DH/FR: ne vale la pena?

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DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Sarò sintetico:
- giro da 2 anni emmezzo;
- ho amici/compagni di riding che partono da un livello medio, fino ad un livello altissimo;
- negli ultimi 12/18 mesi, tanti, troppi tra gli amici hanno subito un brutto infortunio (frattura), me compreso (clavicola a settembre 2007), praticando DH/FR (e spesso non a causa di errori su "roba grossa").

Il ritmo con il quale "tutti" si fanno male sta diventando veramente imbarazzante, e sostenibile solo per i PRO (credo che per questi l'infortunio sia una delle normali variabili del loro lavoro).

MI CHIEDO E VI CHIEDO: MA NE VALE VERAMENTE LA PENA?

(soprattutto se con l'età si è sopra i trenta, ed ogni infortunio ha spesso forti ripercussioni economiche/di carriera/di responsabilità).

PS: ne approfitto per fare gli auguri al caro marcio (che resterà fuori 4/5 mesi) e ringrazione AleSocio ed altri per l'aiuto!
 

MarciO

Biker immensus
30/8/06
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ZIOAlligatore....

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e cmq mica ero sulla passerella ... era un ponticello un guadino di legno di un metro e mezzo..... proprio da efrem... però ci sono entrato davvero BIG :-?
 

NicoB

Biker extra
26/3/08
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Sarò sintetico:
- giro da 2 anni emmezzo;
- ho amici/compagni di riding che partono da un livello medio, fino ad un livello altissimo;
- negli ultimi 12/18 mesi, tanti, troppi tra gli amici hanno subito un brutto infortunio (frattura), me compreso (clavicola a settembre 2007), praticando DH/FR (e spesso non a causa di errori su "roba grossa").

Ultimo caso sabato, a Soux d’Olux il caro amico MARCIO: frattura scomposta del terzo medio della Clavicola, e non parliamo di un pivello…per una scivolata da una passerella in legno (umida e senza rete).

Il ritmo con il quale "tutti" si fanno male sta diventando veramente imbarazzante, e sostenibile solo per i PRO (credo che per questi l'infortunio sia una delle normali variabili del loro lavoro).

MI CHIEDO E VI CHIEDO: MA NE VALE VERAMENTE LA PENA?

(soprattutto se con l'età si è sopra i trenta, ed ogni infortunio ha spesso forti ripercussioni economiche/di carriera/di responsabilità).

PS: ne approfitto per fare gli auguri al caro marcio (che resterà fuori 4/5 mesi) e ringrazione AleSocio ed altri per l'aiuto!

Dogo, la dici giusta.
Il discorso è complesso. Io sono assolutamente fatalista e per il numero di infortuni che ho avuto non avrei potuto fare diversamente altrimenti avrei smesso di uscire di casa...
Mi spiace per il ragazzo (scusa, ma la "S" che si vede sulla radio sta per "Sfiga"?...).
Affrontavo lo stesso discorso Sabato sera con un amico che vorrebbe cominciare e che (da solo) ha detto che l'unico timore che ha è il rischio di farsi veramente male dato dalla tipologia di percorsi attualmente affrontabili.

In senso generale credo però che il manico non garantisca dall'infortunio.
Anzi, più ci si sente ganzi, più (spesso) si rischia.
Nel mio piccolo mi sono spaccato faccia e spalle cadendo mentre stavo affrontando una contropendenza spettacolare con gli sci (e la stavo immodestamente affrontando alla grande) solo perchè al di là del panettone c'era un pezzo di pista non battuto con una fossa dove mi sono infilato e sbriciolato...

Purtroppo capita. Certamente se il tutto è stato causato da lacune nella gestione dell'impianto, beh, il discorso assume altri connotati.
Io credo ne valga la pena, sempre affrontando il tutto con un minimo di sale in zucca, la cui quantità (del sale intendo) deve essere commisurata a tutti gli aspetti economici e di responsabilità conseguenti ad un incidente di questo tipo.

CIao e in bocca al lupo.
 

Gab. 75

Biker ultra
MI CHIEDO E VI CHIEDO: MA NE VALE VERAMENTE LA PENA?

(soprattutto se con l'età si è sopra i trenta, ed ogni infortunio ha spesso forti ripercussioni economiche/di carriera/di responsabilità).

