Teo 81
"Per me si va tra la perduta gente"
- 16/9/13
- 3.080
- 1.291
- 0
- Bike
- Canyon Neuron-Devinci Spartan-POLE Taival-Specy Sequoia-Bullitt Larry vs Harry ecc ecc ecc
La somma tra telaio, mio gusto personale e componentistica mi riporta a questo..
Pregi:
-realmente una mini-Dh
-confidenza da subito
-trazione in salita
-uscita a fionda dalle sponde in park
-perdona molto
-divora rampe e salti
-realmente pedalabile con la dovuta calma anche in 2000m dislivello
-bici totale
-rapporti del cambio con un range perfetto,nessuna mancanza della doppia,anzi
-vibrazioni ridotte al minimo
-felicità nel portarla, molto, ma moto divertente
-spurgo freni e cambio pastiglie facilissimo
-cambio molla mono rapido e pochi settaggi efficaci ed intuitivi,da subito forte
-sensibilità e rigidezza forcella
-comando reggisella azionabile sia col pollice che con l'indice
-le marce del cambio entrano come una fucilata nel burro
-Bici stabile ma se serve riesce ad essere rigida e reattiva
-Poco dispendiosa di energie per la mole espressa
-Scorrevolezza mozzi infinita accompagnata da un "ZzZzzZz" che prende il cuore
-Rifiniture telaio eccellenti,con passacavi curati
-Telaio Xl non sproporzionato alla vista, tendente al piccolo.
Perfetto per me che sono a cavallo tra "L" e "XL",
per un'altezza di 1,88cm e un cavallo di 90cm, è perfetta.
Difetti:
-Cerchi non rigidissimi, al limite per il mio peso (93-94kg nudo)
-Vernice delicata, si sbecca subito al primo sassolino
-Gomma posteriore (Dhr 2.40 w.t exo) troppo tenera per il mio peso,
bucata 3 volte sul battistrada,optare per le "2D" o downhill al posteriore
-Freni un pelo "flosci" poco mordente e troppo distribuito,migliorato con "sinterizzate"
-"Lok" mono di non immediato accesso (con la pratica si trova veloce)
-Manopole un pelo dure, preferibili delle Esy grip chunky (prossimo acquisto)
Sensazioni personali su questa bici in base alla mia stazza, alla mia guida,
ad i miei gusti personali. Prendetele come tali:
"Cercavo una bici che facesse tutto, la mia anima è da "cazzone",
amo mollare in discesa e cadere nei park ma pure sparire nei boschi pedalando.
Non mi depilo, ne cerco ciclicomputer con fasce cardiache ecc..
ma rispetto chi lo fa anzi, sicuramente saranno degli atleti migliori di me..
ammesso che io lo sia.
Nella mia testa la mia bici è una moto da cross guidata da un Unno famelico.
Quando sono in bici sono un bambino e me ne vanto,
sogno d'essere il "Pastrana" che non sarò mai.. ma poco importa,
è il mio mondo e nel mio mondo c'è tutto ciò che mi serve.
Mi lascio dietro un mondo di pazzi e ad ogni pedalata spurgo fuori tutto quel mare di stronzate che devo-dobbiamo sopportare in città.
La Spartan si lascia pedalare con estrema facilità, sarà il Dhf + dhr che sono piuttosto scorrevoli, ma sono sempre "W.T" con un ETRTO e un volume spaventoso..
mi piacciono anche se all'anteriore prediligo altri disegni.
Sono panciute e rendono la bici "marziale","galleggiosa" anche se per un canale da 26mm a mio parere si siedono troppo sulla spalla questi "w.t" della Maxxis.
Sarà il canale,la mia guida, il mio peso.. ma ho bisogno di più rigidità e precisione.
Salgo, quando lo faccio nella mente mi passano tutti i problemi, le questioni e gli stress vari.. riesco a focalizzarli, a risolverli, tra un bunny hop e uno stoppie fatti male.
Impenno ma con sti cazzi di hope la leva ha bisogno di troppa corsa, mi sembra sempre di ribaltarmi, forse ci farò l'abitudine,forse svenderò i freni più belli del mondo al miglior offerente, tanto ad una capra come me vanno bene anche degli XT.
Però a guardarli sono delle opere d'arte..e quei tubi in treccia metallica fanno tanto "factory". Non ho mai avuto nulla di così bello.
Attendo la discesa, il premio più bello, l'aspetto, mi butto.
Lei mangia tutto, certi sentieri ho smesso di farli perchè troppo soft per una guerriera come lei.
Quello che amo è che anche se è un carroarmato come la mia vecchia Cannondale Claymore, lei sa essere più reattiva se sollecitata e più immediata ai colpi di reni.
