Club DECATHLON E LE ALTRE...E...VARIE ED EVENTUALI: IL CIRCOLO DEI CAZZARI DA GARA! - PARTE 4

nic.ge · 14/8/18

daneel67 ha scritto:
Che botta! Ma sotto ci sono case?

No, sotto c'è il fiume e una zona industriale ex-Italsider/Ilva, quindi c'è da "sperare" che, complice anche la settimana di Ferragosto, sotto non ci fosse nessuno. Se fosse crollata l'altra metà, sotto ci sono molti palazzi da 30-40 appartamenti l'uno, che infatti stanno evacuando.
Ho letto anche io testimonianze che affermano di aver visto un fulmine colpire uno dei tiranti (cemento armato rivestito in metallo) del ponte appena prima che il pilone si sbriciolasse. Per il resto si sa ancora poco se non che stanno cercando di tirare fuori qualcuno dai mezzi precipitati di sotto, non so, saranno una sessantina di metri di volo.
Ogni genovese su quel ponte ci sarà passato 1000 volte, aveva 50 anni di vita ma anche una trafila infinita di interventi di manutenzione/consolidamento che evidentemente erano solo palliativi.

bonny92 · 14/8/18

Che macello! che ancora nel 2018 cada un ponte da solo è una cosa allucinante, ora proprio come avvenuto dopo il crollo del ponte dalle parti di milano qualche tempo fa si metteranno a controllare tutti i cavalcavia di zona chiudendoli e dandogli una sistemata qua e una la....prima si aspetta che succede qualcosa poi si interviene....
Speriamo sia un disastro "contenuto" in termini di vittime

Keima · 14/8/18

Basta fare una lavoro che ti costringa a stare per strada molto spesso per capire quanto ormai sia tutto al collasso e si rischia la vita ogni giorno tra gli stupidi con i telefoni e autostrade e strade che sono mulattiere! Quanto al fulmine bah, sono più nel credere che la costruzione fosse quasi al collasso e l’acqua non ha aiutato. Che merda.. un abbraccio a tutti!

Benfa · 14/8/18

Senza parole...un abbraccio Genova

daneel67 · 14/8/18

bonny92 ha scritto:
Che macello! che ancora nel 2018 cada un ponte da solo è una cosa allucinante, ora proprio come avvenuto dopo il crollo del ponte dalle parti di milano qualche tempo fa si metteranno a controllare tutti i cavalcavia di zona chiudendoli e dandogli una sistemata qua e una la....prima si aspetta che succede qualcosa poi si interviene....
Speriamo sia un disastro "contenuto" in termini di vittime

Io ero fermo a qualche centinaio di metri dal cavalcavia caduto sulla Milano Lecco, insomma salvo per pochi secondi. :(

nuraghes · 14/8/18

C'è poco da fare, per quanto si facciano interventi e consolidamenti qualsiasi opera umana può essere distrutta.
Questo non vuol dire che, ovviamente, non possano esserci errori o trascuratezza tipicamente umani (e italiani, ancor di più), però insomma mettiamoci in testa che incidenti come questo potranno sempre capitare. Quando sento cose tipo: "io sono padrone del mio destino" mi viene da ridere, nel migliore dei casi. Noi non siamo padroni proprio di un bel niente.
Detto questo, se ci fosse qualcuno coinvolto a qualsiasi titolo in questa tragedia gli faccio i miei più sentiti auguri che tutto vada per il meglio, per sé o per altri a lui legati...
E un abbraccio speciale a Genova.....

Benfa · 16/8/18

nuraghes ha scritto:
mettiamoci in testa che incidenti come questo potranno sempre capitare

ma stai scherzando?!!! Questi incidenti non devono capitare, ancor più oggi con le tecnologie che abbiamo a disposizione.

Pietro.68 · 16/8/18

incidenti come quello di genova non devono capitare. ci sono le tecnologie e le tecniche per prevenirli ed evitarli.
il problema è che non vengono attuate da chi dovrebbe farlo.

andymcnab4 · 16/8/18

Il problema è che le infrastrutture in Italia sono tutte troppo vecchie, risalenti tutte al passato del bum economico, nel corso del tempo non si è provveduto a fare una politica di ammodernamento delle infrastrutture che nel frattempo sono diventate vecchie e obsolete alle attuali esigenze di visibilità. La cosa più bizzarra, le autostrade sono a gestione privata, nessuno ha mai controllato che investissero i guadagni da essi ricavati per ammodernare la rete autostradale per dirne una, ma ci sono tante cose che risalgono al ventennio,(scuole, ospedali, etc etc) che sono ancora utilizzati senza un piano per sistemarle.
Quello che mi fa incazzare che qualcuno debba perdere la vita per poi portare tutto alla luce, se pur per pochi giorni.

daneel67 · 16/8/18

Vista sul monte Barone

nuraghes · 16/8/18

Benfa ha scritto:
ma stai scherzando?!!! Questi incidenti non devono capitare, ancor più oggi con le tecnologie che abbiamo a disposizione.

