Visti alcuni interessanti argomenti emersi di recente, apriamo quà una nuova discussione esclusivamente per parlare dell'argomento in oggetto:
Allora meglio così, vorrà dire che in breve il sito tornerà visibile.
a quanto dice Wolf34 a questo punto non c'è nessun rischio.
Quindi parlando solo di quel che astrattamente prevedono il Codice Penale e la giurisprudenza l'incauto acquisto (art.712 c.p.) in un caso del genere sarebbe potuto essere il minore dei mali. Quello si configura se uno poteva avere un sospetto sulla base del semplice buonsenso. Nel caso in cui invece i dubbi siano avanzati pubblicamente da altri e nonostante ciò qualcuno accetti il rischio di acquistare una cosa di illecita provenienza, scatta bellamenta la ricettazione (art.648 c.p.), ben più grave, o nella peggiore delle ipotesi addirittura il concorso in riciclaggio (art.110 e 648 bis).
Ripeto che non parliamo del caso in questione che a quanto ci dice Wolf34 sarà chiarito e risolto a breve.
Cosa succede se compro merce di dubbia provenienza?
Grazie.
DI SEGUITO SONO RIPORTATE ALCUNE RISPOSTE PRESE DA UN'ALTRA DISCUSSIONE RIGUARDO L'ARGOMENTO TRATTATO
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Salve, volevo far chiarezza su quello che è capitato al sito di Cavaliere. Essendo suo abituale cliente mi è arrivata la notizia dell'oscuramento del suo sito e quindi mi sono interessato per sapere se la notizia era fondata. Ho contattato la Sezione Falsificazione Monetaria dove mi hanno confermato che si trattava di un'azione da parte di un hacker e che erano già stati contattati da Sig. Cavaliere il quale ha fatto regolare denuncia dell'accaduto.
Allora meglio così, vorrà dire che in breve il sito tornerà visibile.
pensi che ci sia il rischio che per qualcuno possa scattare l'accusa di incauto acquisto?
a quanto dice Wolf34 a questo punto non c'è nessun rischio.
Quindi parlando solo di quel che astrattamente prevedono il Codice Penale e la giurisprudenza l'incauto acquisto (art.712 c.p.) in un caso del genere sarebbe potuto essere il minore dei mali. Quello si configura se uno poteva avere un sospetto sulla base del semplice buonsenso. Nel caso in cui invece i dubbi siano avanzati pubblicamente da altri e nonostante ciò qualcuno accetti il rischio di acquistare una cosa di illecita provenienza, scatta bellamenta la ricettazione (art.648 c.p.), ben più grave, o nella peggiore delle ipotesi addirittura il concorso in riciclaggio (art.110 e 648 bis).
Ripeto che non parliamo del caso in questione che a quanto ci dice Wolf34 sarà chiarito e risolto a breve.