Perdona molto ma sa essere anche una bella stronzetta.
Mi ricordo appena montato lo "Storia", montavo una molla da 450lb (poi passato alla 425) , me l'hanno consegnato con le alte, le basse e il rebound tutto chiuso..
in due parole un legno.. la bici non si sedeva neanche a centro curva.
Incolpavo la Lyric di essere troppo floscia anche a 95psi e 3 token!
Poi il mitico Nicola di EXT al telefono mi ha spiegato che il loro mono, non lo si deve "precaricare più di 2mm", la molla deve rimanere bella estesa, le alte più aperte possibili (ocio ai fondocorsa) , le basse pure (si siede e bobba di più ma è più bella e sensibile) e il rebound più chiuso possibile (ma non che scalci).
Il rebound ha 8 posizioni, io consiglio di iniziare dalla 4.
Sono passato dal tutto chiuso, alla 2,alla 3,alla 4..
pena? salti e ti ritrovi la bici impuntatissima in avanti e ci tiri una bella facciata.
Uno pensa" cosa vuoi che sia un "clic" di rebound"?
Ti rispondo "prima prova lo storia" poi dimmi.
Ogni "clic" cambia tanto, come sulle sospensioni showa nella mia moto da enduro.
Più della showa della mia moto da enduro.
Insomma roba professionale , non "sacchettini ad aria" come li chiamano in EXT.
Morale ho fatto come detto,apro tutte le basse e le alte-1, lascio il rebound a metà. Beh, un'altra bici, una super bici.
Si è trasformata in confidenzialissima, bella burrosa ma reattiva, basta un colpetto sui pedali e vai di bunny hop infinito, ogni volta che atterri la ruota non rimbalza più volte ma una sola.. assurdo, fa "paff" e li rimane. Da 10 cm, 30, 50, 1 metro.."paff".
Fuori dalle sponde in park è micidiale, indietreggi il peso e ti catapulta fuori dalle curve!
Mai vista una roba del genere.
Il lok funziona eccome, non lo blocca a tavoletta ma gli lascia un piccolissimo margine.
Funziona a meraviglia, più fermo del monarch.
In EXT sono così seri, che stanno facendo la levetta che non tocca sul leveraggio del nostro mono, la mia l'ha dovuta fresare il mio meccanico e riverniciare (un lavoro di 10 minuti).
Appena faranno la nuova levetta (tratta dal pieno) e che passa i test ingegneristici me la spediscono a casa (gratis).
L'unica pecca è che si può usare solo in "low" non in "high" position.. perchè levetta modificata o no, non ci sta.
Ma chissene, io l'avrei usata cmq in "low".
Sarà ma con lo Storia, la Forca da 170mm i pedali li sbatto poco nei sassi.
In genere sono un orso.
All'inizio mi sono spaventato, continuavo a sentire un impercettibile "tic tic" dal telaio.. pensavo fosse già un cuscinetto andato.. bestemmie!
Invece era la biglia che apre e chiude la valvola dentro lo "storia",
basta accarezzare sul top tube la bici e lei scatta.. non comprimerla di peso, ho detto accarezzarla..tanto è sensibile.
Quando rilascia in estensione fa un "ciuff" fighissimo, dona anima all'insieme.
La lyric alla fine l'ho abbassata a 90psi e 2 token.. ora girano perfetti forca e mono,
creando col telaio un mezzo da urlo. Un incrociatore da battaglia!
Il colore opaco mi ha sempre fatto abbastanza pena,quello della Spartan non fa eccezzione.
Il colore "raimbow" carbon 2015 lucido era spettacolare ma questi sono gusti.
Vedendo la gialla opaca sono contento di aver preso la rossa,
in penombra sembra abbia un anima maligna..
tutta scura con quel rosso accennato stile vedova nera mi fa sesso, e non mi pento più di tanto di non essere riuscito in tempo a prendere la "raimbow"..
Però la nuova gialla e rossa lucida in carbo che cos'è? A mio parere bellissima.
Volevo spezzare una lancia a favore di quelli dell'astute selle.
Il made in Italy con le palle.
Comoda, bella, di super qualità e quella scrittina "carbon-io" che mi sa tanto da
"questa è Italia e qui se ciama carbo-nio d.. kan".. sono dei geni del male padovani.
ti arriva a casa in una scatola da scarpe di alta moda, avvolta in un nastro tricolore stile smp. Ho pianto.
Tutta nera non esisteva all'epoca, ho telefonato e me l'hanno prodotta. Idoli.
