Deluso

[Code98]

È ovvio che sapevo che quel telaio non lo potevano avere, speravo soltanto in una loro contropposta, tipo uno sconto sull'acquisto di una nuova bici, invece nulla.

Chiediglielo direttamente tu lo sconto se non te lo propongo loro . Il peggio che ti possono dire è no

Prodotti MTB scontati

 

[Pietro.68]

C'è parecchio ossido in zona rottura.
Anche su corone e deragliatore.
La rottura sembra sia partita dal foro del passaggio cavi.
Rottura da fatica accentuata dalla presenza di corrosione.

 

[Boro]

Se notate, nel punto vicino alle bolle è presente un foro con boccola filettata dove alloggia un fermacavo fissato con una vite, analogamente ai portaborraccia.
Se quella lavorazione non è fatta bene, o la lega è inquinata, l'acciaio della boccola filettata annegato nel telaio fa da catodo, si crea una differenza di potenziale e l'alluminio che è il metallo debole fa da anodo e si corrode.
Era un telaio marcio dall'origine, con elevata probabilità.
Con l'alluminio canyon, almeno quello di qualche anno fa non c'e' da stare tranquilli, solo qui se ne sono visti un pò troppi tranciati.

 

[marika.f]

Alluminio e acciaio fanno sempre coppia galvanica.
E' il motivo per cui è buona norma ingrassare le viti di acciaio avvitate in fori filettati in alluminio.
L'alluminio tende a inspessire l'ossido (passivazione) finendo col grippare la vite.

Non è questione di alluminio marcio, ma di avere certe accortezze.
Viti solo cadmiate o zincate (no inox o brunite), guarnizioni in plastica per fare da barriera elettrica, montaggi con teflon o grasso.

Guardate una bici moderna, le 6 vitine che bloccano il disco del freno sul mozzo (alluminio).

 

[Boro]

Nei telai in alluminio, dove ci sono viti di fissaggio in tubi con spazio adeguato, normalmente la vite si fissa in una boccola d'acciaio annegata dentro, non direttamente nel metallo filettato del telaio, per ovvie ragioni di resistenza e durata
E' la boccola che deve essere isolata, non la vite.