## Cosa succede se compro merce di dubbia provenienza? ##

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Condivido quello che scrivi ma voglio solo capire come faccio a non acquistare con leggerezza (soprattutto via internet)?? Solo per la variabile prezzo (prezzo troppo basso) ??

Vuoi sapere quali sono gli elementi che ti devono mettere in allarme per non incorrere neanche nell'incauto acquisto? Cioè vuoi comportarti con diligenza?
Eccole:
prezzo eccessivamente basso che è la prima e più immediata cosa da valutare. Un prezzo molto basso, può anche avere una o più spiegazioni lecite: difetti di fabbricazione che non ne inficiano l'uso (soprattutto i vestiti, ma parlando di bici, magari un graffio su un telaio comunque nuovo), provenienza da merce venduta in stock, o proveniente da fallimenti, merce di produzione di anni precedenti, errato acquisto (specie per i privati) o doppio regalo (sempre per i privati) ecc.ecc. Appurare una di queste spiegazioni ti salva da ogni responsabilità, anche qualora poi si dimostrasse non veridica, giacchè tu avresti fatto comunque il tuo massimo per agire con prudenza, è perizia e diligenza portandoti quindi a non essere punito neanche a titolo di colpa per difetto dell'elemento psicologico del reato inteso come atteggiamento doloso o colposo che muove le tue azioni; magari specie con i privati, quanti di noi a titolo esplorativo gli hanno chiesto: "ma perchè lo vendi?" o "perchè lo vendi a questo prezzo";

assenza di documentazione fiscale o della garanzia: se la garanzia è comunque di un paese straniero vale pienamente, anche se magari varrà solo lì se è extra UE (di preciso questa cosa non sono certo la saprà meglio Tacito mi sa);

venditore irregolare: per capirci non un negozio regolare, senza un sito, senza recapiti certi, oppure un privato che però vende un sacco di cose della stessa specie (come fosse un negozio e su Ebay ce n'è che vendono da privati quantità di merce da fare invidia a negozi). A tal proposito è da tener presente che alcune linee di prodotti sono vendibili solo da rivenditori autorizzati e che tali rivenditori autorizzati sono generalmente elencati nel sito della casa. Es: se vado sul sito della Scott e vedo che il venditore con cui sono in trattativa non è inserito nella lista (a buon intenditor........:spetteguless:), ciò mi deve mettere su "chi va là". Ciò non vuol dire che il prodotto sia di illecita provenienza, ma probabilmente qualche magagna dietro c'è, magari solo a livello di come e dove far valere la garanzia.

paese di provenienza: la Cina e comunque i paesi dell'est Europa e soprattutto del sud est asiatico sono a grave grave rischio. Lì le cose le fanno a livello di manifatture per tutte le case del mondo e, con artifizi che sarebbe lungo e complesso da spiegare in questa sede, non è infrequente che ne facciano di più di quelle commissionate dalla casa, immettendole sul mercato con marchi falsi (quindi alla fin fine stessa qualità e materiale dell'originale e solo bollino falso).

assenza di scatola, imballaggio originale, o accessori previsti di serie.

reputazione del venditore (feedback su ebay): se molti commenti pur soddisfatti segnalano una qualche irregolarità (generalmente l'assenza dello scontrino) è meglio valutarla.


Insomma questi sono una serie di indicatori. Nulla di matematico, ogni caso va valutato di volta in volta, nulla vieta che un prodotto di nuova produzione che viene dalla Cina a metà prezzo possa essere pienamente regolare, ma è meglio accertarsene.
Il mio è un consiglio di prudenza, nessuno troverà una legge che analiticamente indichi tutte queste cose: la legge parla di consapevolezza (per dolo o colpa), di prudenza, perizia o diligenza (per la sola colpa) e poi sulla base di questi ed altri parametri il P.M. prima e il giudice poi decidono.

Meglio pararsi il :quinonsp:
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Catania
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@ Samuelgol: ho specificato che il mio discorso fa espresso riferimento al caso in cui l'acquisto avvenga per canali convenzionali, anche internet, non piazzole di sosta o mercatini dell'usato...
 

KORKI

Moderatur
16/7/04
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BERGAMO
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Visti alcuni interessanti argomenti emersi di recente, apriamo quà una nuova discussione esclusivamente per parlare dell'argomento in oggetto:

Cosa succede se compro merce di dubbia provenienza?

Grazie.

AGGIUNTI VARIE RISPOSTE ALL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE.
 

