COSA SAREBBE MILANO CON SOLO BICICLETTE???
- Creatore Discussione vitto67
- Data di inizio
Ned ha scritto:
Se è solo per quello in nl è più pericoloso attraversare la ciclabile senza guardare che la strada
Io ci avevo preso l'abitudine e in caso di pedone la mano andava sulla tromba e non sul freno
Comunque li erano nettamente divise anche dal marciapiede e capitavano incursioni solo in giorno di mercato ma io avevo nel cestino il pollastro caldo da fare arrivare a casa prima che si raffreddasse...
non me la sono presa affatto .
Anch' io ho propugnato i tuoi argomenti e ho fatto parte di Legambiente
e vari comitati contro il traffico e l 'inquinamento .
Quando avevo il posto di lavoro vicino a casa mi sembrava tutto più facile .
Anch' io ho propugnato i tuoi argomenti e ho fatto parte di Legambiente
e vari comitati contro il traffico e l 'inquinamento .
Quando avevo il posto di lavoro vicino a casa mi sembrava tutto più facile .
E' vero, siamo viziati e abituati ad avere le chiappe al caldo sul sedile...Personalmente per il lavoro mi faccio 30 km tra andata e ritorno (gran parte in autostrada) e usare la bici come alternativa vorrebbe dire alzarmi molto prima ( :???: ) e arrivare al lavoro sudato, sporco e puzzolente! Quando ero obbiettore spesso usavo la bici, però confesso che per gli spostamenti urbani sono sempre motorizzato (moto o macchina), prometto che migliorerò! Il problema è che non ho una bici da città e dovrei usare la mitica Stumpjumper del '92 che non vorrei mi rubassero e si sa che a Milano la situazione furti di bici è tragica...
mcapri ha scritto:
Io non vado in università in bici però nemmeno in auto.
Uso il treno. Se hai sentito qlc in merito sui treni locali in Lombardia sappi che uso proprio quelli...
Da oggi sulla mia linea c'è lo sciopero degli abbonamenti...
Normalmente si viaggia più ammassati di vacche in stabulazione fissa, con ritardo minimo di 10 minuti, ricordo una delle punte massime a 3 ore (su 50 minuti di percorrenza). C'è normalemente un treno ogni ora, 2 nelle ore e nella direzione di punta e le ferrovie non aumentano ne i convogli ne le carrozze, per giunta la mia è la linea sfigata di una ferrovia secondaria ma super affollata di pendolari, sia per lavoro che per studio, con diversi poli di attrazione toccati.
Cosa fanno le ferrovie per migliorare il servizio? Chiudono le stazioni, disabilitano le possibilità di incrocio (che significa far propagare di più i ritardi e ridurre la capacità di traffico della linea) e tagliano costi e spese (aumentando i biglietti). Sarà un caso ma da quando hanno tolto certe figure professionali (come il guardialinee) i guasti sulla linea, specialmente quella aerea, sono aumentati... E poi dicono che sono cause di forza maggiore....
hanno aperto una tratta di ferrovia chiusa da anni parallela ad una strada a
forte percorrimento e quasi sempre intasata , è incompleta quindi arriva circa a tre quarti del totale , nuovissima accumula già ritardi e proteste .
Il traffico sulla vicina statale è invariato .
ho detto qualcosa di nuovo ?
forte percorrimento e quasi sempre intasata , è incompleta quindi arriva circa a tre quarti del totale , nuovissima accumula già ritardi e proteste .
Il traffico sulla vicina statale è invariato .
ho detto qualcosa di nuovo ?
pixel ha scritto:RS ha scritto:
Un buon investimento: un catorcio da max 50 e una catena per legarlo a un palo :-x
Io per fare certe cose uso una grimper del '92 in ferro ammaccata con aspetto terribile e sempre rigorosamente sporca
Lo so, dovrei comprarmela, non so come farcela stare in box ma dovrei farlo!
