oggi prima uscita con la Frizz
in pratica -pero'-il tempo era pochissimo e ho potuto fare solo un salita e una discesa.
Cominciamo con la pianura
qui certo la posizione eretta,il manubrio enorme,le gommazze da 2,4(!) non aiutano molto a fare velocita'
in ogni caso sono contento perchè ho sostituito i rapporti originali con un 38/22 + bash e devo ammettere che il 38 è piu' che sufficente per le velocita' che puoi raggiungere con questo tipo di bici;in pianura non no mai usato il 38/11 nemmeno con forte vento a favore gia con 38/12 viaggi a + di 30 km/h
Comincia la salita,il peso(14,2 in ordine di marcia) si fa sentire ma se si tiene l' andatura regolare(bassa!!!) non ci sono problemi
GUAI a scattare;energia persa inutilmente la biga accelera appena un po' dondolano sulle sospensioni(anche col pro-pedal al max)
Un po' meglio se invece di uno scatto si accelera progressivamente stando seduti
Cmque la posizione di guida è piuttosto ''comoda'' ed è megliosalire godendosi il panorama e il gran comfort offerto dalle sospensioni e dalle generose coperture
In salita preferirei avere una corona con due denti in + (24)perchè il 22 è un po' corto e il 38 decisamente lungo,adesso vedro' un po' di trovare fuori qualcosa anche se penso che il 22 possa tornarmi utile su rampe + lunghe ed impegnative
Come prima discesa non mi sono tanto risparmiato ed ho affrontato un tracciato (conosciuto dai ''local'' come ''gatto selvaggio'') corto ma piuttosto impegnativo,finora non ero mai riuscito a concluderlo ''flawless'' cioè senza mettere il piede a terra
Per dirla tutta non ci sono riuscito nemmeno oggi perchè ad un certo punto mi si è sganciato un pedale;ero talmente emozionato di provare la biga nuova che ho dimenticato di togliere dagli spd il cartoncino giallo sulla tacchetta
col risultato che -ad un certo puntoo- il piede dx si è sganciato e non voleva saperne di riagganciarsi; solo a discesa conclusa mi sono accorto del cartone sulla tachetta.
Oltretutto ero da solo e senza cell,ed in queste condizioni è meglo evitare di smaltarsi su qualche roccia di una remota localita di un bosco impenetrabile....
Cmque anche se ho messo giu' i pedi per pochi metri devo dire di essere entusiasta del mezzo
i passaggi piu' difficili li ho superati egregiamente,la bici è un mostro e mangia tutto-anche se ad onor del vero il tracciato era asciutto ed in buone condizioni-
Gran lavoro svolto dalle sospensioni; quella posteriore l'ho tarata subito bene,la forcella era ancora un po' dura(poi ci sara' da divertirsi con tutti quei pomellini di regolazione ''da alieni''
I freni,dopo i primi minuti
hanno cominciato a lavorare da dio e la potenza frenante dei
Formula the one si è dimostrata esagerata tanto che basta accarezzare le leve.
Le Nobby nic le avevo tublesizzate e gonfiate a 1,5 erano troppo dure;provero' a scendere un pochino
Attendo ulteriori prove per le prossime impressioni;ma per il momento sono stra-soddisfatto della mia CUBE