Leggi tutto...Cosa è successo esattamente in Val di Sole a Greg Minnaar? Eccovelo spiegato in questa bella animazione.
Leggi tutto...Cosa è successo esattamente in Val di Sole a Greg Minnaar? Eccovelo spiegato in questa bella animazione.
Non è una gran pubblicità per il nostro 118
In effetti no. Ma neanche a lui. Sembra abbia fatto tutto ciò che non si dovrebbe fare in caso di incidente. Si è mosso, si è rimesso in sella anziché aspettare i soccorsi ed è sceso a valle, si è opposto alla cosa più ragionevole da fare. Insomma, ti scapicolli giù dalle peggiori discese che si conoscano, ti scassi malamente e fa parte del mestiere, e poi fai storie per salire su un elicottero, e per evitarlo agisci in modo sconsiderato rischiando di rimanere su una sedia a rotelle?Non è una gran pubblicità per il nostro 118
1. Tutta la questione deriva unicamente dalla sua paura di volare.. che è assurda per un atleta del genere che per lavoro si dovrà fare minimo 20 voli all anno.. in italia esistono corsi ad esempio all'enav o in alcuni aeroporti per far passar la paura..Non è una gran pubblicità per il nostro 118
Per contestualizzare...mi riferivo alle sue affermazioni circa la difficoltà di comunicazione... probabilmente imputabile alla lingua inglese....ed alle modalità di caricamento in ambulanza (la storia dei piedi incastrati e del tubo)1. Tutta la questione deriva unicamente dalla sua paura di volare.. che è assurda per un atleta del genere che per lavoro si dovrà fare minimo 20 voli all anno.. in italia esistono corsi ad esempio all'enav o in alcuni aeroporti per far passar la paura..
2. Il 118 penso non abbia fatto nulla di sbagliato. Se uno ti arriva con le proprie gambe e in bicicletta non puoi certo pensare che abbia un trauma spinale.. altrimenti in un weekend del genere di coppa del mondo dh dovresti ricoverare penso ogni atleta che si presenta al centro medico.. tipo 40/50 atleti.. neanche gli atleti sarebbero d'accordo
3. L'elicottero in questi casi è fondamentale perché nel viaggio in ambulanza basta un dosso o una buca per smuovere le vertebre e fare dei danni pericolosissimi alla colonna.. infatti a volte pazienti che fanno così tante "storie" vengono sedati per il loro bene.. a volte dar retta al paziente non è la strada migliore.. ma al giorno d'oggi in tanti hanno la querela facile verso i sanitari..
La lingua inglese diventa un problema nel momento in cui il paziente fa 1000 storie su cosa vuole o non vuole fare.. i sanitari sono professionisti quando vedono un casco rotto sanno già al 99% cosa devono fare..Per contestualizzare...mi riferivo alle sue affermazioni circa la difficoltà di comunicazione... probabilmente imputabile alla lingua inglese....ed alle modalità di caricamento in ambulanza (la storia dei piedi incastrati e del tubo)
La lingua inglese diventa un problema nel momento in cui il paziente fa 1000 storie su cosa vuole o non vuole fare.. i sanitari sono professionisti quando vedono un casco rotto sanno già al 99% cosa devono fare..
Poi la storia dei piedi mi pare assurda.. non so qianto sia alto questo Minnar ma io sono 1.85 e le volte che son salito in bulanza in fondo ai piedi avevo minimo un altro mezzo metro..
Comunque fare un cartone per tutta sta storia mi pare una roba molto molto infantile.. è anche abbastanza diffamante per il 118 e l'ospedale che l'ha curato.. un conto è fare un video di cio che REALMENTE è accaduto.. un conto è fare un cartone in cui puoi anche inventarti robe o esagerarle..( come la storia dei piedi pure fuori dall'elicottero....). Se lo vede l'ospedale che l'ha curato potrebbe anche muoversi con dei legali..