pixel ha scritto:Io per fare certe cose uso una grimper del '92 in ferro ammaccata con aspetto terribile e sempre rigorosamente sporca
Io ti batto. Dopo due furti mi ritrovo ad usare una bici del 77 di mio padre, che ad oggi presenta 1 raggio rotto davanti, 4 dietro e bilancere staccato dal cambio posteriore... Peggiora di giorno in giorno, uno di questi rimarrò a piedi :???: :???:
Ned ha scritto:pixel ha scritto:Io per fare certe cose uso una grimper del '92 in ferro ammaccata con aspetto terribile e sempre rigorosamente sporca
Io ti batto. Dopo due furti mi ritrovo ad usare una bici del 77 di mio padre, che ad oggi presenta 1 raggio rotto davanti, 4 dietro e bilancere staccato dal cambio posteriore... Peggiora di giorno in giorno, uno di questi rimarrò a piedi :???: :???:
Al mio catorcio ho dovuto cambiare il sis posteriore dopo averlo arrotolato sui pignoni mentre entravo nel parcheggio del ferramenta (ho dovuto chiamare casa e farmi venire a prendere, la biga era messa tanto male da non riuscire nemmeno a far girara la ruota post...
Spero di aver finito gli
stilgar ha scritto:
Bah....no grazie ho provato a prendere la metro in ora di punta, il servizio non mi interessa...non sono stato così schiacciato neanche ad un concerto di Vasco....
stilgar ha scritto:
Scendi sulla terra, si vede che non hai mai gestito del personale.....Se Io ho un azienda con tre operai (ognuno dei quali è ovviamente in grado di gestire autonomamente un intervento) e tre clienti mi richiedono un intervento li mando tutti insieme a far una gita premio con 2 persone che guardano la terza per 2/3 del tempo e due clienti con l' impianto fermo ad aspettare??????
stilgar ha scritto:
Contento Tu.......vedi sopra.
Se hai patente e macchina e hai voglia/possibilità di metterci quasi 2 ore ad arrivare in ufficio sei davvero un santo e non sono ironico!
se c'è la chiave immagino le dimensioni grazie, ma piuttosto faccio in modo di lasciare il pc in ufficio e me ne compro uno per lavorare in casa...pixel ha scritto:
Conclusione
[polemic mode == OFF] :eek: :eek:
ma che strano che tutti i brianzoli vogliano insegnare ad uno di Milano ad usare Milano....non che i Milanesi diano prova di ragionevolezza nell' uso delle auto ma mi viene da pensare a tutte le persone che ho conosciuto che poco per volta si sono trasferite in brianza, nel lodigiano etc......mi viene da pensare a quando frequentavo una compagnia di Cantù, il sabato sera fissi a Milano (in macchina chiaro....)e ricordo infine la marea di Lecchesi/Comaschi che ho conosciuto tra i muri del Politecnico di Milano...sono felice di "conoscere" dei brianzoli ecologici ome voi perchè la maggior parte di quelli che ho conosciuto si sono impegnati e si impegnano qoutidianamente per arrivare in auto proprio sotto l' ufficio, il Poli, Il bar.
Un bel giorno mi sono rotto le palle dei blablabla e ho deciso di AGIRE. Ho acquistato una bici usata, ci ho messo luci, portapacchi, parafanghi e due lucchetti, mi sono preso un completo antipioggia per i giorni uggiosi e pedalo OGNI GIORNO, CON QUALSIASI TEMPO E TEMPERATURA TUTTO L'ANNO. Al caldo e al freddo ci si abitua, il corpo non si abitua invece ai climatizzatori e a stare chiuso in automobile, anzi si ammala, ma pedalando all'aria aperta si irrobustisce. Negli ultimi anni, da quando ho sostituito l'auto con la bici, ho preso un paio di raffreddori e un mal di gola, tutti guariti in un paio di giorni senza bisogno di prendere medicine.
Chi può, inforchi la due ruote!
Concludo con una frase di Josè Martì: "Il miglior modo di dire è FARE"
Chi può, inforchi la due ruote!