Caro Dogo....... innanzitutto i miei più sinceri auguri di pronta guarigione per il tuo amico...... poi per il resto non posso far altro che quotare in pieno ogni singola sillaba....... esprimendoti il mio modesto pensiero che secondo me il gioco NON vale assolutissimamante la candela......... anzi...... come giustamente sottolinei te un infortunio grave ad una certa età..... (non siamo mica vecchi a 33 anni però nel mio caso ho una famiglia con prole da tirare avanti...... :medita:) ha sicuramente ripercussioni mooooolto maggiori rispetto ad un "pischello" (leggi ragazzo) di 20 -25 o giù di lì........ io insieme hai miei amici faccio freeride (quelle poche volte che posso andare.......) e sai che ti dico........ chiudo sempre la fila...... ma mi diverto lo stesso perchè cerco sempre di limitare al massimo i rischi....... poi qualche "scaramellatura" ci è scappata anche a me....... ma niente di che....... poi se trovo il droppone???? bello stò a guardare e se macchinetta munito faccio qualche scatto al "matto" di turno......... Ciao e buona giornata Gabriele:prost::prost:
 

ste fr

Biker cesareus
1/3/08
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olgiate olona (va)
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guarda io ti dico una cosa...ho 18 anni e ho appena iniziato a girare (ho fatto 2 uscite..) comunque quando faccio un percorso..io so i miei limiti e quello che ho paura di fare (lo so è da efrem però se non me la sento....) non lo faccio i salti alti 2 metri so che potrei farmi male facendoli..visto che non sono capace...evito..poi per il resto valuto...uso la testa quando scendo...
 

UppeR

Biker assatanatus
29/7/07
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Insubria
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Bella Marcio!!! Mo mi tiri anche il pacco con la scusa che sei rotto???

Naturalmente scherzo! Speriamo di vederci presto su qualche sentiero!!!

Dogo: ma come stai? Questo è un discorso che da te non me lo sarei mai aspettato!
 
T

teoDH

Ospite
Dogo... ti puoi far male anche scivolando dal divano... sono cose che capitano...

Nel nostro sport, poi, un po gli infortuni ce li andiamo a cercare, perchè quando batti sulla nuda terra, o sulle rocce, bene non ti fai...

Tre cose mi guidano quando raido:
- La consapevolezza di non avere più vent'anni, che mi porta a stare nei limiti, evitando di sfidarli... quello, ormai, non posso più permettermelo, perchè tra lavoro, impegni etc... sai com'è!
- Vado in giro corazzato che sembro un cavaliere delle crociate... e quello fa...
Proprio ieri su una curva scassata mi si è chiuso lo sterzo e ho tirato la facciata... nessun infortunio, il braccio sx un po dolorante... ma lo scudo ha fatto il suo dovere... meglio due protezioni in più che un osso rotto... tanto non devo fare il tempo...
- Ritmi più blandi e saper dire... questo no... si riattacca un po la primo, ma ho notato che dopo 4 ore il mio allenamento fisico non mi permette di andare oltre... preferisco quindi fermarmi e svaccarmi al rifugio a mangiare... certo la scimmia è tanta e spesso la voglia di farne "ancora una" ti pervade... ma è statistico che le volte che ti fai male è probabile che siano quando sei stanco e non più lucido come le prime raidate mattutine.

Insomma, così come per lo sci, anche la bici me la vivo ormai un po da pensionato, non rischio il droppone grosso, il passaggio bastardo, me la sciallo, come si sul dire, giro più relax, consapevole che a starci dentro rischi meno...

Poi, la sfiga capita, l'errore di valutazione pure, ma vedo spesso, andando in giro, gente che si gioca dei jolly incredibili... ma i jolly finiscono, e quando finiscono sono cazzi!!!:il-saggi:

Quindi il mio "che fare" si sintentizza in:
"Chiudi un pelo, e porta a casa la pellaccia..."
Dieci anni fa era contro la mia filosofia... oggi mi adatto alla vita che conduco...
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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PS: considerate che marcio tira gap (drop - salti - road gap) da 3/5 metri modi ridere...ma che si è fatto male su una passerellina in legno che non conduce a nessun drop...una sorta di "north Shore" largo 1.5mt...direi da percorso pedreste, se non da efrem (livello di difficoltà "zero").
Era umido, l'anteriore è partito per i gatti suoi...ed il biker ha facciato.

Quindi non è un discorso di "propri limiti".

Dalle risposte finora giunte, sono pienamente d'accordo con le soluzioni di TeoDH, Gab 75 e NicoB.
 

Blackmouse78

Geronto-biker Albionicus
21/6/04
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Bike
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E' un discorso ultra-soggettivo... Ognuno deve trovare la sua dimensione. Nel mio caso credo che non valga la pena "andare grosso". Proprio per i motivi che hai detto tu.

Però ogni caso fa storia a se. La tecnica vuol dire moltissimo, ma di sicuro non ti salva al 100% e ci si può fare malissimo anche facendo XC.... Ovvio che le probabilità di fratture salgono in modo più che proporzionale al tempo passato in caduta libera... ;-)

Io trovo soddisfazione nell' affrontare sentieri tecnici e ripidi. Mi diverto a fare qualche salto che ai miei occhi appare sicuro.