Che dire di altro.. non me ne pento di nulla di questa Spartan,
prendetela con una bella escursione come la mia, non ve ne pentirete, il 170 all'anteriore lo digerisce bene,
la molla posteriore è la morte sua.. lokkabile è da urlo, ci farete di tutto.
Io ho 35 anni, non corro e una volta ogni 15 giorni mi ubriaco.
Mangio sregolato e tra rugby e la moto sono tutto rotto.
In bici mi diverto, e la Spartan mi fa impazzire!
E' questo il valore aggiunto di questa bici, il divertimento che offre è speciale.
Domani altro bike park ed altre avventure..
fino a 40 voglio darci del gas e lei è la tipa giusta.
L'ho pagata tanto (il mio rivenditore-meccanico è stato onestissimo "Av Bike Bo") ,
la componentistica è tra le migliori sul mercato,
la bici da 8600 euro, dopo 3 mesi la rivenderei a 5000.. forse.
Si svaluta tanto questa Devinci, non immagino all'uscita della 2018 (nuova Spartan).
Ma a me sinceramente fotte sega, quella che ho è un missile,
per ogni componente non ci ho dormito la notte.. ora la guardo ed è sempre più bella.
Quando giro la guardano tutti, di sicuro lei va più di quanto possa andare io in bici.
Mi sono voluto fare questo regalo a 35 anni, e non c'è cosa più bella che mi sia mai regalato.
Soldi pemettendo compratela sta Spartan, è una figata.
Compratevi sto "Storia Lok" è spaziale,leggero, lokkabile e con due molle.
Per non parlare dell'assistenza, pare di parlare con un amico che conosci da anni.
La lyric non è da meno, sensibile,rigida,scorrevole e la cartuccia rct3 gira da dio.
Tenete presente anche il reggisella yep e pure la sella astute.
Queste 4 cose, sono le cose che spassionatamente vi consiglio.
Ringrazio la persona di [MENTION=170934]albertocave[/MENTION] per il raduno "Devinci svoltosi al cimone".
Più che compagni di marca degli amici, simpatici, alla mano e disponibilissimi.
Siamo stati benissimo!
Grazie ad Av Bike nella figura di Alessandro Voltolina [MENTION=115155]prolive[/MENTION] per la pazienza e l'onestà mostratami,
e per non avermi mai mandato a cagare.. perlomeno in faccia.
Non farò mai più una bici partendo dal telaio.. è stata un impresa epica.
Grazie a tutti per questo viaggio.
Ciao allupati, ci rivedremo presto tra salti e sponde.
Pregi:
-realmente una mini-Dh
-confidenza da subito
-trazione in salita
-uscita a fionda dalle sponde in park
-perdona molto
-divora rampe e salti
-realmente pedalabile con la dovuta calma anche in 2000m dislivello
-bici totale
-rapporti del cambio con un range perfetto,nessuna mancanza della doppia,anzi
-vibrazioni ridotte al minimo
-felicità nel portarla, molto, ma moto divertente
-spurgo freni e cambio pastiglie facilissimo
-cambio molla mono rapido e pochi settaggi efficaci ed intuitivi,da subito forte
-sensibilità e rigidezza forcella
-comando reggisella azionabile sia col pollice che con l'indice
-le marce del cambio entrano come una fucilata nel burro
-Bici stabile ma se serve riesce ad essere rigida e reattiva
-Poco dispendiosa di energie per la mole espressa
-Scorrevolezza mozzi infinita accompagnata da un "ZzZzzZz" che prende il cuore
-Rifiniture telaio eccellenti,con passacavi curati
-Telaio Xl non sproporzionato alla vista, tendente al piccolo.
Perfetto per me che sono a cavallo tra "L" e "XL",
per un'altezza di 1,88cm e un cavallo di 90cm, è perfetta.
Difetti:
-Cerchi non rigidissimi, al limite per il mio peso (93-94kg nudo)
-Vernice delicata, si sbecca subito al primo sassolino
-Gomma posteriore (Dhr 2.40 w.t exo) troppo tenera per il mio peso,
bucata 3 volte sul battistrada,optare per le "2D" o downhill al posteriore
-Freni un pelo "flosci" poco mordente e troppo distribuito,migliorato con "sinterizzate"
-"Lok" mono di non immediato accesso (con la pratica si trova veloce)
-Manopole un pelo dure, preferibili delle Esy grip chunky (prossimo acquisto)
Sensazioni personali su questa bici in base alla mia stazza, alla mia guida,
ad i miei gusti personali. Prendetele come tali:
"Cercavo una bici che facesse tutto, la mia anima è da "cazzone",
amo mollare in discesa e cadere nei park ma pure sparire nei boschi pedalando.
