina su cui ci mangiano in molti, a partire dal governo con tasse ridicole come quella per l'alluvione di Firenze...
Riguardo i prezzi sui cataloghi o anche nei negozi, parlo di quelli americani, ricordate che in genere sono da scontare e non sono mai definitivi. Se non c'è scritto di alcuno sconto chiedetelo che probabilmente ve lo fanno. Per cui i prezzi sono ancora più bassi. Per me i negozianti in italia potrebbero morire di fame. Meno male che c'è S.ta Internet: la cosa ridicola è che la gente che è nel commercio continua ad approfittarne. Quando TUTTI ricorreranno ad Internet, vedrete come abbasseranno le penne. E di conseguenza i prezzi.

x Samoa (Carlo): quando ho comperato le chitarre io, ne ho prese 2 o 3, mi hanno fatto uno scontrino di 200 o 250$ e non ho pagato niente. In genere se lo chiedi te lo fanno. Il corriere è sempre stato UPS, purtroppo quella è un accordo tra i mafiosi internazionali della globalizzazione che decidono loro qualche marchio deve entrare in un paese anzichè in un altro.
Comunque la spedizione è stata porta a porta.
Per la prima chitarra che ho comperato, una Stratocaster del Custom Shop, ho dovuto pagare mi sembra 300.000 lire di tasse al corriere. Conta che l'ho pagata intorno ai 1400 dollari quando il dollaro era sulle 1500 lire. Per cui 2 milioni e 100 mila lire a cui ho dovuto aggiungere le 300.000 lire: totale 2.400.000 lire. A quel tempo una Strato come quella qui in Italia costava 5 milioni. Fai il conto di quanto ho risparmiato :-?
 

Berseker

Biker serius
3/4/03
112
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Padova
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Allora...qui parecchie volte se ne e' parlato di questo argomento e giustamente con una ricerca verrete accontentati.

Vi posso dire la mia!

Acquistando dagli USA bisogna tenere conto di:

1- differenziale dollaro-Euro che solo da un po' e' a nostro favore (circa 1 anno e mezzo)

2- IVA da noi 20% da loro mediamente 7% o anche meno (sulle bici), se ve la fate spedire non pagate la loro iva.

3- tasse doganali 15% bici complete, 4,7% parti di bici

4- spedizione, e qui consiglio caldamente un buon corriere ( no poste), almeno per pezzi grandi e costosi.

5 - Gli sconti in USA cominciano a Maggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Se riuscite a far quadrare o a saltare alcune di queste cose siete a piombo!!

Ex..l'amico che va' li e la porta a casa come bagaglio (puo' andare bene)

Bolla doganale "ridotta", ma non troppo (non sono scemi in dogana!!!! sanno meglio di noi cosa vale la roba)

Fatto questo avrete la Vostra biga al 30-40-50% di meno che qui......

Buoni acquisti a voi :-o :-o :-o
 

Starlighterissimo

Biker popularis
1/8/04
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Scott Comp Racing
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111 Bikes,
hai ripetuto quello che ho detto io e non hai prospettato alcuna soluzione. ripeto: siete troppo piccoli e non avete la forza di fare ordini quantitativamente vantaggiosi? trovate delle soluzioni. ma qua, davvero, non mi sembra ci sia la voglia di trovarle. ognuno tragga le proprie conclusioni. inoltre, se gli altri rubano rubare non diventa automaticamente legittimo. è vero, ci sono tanti che ne stanno approfittando: vuoi essere uno di quelli? buon per te.

per roby-doo:
se un tuo amico ti spedisce un pacco dagli USA non è detto che non paghi iva e tasse d'importazione. la cosa migliore da fare è sempre dichiarare pochissimo sulla bolla. magari sporcare un poco il telaio o la forcella se sono cose grosse e dichiarare che è roba pagata due lire. per i pezzi piccoli dichiarare che non valgono nulla (e magari dire anche che sono libri o qualcosa del genere) e dovrebbero passare via lisci come l'olio.
 

da Tazza

Biker ultra
26/5/04
625
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Milano
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Posso farmi un po' di chiarezza? :?:
Se io volessi comprarmi il telaio e qualche altra parte di una Da Bomb Cherry, che sito devo visitare? :?:
No perchè altrimenti si continua a fare dell'accademia ma i link al sito spagnolo non si vede.... :-)


;.=9/
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Bike
Focus Sam²
lleo ha scritto:
Raga non vi fate fregare. In Italia vige la legge dello scaricabarile: il commerciante aumenta i prezzi perchè li ha aumentati il distributore, il distributore ha aumentato i prezzi perchè aumentano le case, le case aumentano perchè aumentano le materie prime, e così il cetriolo và sempre in (_Y_) al cliente finale.

Guarda che i prezzi massimi dei negozi sono quelli fissati dal listino dell'importatore, che spesso e volentieri limita gli sconti massimi che il negoziante può fare al pubblico.

Se trovi qualcuno che ha coraggio di mettere prezzi superiori a quelli di listino, bè è bravo a tenere aperto! :smile: :ueh:

Cmq finchè si continueranno a comprare i prodotti più costosi solo perchè hanno un marchio prestigioso o perchè va di moda, snobbando quelli più economici di pari conenuti tecnici, bè... non c'è da aspettarsi grandi cambiamenti.
 

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