Pietro.68 ha scritto:
incidenti come quello di genova non devono capitare. ci sono le tecnologie e le tecniche per prevenirli ed evitarli.
il problema è che non vengono attuate da chi dovrebbe farlo.

Occhio, cercate di andare alla sostanza del mio messaggio: per quanto si faccia, per quanto ci si impegni, per quanta tecnologia e attenzione ci si metta, ci saranno sempre i margini per imprevisti, cedimenti improvvisi, guasti, contingenze, incidenti. L'uomo non è perfetto, a maggior ragione non sarà mai perfetto quello che crea.
Questo non vuole affatto dire che non possa esserci una responsabilità di qualsiasi tipo per quello che è accaduto, ma mi rifiuto di fare come l'italiano medio che, appena saputa dai tg la notizia, sta già puntando il dito e condannando al patibolo il capro espiatorio di turno, dall'alto di una non ben specificata conoscenza aprioristica dei fatti.
Mi rifiuto di far parte dell'enorme numero di Sibille a posteriori, degli esperti da tastiera, degli opinionisti di stogazzo, detto chiaro chiaro.
Le autorità competenti stabiliranno, nelle sedi preposte, quelle che saranno le eventuali responsabilità, negligenze e/o la terribile fatalità, e questo è quanto.
Se c'è una cosa che odio di questo paese è come tutti addossino a tutti ogni male del mondo. Tranne che a sé stessi.

D-Lock · 16/8/18

nuraghes ha scritto:
Occhio, cercate di andare alla sostanza del mio messaggio: per quanto si faccia, per quanto ci si impegni, per quanta tecnologia e attenzione ci si metta, ci saranno sempre i margini per imprevisti, cedimenti improvvisi, guasti, contingenze, incidenti. L'uomo non è perfetto, a maggior ragione non sarà mai perfetto quello che crea.
Questo non vuole affatto dire che non possa esserci una responsabilità di qualsiasi tipo per quello che è accaduto, ma mi rifiuto di fare come l'italiano medio che, appena saputa dai tg la notizia, sta già puntando il dito e condannando al patibolo il capro espiatorio di turno, dall'alto di una non ben specificata conoscenza aprioristica dei fatti.
Mi rifiuto di far parte dell'enorme numero di Sibille a posteriori, degli esperti da tastiera, degli opinionisti di stogazzo, detto chiaro chiaro.
Le autorità competenti stabiliranno, nelle sedi preposte, quelle che saranno le eventuali responsabilità, negligenze e/o la terribile fatalità, e questo è quanto.
Se c'è una cosa che odio di questo paese è come tutti addossino a tutti ogni male del mondo. Tranne che a sé stessi.

Ah, non ti sei laureato anche te in ingegneria civile avanzata con i corsi online in 5 minuti disponibili su Facebook??? Pensa c'è gente che prende una laurea a settimana, la scorsa erano tutti immunologhi, adesso ingegneri, chissà la prossima settimana...

andymcnab4 · 16/8/18

nuraghes ha scritto:
Occhio, cercate di andare alla sostanza del mio messaggio: per quanto si faccia, per quanto ci si impegni, per quanta tecnologia e attenzione ci si metta, ci saranno sempre i margini per imprevisti, cedimenti improvvisi, guasti, contingenze, incidenti. L'uomo non è perfetto, a maggior ragione non sarà mai perfetto quello che crea.
Questo non vuole affatto dire che non possa esserci una responsabilità di qualsiasi tipo per quello che è accaduto, ma mi rifiuto di fare come l'italiano medio che, appena saputa dai tg la notizia, sta già puntando il dito e condannando al patibolo il capro espiatorio di turno, dall'alto di una non ben specificata conoscenza aprioristica dei fatti.
Mi rifiuto di far parte dell'enorme numero di Sibille a posteriori, degli esperti da tastiera, degli opinionisti di stogazzo, detto chiaro chiaro.
Le autorità competenti stabiliranno, nelle sedi preposte, quelle che saranno le eventuali responsabilità, negligenze e/o la terribile fatalità, e questo è quanto.
Se c'è una cosa che odio di questo paese è come tutti addossino a tutti ogni male del mondo. Tranne che a sé stessi.