Non mi depilo, ne cerco ciclicomputer con fasce cardiache ecc..
ma rispetto chi lo fa anzi, sicuramente saranno degli atleti migliori di me..
ammesso che io lo sia.
Nella mia testa la mia bici è una moto da cross guidata da un Unno famelico.
Quando sono in bici sono un bambino e me ne vanto,
sogno d'essere il "Pastrana" che non sarò mai.. ma poco importa,
è il mio mondo e nel mio mondo c'è tutto ciò che mi serve.
Mi lascio dietro un mondo di pazzi e ad ogni pedalata spurgo fuori tutto quel mare di stronzate che devo-dobbiamo sopportare in città.
La Spartan si lascia pedalare con estrema facilità, sarà il Dhf + dhr che sono piuttosto scorrevoli, ma sono sempre "W.T" con un ETRTO e un volume spaventoso..
mi piacciono anche se all'anteriore prediligo altri disegni.
Sono panciute e rendono la bici "marziale","galleggiosa" anche se per un canale da 26mm a mio parere si siedono troppo sulla spalla questi "w.t" della Maxxis.
Sarà il canale,la mia guida, il mio peso.. ma ho bisogno di più rigidità e precisione.
Salgo, quando lo faccio nella mente mi passano tutti i problemi, le questioni e gli stress vari.. riesco a focalizzarli, a risolverli, tra un bunny hop e uno stoppie fatti male.
Impenno ma con sti cazzi di hope la leva ha bisogno di troppa corsa, mi sembra sempre di ribaltarmi, forse ci farò l'abitudine,forse svenderò i freni più belli del mondo al miglior offerente, tanto ad una capra come me vanno bene anche degli XT.
Però a guardarli sono delle opere d'arte..e quei tubi in treccia metallica fanno tanto "factory". Non ho mai avuto nulla di così bello.
Attendo la discesa, il premio più bello, l'aspetto, mi butto.
Lei mangia tutto, certi sentieri ho smesso di farli perchè troppo soft per una guerriera come lei.
Quello che amo è che anche se è un carroarmato come la mia vecchia Cannondale Claymore, lei sa essere più reattiva se sollecitata e più immediata ai colpi di reni.
Perdona molto ma sa essere anche una bella stronzetta.
Mi ricordo appena montato lo "Storia", montavo una molla da 450lb (poi passato alla 425) , me l'hanno consegnato con le alte, le basse e il rebound tutto chiuso..
in due parole un legno.. la bici non si sedeva neanche a centro curva.
Incolpavo la Lyric di essere troppo floscia anche a 95psi e 3 token!
Poi il mitico Nicola di EXT al telefono mi ha spiegato che il loro mono, non lo si deve "precaricare più di 2mm", la molla deve rimanere bella estesa, le alte più aperte possibili (ocio ai fondocorsa) , le basse pure (si siede e bobba di più ma è più bella e sensibile) e il rebound più chiuso possibile (ma non che scalci).
Il rebound ha 8 posizioni, io consiglio di iniziare dalla 4.
Sono passato dal tutto chiuso, alla 2,alla 3,alla 4..
pena? salti e ti ritrovi la bici impuntatissima in avanti e ci tiri una bella facciata.
Uno pensa" cosa vuoi che sia un "clic" di rebound"?
Ti rispondo "prima prova lo storia" poi dimmi.
Ogni "clic" cambia tanto, come sulle sospensioni showa nella mia moto da enduro.
Più della showa della mia moto da enduro.
Insomma roba professionale , non "sacchettini ad aria" come li chiamano in EXT.
Morale ho fatto come detto,apro tutte le basse e le alte-1, lascio il rebound a metà. Beh, un'altra bici, una super bici.
Si è trasformata in confidenzialissima, bella burrosa ma reattiva, basta un colpetto sui pedali e vai di bunny hop infinito, ogni volta che atterri la ruota non rimbalza più volte ma una sola.. assurdo, fa "paff" e li rimane. Da 10 cm, 30, 50, 1 metro.."paff".
Fuori dalle sponde in park è micidiale, indietreggi il peso e ti catapulta fuori dalle curve!
Mai vista una roba del genere.
Il lok funziona eccome, non lo blocca a tavoletta ma gli lascia un piccolissimo margine.
Funziona a meraviglia, più fermo del monarch.
In EXT sono così seri, che stanno facendo la levetta che non tocca sul leveraggio del nostro mono, la mia l'ha dovuta fresare il mio meccanico e riverniciare (un lavoro di 10 minuti).
Appena faranno la nuova levetta (tratta dal pieno) e che passa i test ingegneristici me la spediscono a casa (gratis).
