Cosa succede ai sentieri della culina?

pennhouse2

Biker ciceronis
6/6/05
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TORINO
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si però se ti trovi davanti a una passerella con drop di due metri saprai bene se sei capace a farla o no.... se nn giri mai su alcune altezze lo sai eccome... poi se ti fai male azzi tuoi...per dire....

....e io cosa ho detto?
Mi sembrava chiaro che indicassi come meno pericoloso la chiesetta dove si gira a senso unico e con strutture dove il neofita gira attorno senza rompersi l'osso del collo rispetto ad esempio al 26 dove vai giù a manetta perchè è liscio e quando incroci qualcuno inizi a pregare che si sposti dalla parte giusta.
Ciao
Fabio
 

Pisuke

Biker serius
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Luxembourg
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Bike
Speci SW '18
Infatti il 26 si fa solo in salita!! troppo veloce e stretto per farlo in discesa, prima o poi ci si scontra

 

pennhouse2

Biker ciceronis
6/6/05
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TORINO
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Infatti il 26 si fa solo in salita!! troppo veloce e stretto per farlo in discesa, prima o poi ci si scontra

a riprova della pericolosità dei suddetti sentieri...

non ricordo di cartelli che indichino il senso di marcia, idem per il sentiero degli alberi, dove si incontrano sempre ciclisti dietro l'angolo....
Tutto sta alla bontà ed alla capacità dei singoli di capire quando frenare e pensare che dietro la curva ci può essere qulacuno.
Ciao
Fabio
P.S. ora esco in bici a farmi una bella discesa a manetta, a domani.
 

Pisuke

Biker serius
8/6/05
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Luxembourg
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Bike
Speci SW '18
L'unica problema del 26 è dato dal fatto che è uno dei pochi, insieme a quello degli alberi, ad essere molto frequentato dai pedoni, con la differenza che su quello degli alberi il tracciato è bello largo.
Io da quando ho rischiato di centrare in pieno un pedone il 26 lo faccio solo in salita.

 

Borich

ModeraturDesaparecido
3/8/05
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Gianduja city
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comunque come tu ben sai se lo fai in discesa non a manetta si può fare visto che ci sono margini per fermarsi!!o-o
sabato vieni agli orridi?
ciao
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Torino
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bastavano le scuse..e le scuse bastano....fino ad ora non ho bannato nessuno e non ci tenevo a rompere questo incantesimo
bye
Dom
 

pennhouse2

Biker ciceronis
6/6/05
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TORINO
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Ieri pomeriggio finalmente sono riuscito a ritagliarmi due ore e sono salito alla maddalena per vedere le fantomatiche restrizioni al passaggio di biker dalla chiesetta, ma per magia non ho trovato niente all'imbocco del sentiero, idem all'imbocco ed all'uscita della parte bassa. E' opera di qualche biker o chi li ha affissi li ha anche tolti?!? Ne sapete qualcosa? Voi girate ugualmente in questo periodo o aspettate che venga presa qualche decisione (da chi?) o quantomeno che si calmino le acque?
Immagino che senza i fantomatici cartelli di divieto la maggioranza dei biker (che non leggono il forum) continui a girare senza porsi alcun problema.
Fabio
 

Borich

ModeraturDesaparecido
3/8/05
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Gianduja city
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più che il divieto avevano affisso parecchi cartelli formato A4 lungo il percorso...
ciao
 

Tano

Biker tremendus
Girate pure tranquilli.
I "cartelli" in generale può metterli chiunque, che poi abbiano una qualche validità...
Se l'area è di pertinenza comunale vi deve essere una ordinananza comunale.
Se l'area è privata deve essere ufficialmente chiusa, coeventuale ma non necessaria motivazione del privato.
Il CAI, in questo caso, e se sono stati loro a mettere i fogli, credo proprio non possano attestare alcun diritto.

Certo se ne sentono e se ne vedono delle belle!
 

Tano

Biker tremendus
Vi riporto quanto ho trovato:

Venerdì 9 marzo - Pro Natura invita alla Conferenza su:
- Antichi percorsi e nuovi sentieri sulla Collina di Torino
- Presentazione Anello Verde e delle camminate inaugurali.
Ore 17,30, presso la biblioteca civica "Alberto Geisser" nel parco Michelotti (ex zoo).
Ingresso libero. info 011 5096618


Anche se il tema non sarà nello specifico quello dei percorsi e sentieri ad uso escursionistico/sportivo in mtb, ma ovviamente quelli ad uso escursionistico a piedi, credo possa essere una buona occasione per conoscere qualcosa di più sul nostro territorio che comunque frequentiamo in mtb.
Credo che ci andrò, naturalmente a titolo personale, magari meglio se in buona compagnia di altri forumendoli.
Se qualcuno dei forumendoli fosse interessato...
Troviamo magari anche il modo di poterci riconoscere tra i pedestri, anche per fare due commenti da biker a fine conferenza e chissà...
 

