Ddl 2992: cosa ne pensate?
- Creatore Discussione monorotula
- Data di inizio
Non mi pare il caso di accapigliarsi per una cosa così. Io ho supposto che pedalealpino abbia voluto essere ironico, soprattutto per quel che riguarda le carabine. La categoria degli econazisti invece mi risulta nuova!
Pedalealpino è sempre stato scarso in quanto ad ironia. Lui userebbe la doppietta contro tutti quelli che gli stanno antipatici... Leggiti qualche suo vecchio post e capirai cosa intendo.
@ P.: tu invece mi hai solo stancato. Civilizzati o trasferisciti nel Far West. Ti ci troveresti più a tuo agio.
@ P.: tu invece mi hai solo stancato. Civilizzati o trasferisciti nel Far West. Ti ci troveresti più a tuo agio.
Vi pregherei di placcare i toni... 
non credo ci sia bisogno di cominciare ad insultarsi.
Ognuno e libero di pensarla come vuole e di esprimere la proprio opinione finche rimanete diplomatici...
Grazie a tutti
non credo ci sia bisogno di cominciare ad insultarsi.
Ognuno e libero di pensarla come vuole e di esprimere la proprio opinione finche rimanete diplomatici...
Grazie a tutti
monorotula ha scritto:
infatti, la frase era in senso ironico. :cool:
qualcuno, ora non ricordo, aveva come firma una frase che si adatta perfettamente al tuo caso: "Meglio tacere e passare per scemi, che parlare e confermarlo"
Non ho ancora letto il disegno di legge, comunque sulle strade di montagna le cose spesso già funzionano in modo da favorire i furbi e da non tutelare affatto l'ambiente naturale e chi vorrebbe goderselo a piedi o in bici: ecco un caso.
Una domenica di sole della passata estate, decido di fare un giro in bici a Ceppo, provincia di Teramo, nel Parco Nazionale dei Monti della Laga. E' un posto bellissimo: ci arriva una strada asfaltata, poi da lì in teoria si dovrebbe andare a piedi, o in bici.
Invece, su per la strada che sale verso pizzo di Moscio, teoricamente chiusa al traffico, è un continuo transito di auto. Il cartello di divieto recita "eccetto gli autorizzati", mi viene da chiedermi da chi venga concessa questa autorizzazione...
Ma le cose vanno ancora peggio lungo lo sterrato pianeggiante che porta alla partenza del sentiero per la Cascata della Morricana, attraversando la bellissima foresta della Martese: li c'è più traffico che sul GRA all'ora di punta. Con la mtb sono costretta ad accostare spesso per far passare le auto... la gente che passeggia lo fa dentro i nuvoloni di polvere costantemente sollevati dalle auto.
Alcuni locali in fuoristrada fermi alla fine del sentiero mi dicono che i permessi vengono concessi dalla forestale. In realtà moltissime auto espongono il permesso, ma altrettante sono senza.
Chiedo loro chi faccia i controlli, e con quali criteri vengano concessi questi permessi, e la risposta che mi viene data è, in soldoni: "qui è casa nostra e facciamo come ci pare". Inutile esprimere disappunto, la reazione che sto scatenando è praticamente rabbiosa, come se volessi limitare dei sacrosanti diritti dei "locali".
Immagino che la nuova legge peggiorerà le cose, quello che volevo dire è che comunque, con la sensibilità praticamente nulla che c'è in certi posti riguardo a questo argomento, anche ora non sono tutte rose e fiori... e la voglia che mi viene è quella di passare dalla parte dei furbi.
Una domenica di sole della passata estate, decido di fare un giro in bici a Ceppo, provincia di Teramo, nel Parco Nazionale dei Monti della Laga. E' un posto bellissimo: ci arriva una strada asfaltata, poi da lì in teoria si dovrebbe andare a piedi, o in bici.
Invece, su per la strada che sale verso pizzo di Moscio, teoricamente chiusa al traffico, è un continuo transito di auto. Il cartello di divieto recita "eccetto gli autorizzati", mi viene da chiedermi da chi venga concessa questa autorizzazione...
