Leggi tutto...Riportiamo il post di uno dei tre mountain bikers multati in agosto in Trentino. Come al solito gli articoli dei quotidiani sono mal ricercati. Sono una dei tre bikers multati sabato 17 agosto al rifugio Tuckett, gli articoli che sono usciti riportano moltissime inesattezze che purtroppo non mettono in buona...
quindi la motivazione x la multa quale sarebbe..se non c'è divieto
Infatti penso che un ricorso venga accolto senza se e senza ma. La bici a mano non può considerarsi andare in bici come quando si è in sella (ci si può passare sulle strisce pedonali perché equivale ad andare a piedi, come di fatto si fa). Se non sono stati colti in flagrante, e dunque in sella, la multa vale nulla.il divieto in Trentino c'è su tutti i sentieri tranne le eccezioni approvate.
La cosa interessante è come si faccia a multare chi spinge una bici in salita
E chi lo dice che non c'è? Il multato!! La mia ex, avvocato diceva sempre: Nega sempre anche l'evidenzaquindi la motivazione x la multa quale sarebbe..se non c'è divieto
Spettacolare. Quindi con i manubri larghi tanto in voga da qualche anno è cambiato il numero di sentieri percorribili."Circa dieci anni or sono, quando la mountain bike iniziò ad imporsi come fenomeno di massa, la Provincia dettò delle prime regole – quelle oggi modificate – che imponevano, di fatto, un divieto generalizzato di utilizzo dei sentieri, considerato il divieto di percorrere quelli con pendenza superiore al 20% e larghezza inferiore a quella della bicicletta."
il divieto in Trentino c'è su tutti i sentieri tranne le eccezioni approvate.
La cosa interessante è come si faccia a multare chi spinge una bici in salita
Quindi se io spingo la macchina nella ztl va bene?il divieto in Trentino c'è su tutti i sentieri tranne le eccezioni approvate.
La cosa interessante è come si faccia a multare chi spinge una bici in salita
Un conto è un divieto di accesso (la ZTL ha divieti di accesso ai suoi ingressi), un conto è la ciclabilità. Di nuovo: le strisce pedonali non sono ciclabili ma puoi percorrerle a piedi bici alla mano.Quindi se io spingo la macchina nella ztl va bene?
Non so se sia mai capitato un caso simile in multe e ricorsi, ma non sarei così certo di questa cosa che dici.
Che la bici spinta a mano non sia più "bici".
ti correggo solo su una questione: si può attraversare in sella sulle strisce purchè non ci sia pericolo per i pedoni.Infatti penso che un ricorso venga accolto senza se e senza ma. La bici a mano non può considerarsi andare in bici come quando si è in sella (ci si può passare sulle strisce pedonali perché equivale ad andare a piedi, come di fatto si fa). Se non sono stati colti in flagrante, e dunque in sella, la multa vale nulla.
Certo è comunque un cavillo, perché è ovvio ed evidente che poi in sella alla bici ci sarebbero andati, mica la si porta a spasso come il cane (questo potrebbe dire un giudice di pace stravagante per respingere il ricorso... ne ho sentite di tutti i colori!).
Se il divieto è ovunque tranne dove autorizzati esplicitamente, è stato certamente infranto, anche se non in quel momento.
Mi chiedo comunque se una simile formulazione di un divieto sia accettabile legalmente o se debba per forza esserci il cartello di divieto.
Diranno che non appena ne avrai la possibilità, su quella bici salirai nonostante il sentiero e il divieto. Insomma: si prendono avanti!La cosa interessante è come si faccia a multare chi spinge una bici in salita
Il fatto delle strisce pedonali riguarda, appunto, le strisce pedonali.Un conto è un divieto di accesso (la ZTL ha divieti di accesso ai suoi ingressi), un conto è la ciclabilità. Di nuovo: le strisce pedonali non sono ciclabili ma puoi percorrerle a piedi bici alla mano.
Questa mi mancava! Certo si assume che si arrivi da un marciapiede. Ecco, su quest'ultimo immagino che non si possa pedalare, ma che ci si possa portare la bici a mano sì. I divieti in Trentino sono "di circolazione". Si potrà dire che si "circola in bicicletta" anche portandola a mano?ti correggo solo su una questione: si può attraversare in sella sulle strisce purchè non ci sia pericolo per i pedoni.
Ci sono piste ciclabili promiscue a torino dove bici e pedoni possono passare insieme, in ogni caso agli angoli delle strade ci sono le strisce e le bici possono passarci in sella se non recano pericoli per i pedoni. Fine ot, scusateQuesta mi mancava! Certo si assume che si arrivi da un marciapiede. Ecco, su quest'ultimo immagino che non si possa pedalare, ma che ci si possa portare la bici a mano sì. I divieti in Trentino sono "di circolazione". Si potrà dire che si "circola in bicicletta" anche portandola a mano?
Quindi se io spingo la macchina nella ztl va bene?
Non so se sia mai capitato un caso simile in multe e ricorsi, ma non sarei così certo di questa cosa che dici.
Che la bici spinta a mano non sia più "bici".
L'avranno mica trasferita in Trentino..??Beccammo una CC fuori servizio che camminava che rosicando del fatto che noi eravamo in discesa e lei in salita, nonostante ci fossimo fermati noi per tempo ebbe da ridire, alludendo subito che:
“”….siamo nel Parco Nazionale, é vietato per la bici…""
Alché rispondemmo di tutto punto, che stava dicendo una falsità….
Se ne andò blaterando che “”…non ancora….non ancora…poi vedrete…””
Stiamo ancora aspettando…
A volte non esistono cartelli, ma solo le ordinanze da consultare presso gli albi pretorio online. Direi anche questa una stranezza perché non tutti immaginano di dover andare su un sito istituzionale per conoscere lo stato delle decisioni prese.Infatti penso che un ricorso venga accolto senza se e senza ma. La bici a mano non può considerarsi andare in bici come quando si è in sella (ci si può passare sulle strisce pedonali perché equivale ad andare a piedi, come di fatto si fa). Se non sono stati colti in flagrante, e dunque in sella, la multa vale nulla.
Certo è comunque un cavillo, perché è ovvio ed evidente che poi in sella alla bici ci sarebbero andati, mica la si porta a spasso come il cane (questo potrebbe dire un giudice di pace stravagante per respingere il ricorso... ne ho sentite di tutti i colori!).
Se il divieto è ovunque tranne dove autorizzati esplicitamente, è stato certamente infranto, anche se non in quel momento.
Mi chiedo comunque se una simile formulazione di un divieto sia accettabile legalmente o se debba per forza esserci il cartello di divieto.
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