Magari in trentino non saranno la perfezione.. però ti assicuro che se giri il mondo una assistenza come quella italiana è difficile trovarla come professionalità e attrezzature moderne..non è la prima volta che qualcuno che si fa male in Val di Sole se la prende coi soccorsi/ospedale. Vedere infortunio di Cedric Gracia una decina di anni fa.
Penso che la barriera maggiore sia la lingua, che poi provoca fraintendimenti a non finire. Forse in una regione turistica come il Trentino un corso di inglese non farebbe male.
Concordo..soliti stereotipi sull'Italia ritratta come un paese quasi del terzo mondo. D'altronde in Sudafrica ai bianchi queste cose non succederebbero mai..In effetti no. Ma neanche a lui. Sembra abbia fatto tutto ciò che non si dovrebbe fare in caso di incidente. Si è mosso, si è rimesso in sella anziché aspettare i soccorsi ed è sceso a valle, si è opposto alla cosa più ragionevole da fare. Insomma, ti scapicolli giù dalle peggiori discese che si conoscano, ti scassi malamente e fa parte del mestiere, e poi fai storie per salire su un elicottero, e per evitarlo agisci in modo sconsiderato rischiando di rimanere su una sedia a rotelle?
Il video poi è condito di stereotipi e l'altra campana non si sente... Più che ciò che è successo esattamente, direi che è ciò che è successo secondo lui e il suo entourage, e come sopra non ne esce benissimo lo stesso. Chissà se si sentono gli altri che cosa viene fuori!
Magari in trentino non saranno la perfezione.. però ti assicuro che se giri il mondo una assistenza come quella italiana è difficile trovarla come professionalità e attrezzature moderne..
Poi per dire negli stati uniti o tiri fuori la carta di credito o ti lasciano lì con le ossa rotte..
Si potrebbe pensare a qualcosa tipo "clinica mobile" Come nel motomondiale, dato che nelle gare Mtb e dh in particolare, gli infortuni sono abbastanza frequenti, quindi sarebbe utile avere un équipe di specialisti in traumatologia , che conosce anche personalmente gli atleti in modo da intervenire direttamente sul campo per una prima diagnosinon discuto la qualità dell'assistenza sanitaria, ma il fatto che non si sappia l'inglese, perlomeno la terminologia che si usa sul proprio lavoro. Per di più ad un evento internazionale come la coppa del mondo.
E chi lo dice che non sa l'inglese? È la sua versione dei fatti..non discuto la qualità dell'assistenza sanitaria, ma il fatto che non si sappia l'inglese, perlomeno la terminologia che si usa sul proprio lavoro. Per di più ad un evento internazionale come la coppa del mondo.
Infattimi sembra una gran pagliacciata, tra l'altro fatta da un campione del mondo con più di 40 anni di età, non un ragazzinoIn effetti no. Ma neanche a lui. Sembra abbia fatto tutto ciò che non si dovrebbe fare in caso di incidente. Si è mosso, si è rimesso in sella anziché aspettare i soccorsi ed è sceso a valle, si è opposto alla cosa più ragionevole da fare. Insomma, ti scapicolli giù dalle peggiori discese che si conoscano, ti scassi malamente e fa parte del mestiere, e poi fai storie per salire su un elicottero, e per evitarlo agisci in modo sconsiderato rischiando di rimanere su una sedia a rotelle?
Il video poi è condito di stereotipi e l'altra campana non si sente... Più che ciò che è successo esattamente, direi che è ciò che è successo secondo lui e il suo entourage, e come sopra non ne esce benissimo lo stesso. Chissà se si sentono gli altri che cosa viene fuori!
La maggior parte del personale delle Assistenze Pubbliche, Croce Azzurra, Gialla etc etc sono Volontari che non percepiscono un Euro, in generale hanno seguito un corso ed hanno superato un esame sia teorico che pratico, il resto è esperienza... Di lavoro fanno altro.non discuto la qualità dell'assistenza sanitaria, ma il fatto che non si sappia l'inglese, perlomeno la terminologia che si usa sul proprio lavoro. Per di più ad un evento internazionale come la coppa del mondo.
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