Ma le cose vanno ancora peggio lungo lo sterrato pianeggiante che porta alla partenza del sentiero per la Cascata della Morricana, attraversando la bellissima foresta della Martese: li c'è più traffico che sul GRA all'ora di punta. Con la mtb sono costretta ad accostare spesso per far passare le auto... la gente che passeggia lo fa dentro i nuvoloni di polvere costantemente sollevati dalle auto.
Alcuni locali in fuoristrada fermi alla fine del sentiero mi dicono che i permessi vengono concessi dalla forestale. In realtà moltissime auto espongono il permesso, ma altrettante sono senza.
Chiedo loro chi faccia i controlli, e con quali criteri vengano concessi questi permessi, e la risposta che mi viene data è, in soldoni: "qui è casa nostra e facciamo come ci pare". Inutile esprimere disappunto, la reazione che sto scatenando è praticamente rabbiosa, come se volessi limitare dei sacrosanti diritti dei "locali".
Immagino che la nuova legge peggiorerà le cose, quello che volevo dire è che comunque, con la sensibilità praticamente nulla che c'è in certi posti riguardo a questo argomento, anche ora non sono tutte rose e fiori... e la voglia che mi viene è quella di passare dalla parte dei furbi.
WilLupo ha scritto:
Vuoi comprarti un quad?
Sulla Laga ero stato una quindicina di anni fa, ed allora ero stato colpito dalla sensazione di integro e selvatico, che però sapeva anche un pò di "abbandonato a sè stesso". Abituato all'organizzazione sulle montagne del Trentino, ci aveva un pò spiazzati la difficoltà a trovare alberghi, campeggi, bar, informazioni, etc. Mi pareva comunque un territorio dalle potenzialità enormi in termini di attrattiva turistica. Mi pare di capire che non siano stati fatti molti passi avanti.
monorotula ha scritto:
I passi sono stati fatto all'indietro... p.esempio un campeggio che c'era a Prati di Tivo (Gran Sasso) è stato chiuso :?
Beh, senza essere troppo pessimisti, la zona è ancora molto integra e selvaggia, però ci sono cose, tipo quella che ho raccontato, che a me fanno saltare i nervi.
Spesso la gestione del territorio fatta dai "locali" è troppo legata ad interessi particolari
: per esempio nel caso di Ceppo penso che chiunque sia della zona e voglia andare a funghi senza camminare possa facilmente ottenere un permesso... con il risultato che stradine che sarebbero perfette per un turismo "dolce" diventano una bolgia di motori . Alla fin fine si tratta di una gestione miope anche per gli interessi locali: da un lato, come hai notato tu, mancano attrezzature che potrebbero far decollare un certo tipo di turismo, dall'altro non si fa proprio nulla per attirare chi va a piedi, in bici, a cavallo :? .
A questo punto mi viene la voglia
di fregarmene anche io dei divieti che nessuno rispetta e usare le strade per partire con la bici da più in alto :-? Scusa, che cos'è un quad?!?
secondo me e' giustissimo discutere animamante per queste cose , oppure vojamo chiudere gli occhi e arrabbiarci solamente per una forcella da 100 o da 130 , e' un ben che tutti noi abbiamo un senso civico ed ecologico dunue ben vengano le carabine .
L'italiano medio ha bisiogno dei divieti NON siamo o iun popolo EDUCATO ci meritiamo uesto e altro
L'italiano medio ha bisiogno dei divieti NON siamo o iun popolo EDUCATO ci meritiamo uesto e altro
WilLupo ha scritto:
E' uno di quei mezzi con quattro ruotone motrici, concepiti per ottenere il massimo danno possibile sul terreno che percorrono. Da noi impazzano un pò ovunque, speriamo si tratti di una moda, anche se questa proposta di legge credo che giochi a loro favore.
Se è vero (e lo è) che l'italiano medio ha bisogno dei divieti, l'utilizzatore tipico di questi mezzi è solitamente un italiano "basso".
monorotula ha scritto:
Uh, sì, li ho visti anche da queste parti, su per la forcella del Fargno (che comunque è transitabile anche in auto, d'estate). Pare che si stiano diffondendo delle organizzazioni che li affittano o che organizzano giri collettivi, infatti li si incontra in carovana... che schifezza
Non voglio sembrare razzista (ma in questo caso lo sono
): l'utilizzatore tipico di questi mezzi è solitamente un italiano "basso", sedentario, pancione e convinto di stare in quel modo praticando uno sport "estremo" 
.