Ciao a tutti e se creassimo una banca sul forum dove inserire i numeri dei telai delle bici .
Se qualcuno le rubaperchè qualcuno le compra nel caso dovessero offrirci delle bici "strane" potremmo controllare sul forum che dite è una stronzata?
Ciao a tutti e se creassimo una banca sul forum dove inserire i numeri dei telai delle bici .
Se qualcuno le rubaperchè qualcuno le compra nel caso dovessero offrirci delle bici "strane" potremmo controllare sul forum che dite è una stronzata?
Bè se mi propongono qualcosa quando guardo la bici mi tiro giù i numeri del telaio e li controllo sul forum non è una cosa facile ma potremmo provarcile bici le smembrano... e poi come fai a controllare il num. di teaio della bici che ho io?
Ciao Fuocoz.
Qui il discorso è di principio.
Se uno apre un topic e ci chiede come poter difendersi dai furti la risposta non è andando in giro con la Graziella.
Cioé per essere una risposta lo è, ma non credo che sia geniale.
Concordo che non è opportuno poggiare al palo davanti al tabaccaio in pieno Tufello (è la mia zona d'infanzia romana, passionale ma discretamente delinquenziale) una Cannondale Flash da 7.500 euro.
Però ci sono una serie di possibilità diverse, come quella di lasciare la bici fuori un rifugio, quella di doversi allontanare da essa 5 minuti, e tante altre di fronte alle quali un consiglio può essere utile.
Continuo a credere che la bici sia un oggetto trasversale che ognuno ha il diritto di usare come vuole.
Quando si iniziano ad etichettare i ciclisti storco il naso, perché il fatto che magari qualcuno spende 3.000 euro e dopo due mesi c'ha la scimmia e ce ne mette altri 1.000 non lo legittima a ritenere non degno di risposta chi ha una bici semplice ma alla quale è affezionato che chiede come fare perché uno strònzo non gliela rubi.
Occhio che il discorso è generico, come dicevo all'inizio di principio e riguarda la tendenza a ghettizzare che prima o poi abbiamo tutti, io per primo.
Pace e bene.
Claudio
Non se è vera la storia dell'assicurazioneIl problema delle mtb, è che anche se registrate telaio chip ecc. se uno vi ruba la bici e si rivende anche soltanto tutti i pezzi e butta il telaio, ci avete gia perso un sacco di soldi.
..la soluzione migliore rimane lo sfilare il perno del quickrelase, se cel'avete, così se uno ci salta su entro 10 metri sarà sdraiato per terra e potrete infierie sul suo corpo.
....
Non se è vera la storia dell'assicurazione
Mi chiarisco: io non metterei mai in strada le mie bici di maggior valore legate ad un palo nemmeno se legate con 10 bloster, 20 catene, 30 cavi.Non credo che l'assicurazione ti copra se ti rubano i pezzi.
Alla fine una coppia di freni un attacco manubrio e una forcella si possono smontare in meno di un minuto e ti avrebbero fatto già abbastanza danno...
Basta una brugola e un tronchesino per tagliare le fascette dei tubi dei freni.
Io resto dell'idea che attualmente la citybike economica sia la soluzione migliore per questo utilizzo.
ciao, penso che il ladruncolo nn frequenti il bar del rifugio immerso nel verde ad aspettare uno di noi, almeno dalle mie parti, ma credo che sia più un problema da città, quartieri un pò a rischio. Quindi spetta ad ognuno di noi valutare se ci sia il bisogno o meno di attenzioni particolari tipo allarmi, catene, etc.
Sono d'accordo anch'io che la soluzione per non farti rubare la tua mtb è quella di usarne un'altra.e se devo muovermi in citta per sbrigare commissioni io giro con una bici scassata così non mela rubano e anche se un pazzo lo facesse al massimo mi ha rubato 20 euro.
A me sembra la soluzione migliore per non farmi rubare la mia mtb.
Sì, non voglio fissarmi su una parola.@Clab04. Forse dicendo "usa una graziella" si voleva esprimere tramite un paradosso un concettto cosi: usa una bici di minore pregio per muoverti in ambienti a rischio com'è la città.
Io quando faccio l'urban biker per Torino non mi azzarderei mai a uscire con la stinky o con la damper. Esco invece con una sorta di rat-city-bike autocostruita con un vecchio telaio in acciaio della mia prima MTB, il resto è tutta componentistica vintage di primo montaggio.
E' una bici che avrà un valore commerciale di 150 euro.... anche se per me affettivamente non ha valore (regalo di laurea di mio padre).
E comunque anche se devo legarla al palo uso le precauzioni di cui sopra: catenazze, 1 bloster a "U" per ogni ruota, ecc..
guarda che vendono degli antifurti sonori sono come dei semplici fermadisco per moto si mette al disco della ruota e se viene mossa di poco suona a volume davvero insopportabile ( prezzo dai 10 ai 40 euri prova a vedere su e bay se trovi qualcosa)
Come ho già detto in un mio post precendente, questo tipo di protezione mi pare poco efficace in sè perchè il rilevatore del microchip si dice che lo avrebbero le forze dell'ordine (quali? e in quante caserme/commissariati?) ma comunque il rilevatore "sente" il microchip solo se ce lo porti nel raggio di azione che presumo sia di qualche decina di metri visto che funziona come un trasponder (tipo il telepass).adesso esistono dei microchip che istallati all interno del telaio ha registrato i tuoi dati quindi se chi la prende la porta da un sivende che abbia il riconoscimento del chip ecco che risulterà rubata
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