allora.. allora..... Facci sapere, mi sono appassonato!
Pensa quanto sono appassionato io...
AL DEALER GLI FACCIO SPEZZARE LA NOCE DEL CAPOCOLLO DA LINO BANFI!
Cmq oggi si è conclusa la quarta puntata, ma assolutamente non l'ultima a quanto sembra dal volgere dei eventi...
Allora come d'accordo aspetto la tel del dealer che non arriva, così lo provo a chiamare io e riesco a sentirlo solo verso le 18:
Mi dice "Sto verificando in fabbrica se il telaio che ti hanno dato è stato prodotto erroneaneamente di 19" anzichè di 17" dato che nel tuo certificato c'è stampato il 17".
Ci metto un pò a capire cosa stava farfugliando poi gli dico che non c'ha capito un "tubo" e che i certificati sono in bianco e vengono compilati dal venditore al momento dell'acquisto e che quindi ad aver sbagliato (se così si può dire) è il venditore non la casa produttrice!
Ovviamente lui cade dalle nuvole, dice che non aveva capito e che questo cambia tutto (frase spudaratamente detta per prendere tempo).. poi continua a incartare le acque dicendomi continuamente che col fatto che sono passati 4 mesi non sa nemmeno lui come fare... e che ha bisogno di tempo per fare "questo favore al Sig. ******* altrimenti ci va di mezzo lui" (il venditore)... (e a quel punto intuisco che mi sta veramente pendendo in giro).
La telefonata va avanti ancora un pò e rimaniamo d'accordo che ci saremmo risentiti lunedì dato che c'è il ponte.
Ore le considerazioni per cui penso che mi stia un pò prendendo per il cu*o:
1- ma è possibile che un dealer non conosca i certificati di garanzia dei prodotti che rappresenta???
2- come fa a sapere il numero del telaio della mia bici se non me l'ha chiesto ?? suppongo che il negozio non abbia la copia del contrattino di garanzia o eventulamente come faceva il venditore a ricordarsi il mio nome (se non gliel'ho detto l'altro giorno) e a ricavare quale fosse il telaio???
3- Continua a dire che ci vuole tempo per trovare una giustificazione al cambio di una bici venduta 4 mesi prima (giustificazione??? basta dire che la responsabilità è del venditore e che s'è sbagliato a darmi una 19 convinto che era una 17" e siamo tutti contenti... alla fine la casa produttrice non penso che gli toglie la concessionaria per essersi sbagliato una volta "in 20 anni che vende bici")
4- Quella mezza frase sul fatto del favore verso il venditore che se no ci va di mezzo... in pratica mi sa che si sono parlati e secondo me SA BENISSIMO che il torto è del venditore e per amicizia non vuole che ci rimetta lui.. e quindi deve giustificare in qualche altro modo il cambio.. e a perdere tempo sono io.
Le conclusioni:
Pensavo di aspettare la sua telefonata, se non arriva martedì mattina mi presento da venditore e gli chiedo di assumersi le sue responsabilità, o mi cambia la bike oppure vado in casa produttrice.. non vedo perchè devo trattare io con il dealer che fa anche il vago quando la responsabilità di quello che ho acquistato è del venditore.
Che ne pensate? Paga una tattica del genere (calcolando anche che sono di Roma e quindi non ho modo di andare direttamente li) oppure mi conviene aspettare un altro pò?
oppure mi conviene aspettare ma cominciare a smuovere le acque in casa produttrice mantenendo aperto anche il canale col dealer?...
OPPURE SPACCO TUTTO IL NEGOZIO E MI PORTO VIA UN PAIO DI OETZI???? ahuashushuahsuahs