Jaky

Biker forumensus
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Focus Sam Team - On One Parkwood 27.5" - Surly Steamroller
Se la provenienza è solo dubbia, potrebbe essere che non ti succeda niente perchè invece è tutto regolare, se ti va male potresti avere prodotti farlocchi (quindi essere a rischio la tua incolumità) o rubati (e sarebbe a rischio la tua fedina penale).
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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Di "dubbia provenienza" è piuttosto chiaro...
Quando una cosa è di "dubbia provenienza" o è falsa o è rubata, altrimenti la provenienza non può essere "dubbia". In tutti e due i casi ci sono rischi: caso 1) prodotti che non hanno le effettive proprietà di quelli originali; caso 2) in giurisprudenza si chiama "incauto acquisto" ed è un reato.
Quindi... fai tu! :-)
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Di "dubbia provenienza" è piuttosto chiaro...
Quando una cosa è di "dubbia provenienza" o è falsa o è rubata, altrimenti la provenienza non può essere "dubbia". In tutti e due i casi ci sono rischi: caso 1) prodotti che non hanno le effettive proprietà di quelli originali; caso 2) in giurisprudenza si chiama "incauto acquisto" ed è un reato.
Quindi... fai tu! :-)


se la roba è falsa o rubata non è di dubbia provenienza, ma di illecita provenienza, per la precisione.
Dubbia provenienza invece potrebbe esserlo, ma non è detto che lo sia, se si è in dubbio per l'appunto.
Il rischio 2 è stato già dibattuto, ed è stato già detto che ci può essere non solo l'incauto acquisto, ma anche la ricettazione, ben più grave. E' stato anche dibattutto in quali casi si ha uno o l'altro, ma è stato anche già evidenziato che possono non esserci nè uno nè l'altro se l'acquirente ha usato tutte le cautele ragionevoli per accertarsi che il prodotto non fosse di illecita provenienza.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Questo topic è stato creato con i messaggi di un altro thread, sul quale erano offtopic.

Prima di intervenire, per favore leggete i messaggi precedenti, è possibile che sia già stata data risposta ai vostri problemi. :prost:
 

NEMESI61

Biker dantescus
7/5/07
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che vuol dire "di dubbia provenienza"?:nunsacci:
motobimbo ha fatto una osservazione molto giusta perché chi acquista qualcosa di cui ha certezza o quantomeno il dubbio sulla provenienza non legittima o lecita di un prodotto, acquistandolo da un soggetto non regolare e regolamentato, rischia, se viene dimostrata o è dimostrabile la sua consapevolezza che sta facendo, nei limiti del buon senso, una azione non lecita, di incorrere nel reato di incauto acquisto. Chi acquista un prodotto in un regolare negozio, con il previsto rilascio della apposita documentazione fiscale, comprovante la regolarità dell’acquisto, viene sempre considerato in buona fede, al di la dell’elemento “prezzo particolarmente vantaggioso”, basti pensare ai vari saldi o sconti che ci vengono proposti in generale dal mercato.
Ciao.
 

geppo960

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E' forte sta cosa.
Basterebbe mettere un paio di agenti in borghese a fianco dei venditori di:
borse e borsette varie, cd duplicati scarpe su banchi di mercato abiti cinesi Bici a Porta Portese a Roma o in qualunque città d'italia, per arrestare centinaia se non migliaia di "incauti acquirenti".
Siamo un popolo di ricettatori e manco lo sapevamo ?
:smile:
 

samuelgol

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E' forte sta cosa.
Basterebbe mettere un paio di agenti in borghese a fianco dei venditori di:
borse e borsette varie, cd duplicati scarpe su banchi di mercato abiti cinesi Bici a Porta Portese a Roma o in qualunque città d'italia, per arrestare centinaia se non migliaia di "incauti acquirenti".
Siamo un popolo di ricettatori e manco lo sapevamo ?
:smile:

Non far confusione, gli incauti acquirenti ed i ricettatori sono due figure diverse. Sono già state distinte. Ascolta il consiglio di Sembola :spetteguless: leggi i post precedenti.

Quanto a Porta Portese, tu che sei romano, e non sei addormentato saprai certamente, che la provenienza di una bella fetta di merce che vendono lì è quantomeno dubbia.
Io ti confermo che in effetti la provenienza di quella merce è in parte illecita e parecchie persone si trovano ad avere grane per l'acquisto di merce comprata lì, soprattutto telefoni cellulari che grazie al codice imei (una sorta di targa per chi non lo sapesse) possono essere rintracciati associandoli alle generalità del titolare della scheda che viene inserita per usarli.
Ovviamente molto + difficile è dimostrare l'acquisto di beni non tracciabili.

E' vero però che siamo un popolo quantomeno di incauti acquirenti. Se una cosa costa meno, ci facciamo spesso troppi pochi problemi.
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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se la roba è falsa o rubata non è di dubbia provenienza, ma di illecita provenienza, per la precisione.
Dubbia provenienza invece potrebbe esserlo, ma non è detto che lo sia, se si è in dubbio per l'appunto.
Il rischio 2 è stato già dibattuto, ed è stato già detto che ci può essere non solo l'incauto acquisto, ma anche la ricettazione, ben più grave. E' stato anche dibattutto in quali casi si ha uno o l'altro, ma è stato anche già evidenziato che possono non esserci nè uno nè l'altro se l'acquirente ha usato tutte le cautele ragionevoli per accertarsi che il prodotto non fosse di illecita provenienza.


