Corro in Mtb dal "98 e non mi ricordo di gare rinviate per pioggia.
Pensa che invece nel 1990 , tra l'altro se non erro era proprio marzo, organizzarono una gara dal porto antico di genova sino al Righi.
Io sbavavo perchè avevo la Zaskar nuova.
Bèh quella mattina pioveva e la gara venne annullata!
I found my love in Portofino
perché nei sogni credo ancor
lo strano gioco del destino
a Portofino m' ha preso il cuor.
I bikers in gara sono gente strana. Eppure quando ho visto uno di loro, impennare sugli scalini dellHotel Portofino ed infilarsi dritto verso i bagni lho giustificato in pieno. La trance ieri era alta.
Ed aver visto due birilli gialli lì dagli scalini è subito apparso come infilati lì dentro!
Solo dopo che il cugino di Hermida si è trovato davanti i lussuosissimi cessi dellHotel ha capito che qualcosa non andava e ha fatto dietrofront.
La gara.
O eri un vero duro o era un calvario.
Idea condivisibile o meno , ma quando il tracciato lo disegna Piantato che per inciso è tutto meno che piantato- la roba diventa very hard.
Chi lha portato a termine aveva ottimo motore, un mezzo efficientissimo e una guida superfine.
Pur con queste caratteristiche limprevisto ci stava.
E infatti lOscar, che era al comando di gara, superando un doppiato si è visto trascinare nel boschetto per cinque metri con difficoltà è risalito con le unghie come i gatti.
Lì Pietro ha vinto la gara.
Si poteva fare un solo giro eliminando la via crucis del secondo anello ed infatti ci hanno pensato tutti, organizzatore compreso.
Ma la pioggia caduta il sabato notte e tutta la piena operatività di volontari già posizionati con la numerazione delle postazioni operativa non lhanno permesso.
La bici.
Il 70 % degli atleti aveva una 29.
Eppure i single track erano stretti ( il sentiero guarda un po si chiama pietre strette) e le curve tortuoselle.
Proprio una gara da 26.
Eppure.
I personaggi.
Matteo.
Ex settore giovanile del BiciCamogli, ha veramente spaccato ribaltando la tesi secondo cui ieri vincevano quelli che avevano esperienza. Solo una crisi di zuccheri nel secondo giro gli ha impedito di arrivare più su del comunque onorevole decimo posto.
Le veline.
Spina dorsale dellevento, hanno ripreso, aiutato a servire al pasta party, hanno incitato tutti, anche quando un fesso ha risposto ma vaff. Sempre con un sorriso. Sono la batteria del buonumore.
Paolo.
Il Presidente fibrillava.
Ma ha un gruppo eccezionale che ha fatto quadrato intorno alla gara.
Tutti formano un supporto logistico efficiente ma sopratutto sereno.
Gli atleti.
Massimo rispetto. A chi ha finito, chi ha rotto catene, chi ci ha provato, scegliendo uno sport diverso dalla dormita sotto le coperte perché piove.
La differenza tra picchiare sui pedali ed essere veri sportivi. Stima.
Emily.
Che ci vuole a far arrivare il buonumore in premiazione(eh)?
Emily è stata di una gentilezza squisita, e per chi non la conosce vi posso confidare che è proprio una bella persona. A lei mille baci e sentiti ringraziamenti.
Il futuro.
Per anni ogni volta che giravamo in bici da quelle parti ci siamo sempre chiesti ma perché nessuno organizza una gara in questi posti splendidi ?.
La gara di ieri dura sì, certo migliorabile, è la risposta.
Ugo De Cresi
I found my love in Portofino è una splendida canzone di Fred Buscaglione