Barbapapà

Biker tremendus
2/3/06
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Gassino Torinese
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Bike
MTB: Mondraker Foxy Customized, BMX: Sunday Primer

Purtroppo a quell'ora sono ancora a lavoro!!!
Se vai FATTI ONORE!!!
 

Tano

Biker tremendus
Si, era chiaro che si trattava di una presentazione, comunque, considerato il gran numero di partecipanti accorsi ed avendo ascultato quanto è stato detto da assessori, CSC, ecc. è stato in qualche modo utile e sicuramente formativo.
Se mi posso permettere di fare un report-succo per quello che riguarda la mtb ecco quanto:
I sentieri, che nella collina di Torino ne sono stati recensiti circa 200, come le biblioteche (il convegno era in una biblioteca) sono di tutti..., e anche, come è stato precisato al momento, per le biciclette. C'è un forte impegno, avviato da anni, che da adesso andrà nella direzione di promuovere in modo massiccio la fruizione a piedi e sono previste a breve importanti azioni attraverso i media per fare conoscere la Collina di Torino al popolo dei camminatori.

Ovviamente, anche in considerazione a quanto sopra, continuerò a sostenere il mio progetto, ma non per sviluppare un senso di protagonismo o per voler entrare in questa cosa tutti i costi, ma per permettere a tutti di entrare in questo progetto per sviluppare le nuove idee di cui, in questo momento, la mtb ha chiaro ed urgente bisogno.
Quindi, ancora di più, credo nella validità della mia idea iniziale della necessità di formare un coordinamento/gruppo/associazione/non lo so dei biker e nello stesso tempo sono assolutamente e sinceramente interessato affinchè tutti gli interessati ne possano fare parte.
Mi viene chiesto da vari fronti se questo gruppo può essere il GWA: poteva e forse potrebbe ancora esserlo, ma per come fino ad ora si è posto non credo possa rispondere a quello di cui la mtb ha adesso ed urgentemente bisogno.
 

Ratman

Biker serius
2/5/06
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Torino
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Perchè formare e non aderire? Premetto che io sono nuovo e mi definisco pure un pò "pecorone" perchè non potendo essere molto attivo per il bene della comunità finisco per seguire il gruppo, ma forse, propio per quanto dichiarato all'inizio, non sono al corrente di vari sviluppi passati, e di conseguenza mi risulta più difficile che ad altri capire le ragioni di tutte queste discussioni; ma almeno ci provo. Ho letto tutti i post legati alla GWA, i loro propositi e le critiche (quasi tutte tue), più quelli relativi ai problemi della collina e siccome (magari per distrazione) non ho capito quali siano, invece,i tuoi propositi, non sono ancora riuscito a farmi un'idea chiara. Però una domanda chiara ce l'ho: nel momento in cui dovessero bussare alla mia porta chiedendomi se voglio tesserarmi per far parte della GWA o del/la ??? by Tano, cosa dovrei rispondere per giustificare l'adesione al tuo gruppo? Ossia, mi potresti riassumere nel minor spazio possibile quali sono le tue idee e dove secondo te sbaglia la GWA? Grazie in anticipo e scusa se ti faccio "ritritare" discorsi che probabilmente non volevi più trattare.
Dal mio punto di vista (novizio ignorante ma solidale), e credo di parlare anche a nome di altri che ho conosciuto nel frattempo, non si "vede" in realtà un granchè e cerco qualcuno che faccia un pò di luce nella confusione, perciò se qualcun'altro ha un modo chiaro per farmi/farci capire bene è il benvenuto.
 

Tano

Biker tremendus
Hai centrato in pieno, non tanto il senso proprio della questione quanto piuttosto cosa eventualmente ne ne recepisce chi invece va in bici.
Se non è ancora chiaro, non ho nessun problema a ripeterlo ancora perchè si tratta proprio della mia missione.
Ognuno è libero di aderire o di associarsi e anche di non farlo a qualsiasi club, squadra, associazione, ma il coordinamento biker, prima anche chiamato "gentilmente" tribù, comunità, gruppo, ecc., non ha proprio nulla a che vedere con un'associazione a cui chi va in mtb deve necessariamente associarsi.
Si tratta di una rappresentativa ampia ed autorevole del mondo dellla mtb torinese che possa avere voce nelle sedi adatte.
Se ancora non lo si è capito, posso confermare che agli Enti come CAI di Moncalieri e non, Coordinamento Sentieri della Collina di Torino, Verde pubblico del Comune di Torino, Parco Naturale della Collina Torinese, ecc. non interessa più un eventuale o più eventuali interlocutori, come lo è stato in passato, che a titolo personale o a titolo di associazione vogliono portare avanti le uniche e sole esigenze di parte.
Questo è quanto risultato chiaro da tutti i contatti presi, ed è per questo che insisto sulla necessità di formare un coordinamento mtb della Collina di Torino.
 

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