Uhm!
dici ? Che allunghi la leva credo di si, e di conseguenza la forza, forse meglio montarlo quindi in un telaio più resistente ?
Proviamo a fare uno schema di telaio e forcella. Poi facciamo partire un vettore (una freccia) verticale verso l'alto dal mozzo della ruota. Facciamolo poi con lo sci, da dove parte il vettore? Non da dove stava il mozzo ma bensì dall'attacco sci, praticamente al suolo. Quanto è lunga adesso la forcella? E' stata progettata per sopportare una leva di tale lunghezza? Quanto sono moltiplicati i chili del ciclista da quella leva?
Per il dietro. Non ha superficie d'appoggio e affonda? Non è vero. Il piede nella neve affonda, lo sci no. Eppure è largo come un piede umano, circa. Però è lungo. Il cingolo è largo come la ruota se non non entrerebbe nel carro però è lungo e quindi non affonda. Il problema è un altro.
Quando con la bici sterza il fulcro della sterzata (salvo derapages) è il punto di appoggio della ruota dietro. Un punto di appoggio piccolo, relativamente vicino al peso (il nostro culo). Facciamo partire un vettore verticale verso il basso dalla sella e uno verso l'altro dal punto di appoggio al suolo della ruota posteriore.
Poi montiamo il cingolo. Egli è molto più lungo della ruota e oltretutto ha una base d'appoggio più lunga. Dove posizionare il vettore? Mettiamolo al centro. Quanto è distante adesso dal nostro peso? Il risultato sarà che adesso abbiamo la coda e la nostra bici non gira più. Inoltre se il fulcro della rotazione è al centro del cingolo e il cingolo è dritto e rigido vuole dire che la parte del cingolo anteriore al fulcro deve spazzare la neve da un lato e la parte posteriore al fulcro dall'altro. Sta roba va solo dritta, ci vorrebbe un cingolo sterzante. Infatti se osservate il secondo filmato con attenzione il tipo sul posteriore è piantato e sposta a DX e SX solo l'anteriore. Divertimento ZERO.
Ma ancora una osservazione. Se facciamo un salto e atterriamo sulla "ruota dietro" cosa tocca prima? Le rotelline, ovvio no? Il cingolo infatti non può ruotare sull'asse della ruota (se no pedalando le rotelline ci gratterebbero il culo). Cosa si romperà prima? La struttura delle rotelle, i braccetti del cingolo o il carro della vostra bici?
Voi direte: la neve è morbida. Ne siete sicuri? E se è ghiacciata? E se sotto c'è un tronco, una pietra o un uomo primitivo mummificato e congelato?
Giudizio: cagata fumante.
Max
