Demoralizzato

lido

Biker ultra
8/7/04
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cossato(biella)
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quoto il tutto ed aggiungo,...a volte è proprio la compagnia che non t'aiuta o esagera e di conseguenza x raggiungerli ti ammazzi di fatica e ti distruggi fisicamente e moralmente,prendila col il tuo passo,e , aumenta gradualmente ogni volta ,e vedrai che quando rifarai lo stesso percorso,ti sembrerà molto piu facile.MA NON MOLLARE MAI!!!!!MI RACCOMANDO
io peso 96 kg e sono alto 1,84,non son leggero nemmeno io!!
 

Malin

Biker urlandum
17/5/07
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Frosinone
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bhè almeno 10 chili fai lo sforzo di perderli.....

lo sai che non ci avevo pensato!
In 3 anni di bici ho fatto due cammini di Santiago,un pezzo di francigena, 10000 km e non ho pensato di perdere solo 10 kg!?! Proprio un pirla

Mah, forse a mia parziale discolpa sarà che ne ho dovuti perdere prima 25!
Comunque appena scalati i prossimi 10 sarai il primo a saperlo
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Roma Est
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Bella 'sta risposta.
E poi tieni conto che se quello di 50 chili lo incontri a piedi gli puoi sempre strappare le gambe che non può dirti niente.
Claudio
 

gioiobiker

Biker superis
11/2/08
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imola
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Bike
Specialized Enduro pro carbon 29

Ciao HOBBES, sono Fabio , uno degli organizzatori della gita. Ti sono stato a fianco per metà della salita che sale da Borgo Tossignano prima di scendere verso Borgo Rivola. Innanzi tutto devo fare i complimenti sia a te che tua moglie in quanto siete stati bravissimi e molto tenaci. Questo aiuta a crescere in una disciplina dove la fatica (sia in discesa che in salita) è sicuramente una costante.
Per la mia esperienza, potrei consigliarti in primo luogo di cercare di perdere qualche Kilo. Dopo questo, dovresti cercare di pedalare il più possibile in salita con il tuo passo, fregandotene del passo degli altri. Devi divertirti. Pazienza se qualche pezzo lo farai a piedi. Cerca di non mollare in salita: piuttosto scendi a piedi , arrivi in cima (di solito c'è sempre un bel panorama da gustare che ti ricarica le pile e ti farà sembrare epica anche la più semplice delle cose, è una delle magie della mtb) ti mangi un panino, bevi e ti gusti al 100% la discesa che è un po' l'orgasmo del biker(almeno per quanto mi riguarda). Se molli a metà lo sconforto spesso è maggiore.Fai tesoro di tutto quello che ti hanno consigliato i forumendoli e ricorda che le salite si fanno guardando in alto e godendoti ciò che hai intorno.

A presto, spero sarai dei nostri anche in futuro.
 

vichris

Biker superioris
11/5/08
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Ancona
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Per par condicio vi racconto la mia esperienza;
- se devo scegliere tra una discesa, pianura e salita senza ombra di dubbio prendo la salita
- se devo scegliere tra due salite, prendo quella più ripida
- se devo scegliere tra due salite della stessa pendenza, prendo quella più sconnessa
insomma ragazzi ho il morbo al contrario................. mi piace solo ed esclusivamente la salita!!!! Mi definisco il Pantani di poveri; la mia uscita ideale sarebbe partire e fare diversi kilometri in dislivello in salita; poi con la bacchetta magica rigirare la terra così che quella discesa diventi una nuova salita.....
Nella mia vita non sono mai sceso dalla bici su una salita, tranne se scivolavo a cadevo sui ciotoli naturalmente; Ma sull'asflato dove le ruote non slittano non mi sono mai fermato, neanche questa estate che ho fatto una salita con circa il 30% di pendenza lunga 1 km!!!
Per questo motivo esco sempre da solo (sfido trovare qualcuno che ama solo le salite) perché la fatica e la respirazione sono come lo YOGA per me che mi rilassano e mi fanno dimenticare tutto.