Concludo con una frase di Josè Martì: "Il miglior modo di dire è FARE"
Se hai modo di poter usare due pc e non ti è indispensabile portarlo a spasso allora tanto meglio :-?dendra ha scritto:
So di cosa parli, mi ci scontro tutti i giorni, sono arrivato a dire al vecchio sindaco (ora non più in carica ma quando lo era ancora) di provare ad andare in comune a piedi per vedere meglio cosa succede in paese (tempo necessario 10 minuti) ma senza risultato... La sig.ra del primo msg è pure lei brianzola, di solito si può contare sugli spostamenti ecologici solo per persone anziane e per poche rare mosche bianche. Gli stessi conflitti non mancano, ovviamente, anche in famiglia... Confermo che la maggior parte dei brianzoli se potesse andrebbe dal letto alla tazza del cesso in auto. Esiste una scusante piccola (usata come alibi) della quasi assenza di trasporto pubblico ma per gli spostamenti a corto e cortissimo raggio non ci sono palle!dendra ha scritto:[polemic mode == OFF] :eek: :eek:
ma che strano che tutti i brianzoli vogliano insegnare ad uno di Milano ad usare Milano....non che i Milanesi diano prova di ragionevolezza nell' uso delle auto ma mi viene da pensare a tutte le persone che ho conosciuto che poco per volta si sono trasferite in brianza, nel lodigiano etc......mi viene da pensare a quando frequentavo una compagnia di Cantù, il sabato sera fissi a Milano (in macchina chiaro....)e ricordo infine la marea di Lecchesi/Comaschi che ho conosciuto tra i muri del Politecnico di Milano...sono felice di "conoscere" dei brianzoli ecologici ome voi perchè la maggior parte di quelli che ho conosciuto si sono impegnati e si impegnano qoutidianamente per arrivare in auto proprio sotto l' ufficio, il Poli, Il bar.
Conoscevo un professore che insegnava a Cantù e che si presentava tutti i giorni a scuola in bici, arrivando da Lissone... Grande ammirazione!
ah guarda basta entrare in un Mediaworld e hai modo di usarne anche 5 di pc.....il fatto è che bisogna pagarli....Per quanto riguarda i brianzoli sono contento di non aver urtato la tua sensibilità, d' altronde tra persone con una testa funzionante.....pixel ha scritto:
Speriamo che le mosche bianche riescano a contagiare a Milano e fuori tuti quelli che potrebbero fare a meno dell' auto ma....seguono mille palle...
A Milano non siamo in pochi a voler cambiare aria. Tra il dire e il fare c'è anche un bell'appuntamento, per chi non lo sapesse, tutti i giovedì sera, ore 21:00 in piazza dei mercanti...spero di incontrarvi là!
Se la cosa vi suona nuova: http://www.criticalmass.it/
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onelesscar ha scritto:
A Milano purtroppo è diventata una cosa troppo politicizzata...inoltre se non ti presenti con una "trombetta" in tasca sei guardato come un alieno.
Poi, cosa importantissima, non mi piace l' idea di dover dare fastidio agli altri per rivendicare un mio diritto!
Alex Adrenalina ha scritto:
se i ns. imprenditori continuano a spostare la produzione in Cina mi sa che fra qualche anno saremo noi ad andare in giro in bicicletta e a mangiare riso
dendra ha scritto:
Anche io non amo la connotazione eccessivamente politica della cosa.
Cmq quando voglio fare una notturna vado per boschi.
Un incontro come quello proposto non serve per evitare gli spostamenti in auto ma solo per manifestare. Ora (senza fare polemica), quanti manifestanti girano normalmente in auto (per non dire che magari sono arrivati fin dietro l'angolo su 4 ruote motorizzate)?
Io temo che spesso gli idealismi si riducano ad essere puri e utopici e, in questo modo, che si autoescludano dall'essere messi in pratica.
vitto67 ha scritto:Alex Adrenalina ha scritto:
se i ns. imprenditori continuano a spostare la produzione in Cina mi sa che fra qualche anno saremo noi ad andare in giro in bicicletta e a mangiare riso
Infatti, mai visto un traffico bestiale come in Cina. Lì vige la più totale anarchia: precedenza, sorpassi, senso di marcia sulla corsia dipende tutto da chi guida e da macchina ha (bella o brutta). Le piste ciclabili sono dappertutto e larghe come una corsia delle automobili appunto perché se sulla tua corsia ti arriva uno contromano ti puoi sempre buttare sulla pista ciclabile (ho perso una coronaria quando mi è successo, ma il mio autista mi ha detto che è normalissimo). Il tempo delle biciclette là è destinato a tramontare velocemente.
Bella idea la tua! Solo che con il traffico che c'è è consigliabile la mascherina con il filtro al Carbone... sigh 3 l'una :(((