Curve strette: un dubbio

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Diretur
Diretur
27/4/03
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brianza
www.miniraduno.it
SPIB ha scritto:
yuza ha scritto:
SPIB ha scritto:
yuza ha scritto:
Il piede a terra va bene solo in curve larghe affrontate in velocità, sui tornanti molto stretti secondo me è inutile!

comunque anche nelle curve larghe e veloci la cosa migliore sarebbe quella di non staccare mai il piede

Concordo! :-o
Anche se a volte è molto stiloso! :-x
personalmente il piedone fuori dal pedale mi fa sballare :-?

Qualche volta ho provato la zampata per salvarmi quando pensavo già di essere spacciato ma solo su curve larghe e molto veloci (più di quanto fosse la tenuta) per il resto preferisco tenere su le zampe.
La mia (poca) esperienza mi consiglia di tenere i piedi sempre sui pedali sia nel caso di tornantini stretti (controllo e direzionabilità biga molto superiore) che nei passaggi ripidi (se no come cavolo sposto indietro il peso?).
 

WilLupo

Biker assatanatus
30x26 ha scritto:
imho il piede interno sganciato e' una sicurezza in piu' quando si cerca di girare facendo derapare il posteriore bloccato, quindi in tornantini che si possono affrontare non proprio da fermi.
per quelli strettissimi, oltre ad imparare a sollevare il posteriore in frenata (solo per mega manici) o dal surplace (solo per manici), imho il trucco sarebbe' non farsela addosso e mantenere il peso il piu' centrale possibile. piu' si arretra e meno si puo' chiudere di sterzo, poco caricato l'anteriore scivola via piu' facilmente.
senza considerare che ognuno di noi curva meglio o verso dx o verso sx.....

Qui mi ci ritrovo in pieno.
Infatti mi sono accorta che quando arrivo alla fine di un mezzacosta ripido dove sto tutta indietro fuori sella, sul tornante poi le cose vanno meglio se riesco a riportarmi al centro.
A quel punto usare la sella e appoggiare il piede interno mi è venuto istintivo, tanto più che mi avevano detto di buttarmi all'interno e la cosa effettivamente si era rivelata utilissima (praticamente indispensabile).
Forse sto parlando di tornanti stretti ma non strettissimi (beh, insomma, per me erano estremamente stretti :smile: ) ma mi è sembrato che in questo modo riuscivo a non fermarmi del tutto ( magari persino a fare derapare un pò il posteriore :smile: ) e quindi ad avere molto più equilibrio.

Vera anche l'ultima considerazione, io verso sinistra mi impicco da paura :???: :smile:

NB: le cose stilose non mi piacciono affatto, preferisco quelle efficaci ;-)
 

ugo

Biker assatanatus
3/2/03
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Pescara
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Commara guarda Ugo e Buonanotte...... :-?
Scherzi a parte la tecnioca in linea di massima è questa
1 staccare con la bika diritta in ingresso di curva
2 schiacciare il pedale esterno e con il piede interno pronto a sganciare
sia per spostare il baricentro sia per riprendere una derapata improvvisa (chi ha detto che puoi cacciare il piede solo seduto non è vero)

3 toccare il freno post se ritieni necessario

a metà curva preparare la traiettiria facendo SCORRERE la bika il + possibile a volte è meglio sacrificare un pò di velocità in ingresso di curva che rimanere piantati

poi...... Commara fai come vuoi :-?
 

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