Ciao a tutti,
premetto che io e la bici siamo due mondi diversi ma vorrei cominciare a praticare DH sia per scaricare la tensione che accumulo durante la settimana lavorativa sia per, cosa più importante, condividere con mio marito la sua passione.
La mia è una paura fottuta di farmi male, questa cosa mi blocca e nessuno finora è riuscito a convincermi che posso imparare senza rimetterci un braccio o una gamba, insomma vorrei rimanere intera.
Se magari qualcuno si è trovato con i miei stessi timori ma ora pratica DH tranquillamente... ecco, mi piacerebbe che mi raccontasse la propria esperienza e mi suggerisse qualche metodo per non avere troppa paura :)
Grazie :)
La prima cosa che dovresti fare sarebbe "riordinare e riflettere" sui motivi che ti portano a praticare uno "sport estremo".
DH non si pratica per scaricare tensione, nè per seguire le orme di qualcuno (a meno che non si sia minorenni...in quel caso quasi tutto parte per fanciullesca emulazione....)
Rischio vs Divertimento
La "coperta" è corta....ossia esistono 3 regole fondamentali:
- "non esiste DH senza pericolo"!
- "non esiste pericolo senza paura"!
- "non esiste paura se non hai coraggio"!
DH = adrenalina, ed adrenalina = rischio!
Se si scende senza aver coscienza del fatto che si sta richiando, allora meglio stare a casa.
Se la paura "blocca", questa è una sentinella per dire:"meglio lasciar perdere".
La paura è fondamentale, ma non deve essere causa di "rigidità": deve essere il confine tra un approccio responsabile ed il girare da kamikaze.
Comuqne questo è uno sport dove l'infortunio fa parte delle regole del gioco: sta a te fissare il limite al rischio, ma questo non significa escluderlo (la DH è quasi come la Borsa.....
...).
Voi dopo quanto tempo avete acquisito sicurezza?
La sicurezza la acquisisci quasi subito, dipende dalla tua "attitudine" e dalla tua personalità....e da mille altri fattori che caratterizzano il tuo carattere.
E ora che siete esperti, avete comunque sempre il timore di farvi male o il pensiero ora non vi sfiora più?
E' un pensiero ridondante, ma non fisso.
E' un pensiero presente fino a poco prima di raidare e ricompare a fine giornata (quasi tutti, a fine giornata, pensano:"bene, sono intero e la biga è intera"...il we prox si gira di nuovo!).
Cosa vi ha permesso di andare avanti dopo la prima caduta? Come avete fatto a non bloccarvi?
Ciò che ti fa andare avanti è un mix tra incoscienza ed emozioni uniche che questo sport offre: ma non sono emozioni "gratis".
Domande stupide forse, ma me lo chiedo di continuo.
Sono domande pertinenti ed intelligenti...che nessuno dovrebbe mai smettere di porsi.