Veniamo al nocciolo: anche io ho lo stesso problema del nostro amico: se vado in compagnia sono sempre ultimo; questo è dovuto al fatto che ho molta resistenza, ma poca potenza. Quando ero ultimo mi veniva da rincorrere e ed andare con un passo che non era il mio................ tornavo a casa distrutto e non mi ero per niente divertito. Di tanto in tanto fa pure bene per confrontarsi e migliorarsi.........ma così NOOOOO
Per tal motivo consiglio pure io di uscire spesso da solo e di andare con il proprio passo o meglio trovarlo e capirlo con la meditazione e la respirazione; da amante delle salite ti dico che la cosa peggiore che puoi fare è quello di accelerare perché non vedi l'ora che finisce la salita. L'ho sperimentato anche con mia moglie che quando vede una pendenza del 2% sviene; ha imparato ad andare piano senza pensare e con la testa ed usare la rampichina come ultimo stadio....... adesso va piano ma sale...... e mica è poco!!!!
E poi con le salite c'è il fattore grasso; nella stagione invernale scorsa ho perso 20 kg, naturalmente accompagnato da una buona alimentazione!!!
Risultato?? A giugno sui sentieri volavo!!!
Ma nonostante ciò c'è sempre chi ha il passo più veloce e mi sono distrutto a stargli dietro perchè pensavo di essere migliorato; questto non è sport, ma massacro; alla fine ho preferito continuare ad uscire da solo perchè ho capito il senso profondo della mtb (sport+natura+meditazione)
SE INCONTRI QUALCUNO CON UN PASSO SUPERIORE LASCIALO ANDARE, PRIMA O POI LO RIPRENDERAI......

P.S. Anche a me avvolte piace "gareggiare" con qualche ciclista in bdc, ma per brevi tratti 4-5 km, poi basta altrimenti MUOIO!!!!
 
Reactions: monorotula

Tuenoblu74

Biker extra
4/6/08
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50
Umbertide (PG)
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MAESTRO!!!!!!!!

Grazie a te ho scoperto da che cosa sono affetto......

Mi spiego: qui dalle mie parti c'è un sentiero con una salita non lunghissima, che però presenta strappi con pendenze importanti, lo trovi spesso diverso nel fondo (quasi sempre sconnesso) da una settimana all'altra, a secondo del meteo o se ci sono passati con jeep o moto, bene ogni volta che lo faccio è una tortura, perchè è difficile trovare il passo costante, perchè non sempre sono concentrato, spesso per non scendere mi spalmo, spesso per non spalmarmi scendo, ogni tanto mi maledico e dico non lo farò più....... Poi arrivo in cima inizia l'estasi, l'adrenalina della discesa (scusami ma a me piace un sacco), arrivo in fondo e mi dico: non lo faccio più, mai più....

E invece puntualmente mi ritovo lì, a sudare, a soffrire, a mandarmi a quel paese da solo perchè mi sono fregato ancora.... e non mi spiego mai il perchè.

Ora ho le idee un pò più chiare (spero),

Grazie,

P.S. - Certo che se qualcuno legge i post di questo forum ci rinchiude tutti al manicomio.
 

vichris

Biker superioris
11/5/08
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Ancona
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Di niente, è sola la mia esperienza; comunque non devi vivere queste frustrazioni, la mtb è uno spasso; quella salita falla di tanto in tanto; ci saranno altre strade dalle tue parti??? Calma, pazienza e meditazione
P.S. Confermo siamo tutti pazzi negati!!!
 

vichris

Biker superioris
11/5/08
947
1
0
Ancona
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Ho dato solamente la mia esperienza; devi evitare frustrazioni inutili; quindi fai quella salita solo poche volte e il resto dell uscite cambia strada!! piano piano quando inizi a non soffrire più per complessi di inferiorità vedrai che lo vaorrai fare sempre di meno e trovaerai strade per le tue gambe; naturalmente una tantum ci sta!!!

P.S. Conferom, saimo tutti pazzi total
 

hobbes

Biker novus
26/11/07
25
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ravenna
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Grazie ancora per i consigli e per la cortesia durante la gita.
Sarò dei vostri anche in futuro.
 

pietroballini

Biker superioris
6/9/08
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prato
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anche io quando ho iniziato ero nella tua stessa situazione, poi la passione e la volontà, e l'imparare a conoscere il mio fisico mi hanno fatto fare passi da gigante. Ovvio che per andare in salita bisogna pedalare spesso in salita e macinare km. Purtroppo c'è chi può fare 5 uscite settimanali e chi come me che in inverno ne può fare una il sabato e una la domenica!! anchese adesso sto pensando di iniziare almeno a correre un pò. Comunque ti ripeto, macina km e vedrai che pian piano le cose miglioreranno.

...dimenticavo, io ho cambiato marcia in salita quando ho imparato a pedalare rotondo!!!
 

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