Tu hai ragione in parte.
Però ce da dire che una società che gestisce un opera del genere, si debba occupare della sicurezza di chi usa i suoi servizi a pagamento. Non può esimersi da questo. E un filone tutto italiano in questo, la canzone era fin che la barca va lasc...
In alcuni paesi come il Giappone molte infrastrutture decorso un certo numero di anni vengono abbattuti e ricostruiti, visto i precedenti non possono permette di fregarsene.
Non sono un esperto, sicuramente (spero) che la magistratura faccia chiarezza in merito.
Ho mio padre che ha lavorate in carpenteria per 35 anni lui mi ha sempre detto che il cemento armato non è molto longevo in termini di durata, primo o poi dovrai abbatere e ricostruire.

Benfa · 16/8/18

Un'opera non può cadere perché l'uomo è fallibile.
Intanto tutti come corvi a banchettare sui cadaveri, uno accusa l'Europa, l'altro revoca concessioni probabilmente senza avere idea di cosa comporterebbe. Mi aspetto qualcuno che dia la colpa ai migranti e completiamo il repertorio.
In questo paese si hanno poche idee ma ben confuse (cit).

D-Lock · 16/8/18

Benfa ha scritto:
Un'opera non può cadere perché l'uomo è fallibile.
Intanto tutti come corvi a bacchettare sui cadaveri, uno accusa l'Europa, l'altro revoca concessioni probabilmente senza avere idea di cosa comporterebbe. Mi aspetto qualcuno che dia la colpa ai migranti e completiamo il repertorio.
In questo paese si hanno poche idee ma ben confuse (cit).

Soprattutto revocano la concessione sulla base di quale clausola? Ovviamente "hai rotto la finestra, ti buco il pallone" fa molto figo in tv, ma non è proprio cosi facile. Oltre perchè oltre al concessionario, ci sarebbe un attimo coinvolto anche il concedente, ovvero il ministero stesso delle infrastrutture.

Benfa · 16/8/18

D-Lock ha scritto:
Soprattutto revocano la concessione sulla base di quale clausola? Ovviamente "hai rotto la finestra, ti buco il pallone" fa molto figo in tv, ma non è proprio cosi facile. Oltre perchè oltre al concessionario, ci sarebbe un attimo coinvolto anche il concedente, ovvero il ministero stesso delle infrastrutture.

Il livello è questo più o meno

D-Lock · 16/8/18

Benfa ha scritto:
Il livello è questo più o meno

"uno vale uno"...
Ma sto gran par di ca$$i. Il "diritto" di voto è un abominio, una volta si votava per censo, adesso ci vorrebbe un tesserino rilasciato in base al QI. Dici che la terra è piatta, che gli aerei diffondono scie chimiche, o altre vaccate? Beh, non voti, perchè sei pericoloso.

Minitrek · 16/8/18

dico solo una cosa in merito, ho parenti a genova, sotto quel ponte ogni tanto cadevano dei calcinacci, la manutenzione straordinaria pero' e' stata rinviata a settembre. purtroppo.
e c'e' un ponte altrove, oggetto di numerose segnalazioni per le cattive condizioni, poi quando cadra', perche' succedera', spero solo che chi ha procrastinato i lavori, o ha fatto finta di niente, o si e' spartito i soldi con le aziende, si trovi lui o loro sotto, scordandosi che non ci dovevano passare perche' pericolante e non la gente incolpevole.

Benfa · 16/8/18

@nuraghes zitto zitto produce anche la non filtrata alla spina, attenzione può provocare dipendenza

Pietro.68 · 16/8/18

nuraghes ha scritto:
Occhio, cercate di andare alla sostanza del mio messaggio: per quanto si faccia, per quanto ci si impegni, per quanta tecnologia e attenzione ci si metta, ci saranno sempre i margini per imprevisti, cedimenti improvvisi, guasti, contingenze, incidenti. L'uomo non è perfetto, a maggior ragione non sarà mai perfetto quello che crea.
Questo non vuole affatto dire che non possa esserci una responsabilità di qualsiasi tipo per quello che è accaduto, ma mi rifiuto di fare come l'italiano medio che, appena saputa dai tg la notizia, sta già puntando il dito e condannando al patibolo il capro espiatorio di turno, dall'alto di una non ben specificata conoscenza aprioristica dei fatti.
Mi rifiuto di far parte dell'enorme numero di Sibille a posteriori, degli esperti da tastiera, degli opinionisti di stogazzo, detto chiaro chiaro.
Le autorità competenti stabiliranno, nelle sedi preposte, quelle che saranno le eventuali responsabilità, negligenze e/o la terribile fatalità, e questo è quanto.
Se c'è una cosa che odio di questo paese è come tutti addossino a tutti ogni male del mondo. Tranne che a sé stessi.

se leggi la mia risposta, non ho parlato di responsabilità. Ho solo detto che ci sono le tecnologie, i mezzi e i metodi per evitare quello che è successo a genova. Anche perchè se è come dici tu e prima o poi quel ponte doveva cadere allora tutti i palazzi che sono sotto la parte restante del ponte meglio sgomberarli definitivamente.

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