L'unica pecca è che si può usare solo in "low" non in "high" position.. perchè levetta modificata o no, non ci sta.
Ma chissene, io l'avrei usata cmq in "low".
Sarà ma con lo Storia, la Forca da 170mm i pedali li sbatto poco nei sassi.
In genere sono un orso.
All'inizio mi sono spaventato, continuavo a sentire un impercettibile "tic tic" dal telaio.. pensavo fosse già un cuscinetto andato.. bestemmie!
Invece era la biglia che apre e chiude la valvola dentro lo "storia",
basta accarezzare sul top tube la bici e lei scatta.. non comprimerla di peso, ho detto accarezzarla..tanto è sensibile.
Quando rilascia in estensione fa un "ciuff" fighissimo, dona anima all'insieme.
La lyric alla fine l'ho abbassata a 90psi e 2 token.. ora girano perfetti forca e mono,
creando col telaio un mezzo da urlo. Un incrociatore da battaglia!
Il colore opaco mi ha sempre fatto abbastanza pena,quello della Spartan non fa eccezzione.
Il colore "raimbow" carbon 2015 lucido era spettacolare ma questi sono gusti.
Vedendo la gialla opaca sono contento di aver preso la rossa,
in penombra sembra abbia un anima maligna..
tutta scura con quel rosso accennato stile vedova nera mi fa sesso, e non mi pento più di tanto di non essere riuscito in tempo a prendere la "raimbow"..
Però la nuova gialla e rossa lucida in carbo che cos'è? A mio parere bellissima.
Volevo spezzare una lancia a favore di quelli dell'astute selle.
Il made in Italy con le palle.
Comoda, bella, di super qualità e quella scrittina "carbon-io" che mi sa tanto da
"questa è Italia e qui se ciama carbo-nio d.. kan".. sono dei geni del male padovani.
ti arriva a casa in una scatola da scarpe di alta moda, avvolta in un nastro tricolore stile smp. Ho pianto.
Tutta nera non esisteva all'epoca, ho telefonato e me l'hanno prodotta. Idoli.
Che dire di altro.. non me ne pento di nulla di questa Spartan,
prendetela con una bella escursione come la mia, non ve ne pentirete, il 170 all'anteriore lo digerisce bene,
la molla posteriore è la morte sua.. lokkabile è da urlo, ci farete di tutto.
Io ho 35 anni, non corro e una volta ogni 15 giorni mi ubriaco.
Mangio sregolato e tra rugby e la moto sono tutto rotto.
In bici mi diverto, e la Spartan mi fa impazzire!
E' questo il valore aggiunto di questa bici, il divertimento che offre è speciale.
Domani altro bike park ed altre avventure..
fino a 40 voglio darci del gas e lei è la tipa giusta.
L'ho pagata tanto (il mio rivenditore-meccanico è stato onestissimo "Av Bike Bo") ,
la componentistica è tra le migliori sul mercato,
la bici da 8600 euro, dopo 3 mesi la rivenderei a 5000.. forse.
Si svaluta tanto questa Devinci, non immagino all'uscita della 2018 (nuova Spartan).
Ma a me sinceramente fotte sega, quella che ho è un missile,
per ogni componente non ci ho dormito la notte.. ora la guardo ed è sempre più bella.
Quando giro la guardano tutti, di sicuro lei va più di quanto possa andare io in bici.
Mi sono voluto fare questo regalo a 35 anni, e non c'è cosa più bella che mi sia mai regalato.
Soldi pemettendo compratela sta Spartan, è una figata.
Compratevi sto "Storia Lok" è spaziale,leggero, lokkabile e con due molle.
Per non parlare dell'assistenza, pare di parlare con un amico che conosci da anni.
La lyric non è da meno, sensibile,rigida,scorrevole e la cartuccia rct3 gira da dio.
Tenete presente anche il reggisella yep e pure la sella astute.
Queste 4 cose, sono le cose che spassionatamente vi consiglio.
Ringrazio la persona di [MENTION=170934]albertocave[/MENTION] per il raduno "Devinci svoltosi al cimone".
Più che compagni di marca degli amici, simpatici, alla mano e disponibilissimi.
Siamo stati benissimo!
Grazie ad Av Bike nella figura di Alessandro Voltolina [MENTION=115155]prolive[/MENTION] per la pazienza e l'onestà mostratami,
e per non avermi mai mandato a cagare.. perlomeno in faccia.
Non farò mai più una bici partendo dal telaio.. è stata un impresa epica.
Grazie a tutti per questo viaggio.
Ciao allupati, ci rivedremo presto tra salti e sponde.