Tranquillo, non ti scaldare; non sono di quelli che non legge i post precedenti....
Per la cronaca, io ho risposto quando il messaggio di korky era il primo del topic! Dei cambiamenti successivi non potevo sapere nulla... e non conoscevo il contenuto dei messaggi che solo ora ho avuto modo di vedere.
Magari se leggi il post di sembola si chiarisce tutto.
 

geppo960

Biker grossissimus
23/6/03
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Roma NW
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Ho letto ho letto già da ieri seguo e per l'appunto
volevo dire che in pratica ci sentiamo "incauti acquirenti" ma alla fine
siamo invece "consapevoli ricettatori".
Quello che non mi piace pero' è che come sempre in Italia
le pecche si conoscono (sappiamo tutti, forze dell'ordine compresi dove stanno i peccatori) ma i rimedi per migliorare le cose e farle funzionare a dovere no (nessuno fa un cavolo e il popolo s'adagia).
:loll:
 

sembola

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Non c'è bisogno di scomodare dei reati: l'acquirente di borse e borsette con marchi contraffatti è già punito con una sanzione amministrativa anche piuttosto salata.
 

samuelgol

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Ho letto ho letto già da ieri seguo e per l'appunto
volevo dire che in pratica ci sentiamo "incauti acquirenti" ma alla fine
siamo invece "consapevoli ricettatori".
Quello che non mi piace pero' è che come sempre in Italia
le pecche si conoscono (sappiamo tutti, forze dell'ordine compresi dove stanno i peccatori) ma i rimedi per migliorare le cose e farle funzionare a dovere no (nessuno fa un cavolo e il popolo s'adagia).
:loll:

Il discorso sulle forze dell'ordine sarebbe ampio. Diciamo che loro fanno quel che chi comanda a tutti i livelli sopra di loro gli consente di fare.
Es: a Roma, quando qualcuno ha deciso che era meglio che le prostitute non fossero in giro per strada seminude ha fatto un'ordinanza che dava il potere alle forze dell'ordine di legnare economicamente clienti e prostitute, senza inutili telecamere che manco funzionavano. Ora se non altro, almeno nella mia zona, di prostitute seminude non se ne vedono più e pur non essendo un bacchettone e magari in qualche caso pure gradendo lo spettacolo, diciamo che avendo figli piccoli preferisco così. Quanto durerà questa stretta non lo so, e non ho molta fiducia in merito. Il mio era solo un esempio. Se a Porta Portese, quello che vende cellulari rubati viene arrestato (come succede a volte e come è successo anche grazie a retate che se non erro avevano fatto i vigili urbani su input della precedente giunta a te tanto cara) e dopo essere arrestato è libero dopo due ore e torna lì a vendere di nuovo, sarà mica colpa delle forze dell'ordine.
Cerchiamo magari noi come acquirenti di non dargli da mangiare a 'sta gente e soprattutto, stiamo attenti, perchè a loro pluripregiudicati una denuncia in più o in meno, stante questo staus quo, poco gli frega, alle persone oneste invece anche solo pagarsi 1000 euro di avvocato è una brutta botta.
 

sembola

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La sanzione amministrativa è accessoria. In taluni casi vengono anche indagati gli acquirenti di borse e borsette. :spetteguless:
Era per dire che se ti trovano con una borsetta Prada tarocca appena comperata la multa è sicura. Se è o no un reato è da vedere, ma la multa non la scapoli ed è parecchio salata (fino a 10.000 euro).
 

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@sembola Ciao
A parte che i termini portati ad esempio non sono mai stati utilizzati ma è stato data un 'opinione in seguito ad un evento e sucessivo ad altre discussioni su mr X... e poi ti ripeto, a sto punto chiunque potrebbe lamentare danni per qualsiasi affermazione...paradossalmente anche positive.
scusate l'OT Ciao
 

sembola

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una nera e l'altra pure
a sto punto chiunque potrebbe lamentare danni per qualsiasi affermazione...
Forse non mi sono spiegato bene. Per chiedere un risarcimento occorre aver sofferto un danno ingiusto, per cui non è che "ogni affermazione" è a rischio, ma solo quelle che provochino danno ingiusto alla reputazione di una persona.
Tutto questo in teoria, la lentezza della giustizia italiana sconsiglia dal far valere le proprie ragioni per questa strada, ma questo non significa che sia lecito dire tutto di tutti perchè "c'è libertà di parola".
Il tema della discussione in questo thread è però un altro, cioè cosa si rischia a comperare merce di dubbia provenienza e quali sono i parametri da tenere in considerazione per evitare tali rischi.
 

cimitero dei cani

Biker urlandum
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TERRAdellaLUNA
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@sembola
Ora finisco il mio bonus di O.T. ...Ora sono sicuro!!! Ti chiederò i danni per avere immortalato le divulgato, la mia disastrosa caduta alle 5 terre:oops:,:scassat: mettendo in discussione le mie capacità di biker e arreccandomi così un danno insanabile! :smile:Ciao grande
 

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