Il drop gigante mi spaventa più di quanto mi attiri. I northshore pure, con eccezzione di quelli microscopici, vermanente da pollo ;-)

Questo non vuol dire che mai sbaglierò a fare i conti e finirò abbracciato a un faggio..... :smile:

P.S. Auguro a tutti i freerider frantumati di calcificare presto e bene! o-o
 

Blanco

Biker tremendus
20/9/06
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In Briaaanza
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Auguri a MarciO perchè l' ho conosciuto ed è veramente uno tosto (per essere efrem si intende...)

E' chiaro che non siamo giocatori di poker e i nostri rischi li corriamo, sia con la DH che con il cross country (posso dire di aver visto molta più gente farsi male in XC che in FR/DH, soprattutto a causa di tecnica di guida insicura.....che però non è sicuramente il caso di Marcio) però se fai uno sport "estremo ai più" devi metterti nell' ottica che tutto ciò che fai nella tua vita potrebbe essere condizionato da una caduta improvvisa.

Per conto mio dico che rischiavo molto di più quando avevo una moto stradale da 250 km/h (e qualche volta, rischiando, le ho anche tirato il collo).

L' importante secondo me è che se hai un dubbio come quello che ti ha fatto aprire il topic, è meglio ragionarci sopra a freddo ed avere la mente sgombra dai pensieri quando giri (visto che anche tu non giri certo "piano" anzi...)

p.s.: spero comunque ti passino in fretta i dubbi.....a proposito sabato caldirola?
 

Bisso

Biker forumensus
1/5/08
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Belluno
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Se uno vuole diventare un pro è giusto che si prenda i suoi rischi, ma senza azzardare troppo perchè come detto i jolly finiscono.

Se uno vuole solo divertirsi (che dovrebbe essere lo spirito di ogni sport) è meglio che si faccia i suoi saltini e le sue discese senza rischiare troppo.

Poi ci si può far male anche a stendere la biancheria, e l'esempio di marcio è una cosa simile... Però il nostro è uno sport che ci espone a rischi molto più di altri, anche se c'è da dire che noi siamo in una pista da sci, al massimo ci sono gli scoiattoli con noi.
A volte credo che sia mooooolto più pericoloso stare in una strada statale con macchine, tir e moto che passano a 200 all'ora, come fanno i nostri colleghi stradisti...

Le protezioni sono d'obbligo, casco ben allacciato, fari accesi anche di giorno, e prudenza....... SEMPRE!!!
 

RiderGullo

Biker grossissimus
10/4/06
5.623
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Urgnano - BG -
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...sono tornato da qualche giorno da un w.e. quasi perfetto a L2a....
tutto perfetto se non fosse che sull ultimo salto di "le diable", l'ultimo giorno di vacanza e in una delle ultime discese..il mio compare SFORTUNATISSIMO si impunta e batte la testa, nessun altro graffio, solo la testa. Emorragia, elicottero, ospedale e niente notizie per 3-4 giorni...(è in rianimazione con prognosi riservata...fortunatamente oggi so che non in qualche mese riprenderà appieno tutte le sue capacità).
Mi sono fatto le stesse domande ma che ti sei fatto tu ....ma con la differenza che la domanda era: vale la pena RISCHIARE LA VITA per andare in bici?????
Ci ho pensato e ripensato anche perchè il silenzio dei dottori mi faceva pensare all esito piu negativo possibile....
Ma alla fine riflettendoci meglio, ogni giorno in auto, mentre vado al lavoro, da un cliente, il sabato sera....un po alticcio (io o qualcun altro su un altra auto)....siamo a rischio vita. La soluzione ideale sarebbe non uscire mai di casa onde evitare di rischiare....ma che vita sarebbe???

Dedico la maggiorparte della mia vita al lavoro, il mio unico hobby è la bici....se dovessi rinunciare cosa farei????
Cerco di ponderare sempre la difficoltà del percorso, del drop, della pietraia che sto per affrnotare e cerco di scendere con la manetta un pelino piu chiusa del mio massimo....(non sempre ci riesco)....
Fino ad oggi mi è quasi sempre andata bene e con incidenti piu gravi non escludo di poter cambiare idea....ma alla fine ho una vita sola e una sola passione/malattia per cui a meno che qualcuno mi impedisca di montare in sella....la mia risposta è e rimarrà: SI NE VALE LA PENA!
 
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RiderGullo

Biker grossissimus
10/4/06
5.623
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Urgnano - BG -
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PS ma possibile che non vi posso lasciare da soli che voi vi fate male????marcio te l'avevo detto di venire in pezzeda (li almeno ti rompevi su qualcosa di spesso!):smile:
Auguri di buona guarigione e.........MARCIO EFREM & dogo pure!
 

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