Ciao a tutti, vi sottopongo un problema che, a quanto pare, è comune a molti. Sono passato da poco più di due anni alla Gravel, e in tutto questo tempo non mi è mai capitato di forare. Sulla bici monto copertoni Schwalbe G-One Allround da 40 mm e cerchi DT Swiss G1800, preciso che sono con con camera d’aria (non in configurazione tubeless), un’accoppiata anche questa piuttosto comune.
Avendo constatato che il battistrada dei copertoni era ormai arrivato, ieri mi sono deciso a cambiarli, sostituendoli con lo stesso tipo, per andare sul sicuro. E qui sono cominciati i problemi: l’operazione di togliere i copertoni con i cacciagoomme, che negli anni avrò fatto centinaia di volte tra bici da corsa, MTB, bici da turismo e bici dei bambini, si è rivelata impossibile. Non difficile, ma proprio IMPOSSIBILE! Ho provato in tutti i modi, mi sono quasi slogato un polso e tagliato un dito, ma i copertoni proprio non ne volevano sapere di venire fuori!
Dopo un’ora, esasperato, sono andato dal meccanico e ho chiesto aiuto. Mi hanno tolto i copertoni, non senza fatica, utilizzando dei cacciagomme rinforzati con inserti in metallo, che non ho esitato a comprare. Poi, tornato a casa, un’altra amara sorpresa: se togliere i copertoni era impossibile, metter quelli nuovi è stato impossibile al cubo! Anche in questo caso, ho combattuto per un’ora, mi sono fatto male diverse volte, ho spaccato i cacciagmme che avevo appena comprato, finché, quasi per miracolo, i copertoni sono entrati nel cerchio… ma ho dovuto sostituire anche una camera d’aria, che evidentemente avevo bucato mentre combattevo con il copertone e il cerchio!
Risultato: tre ore perse per cambiare i copertoni, rabbia, smadonnamenti, e la triste consapevolezza che se mi dovesse capitare di bucare dovrò tornare a casa a piedi, e portare la bici dal meccanico per farmi cambiare la camera d’aria!
Cercando un po’ in rete, ho capito che il problema nasce dal fatto che i cerchi e i copertoni che uso sono “tubeless ready”, e anche se li uso con camera d’aria, rimangono molto più duri.
Ma dico, stiamo impazzendo? E’ questo il trend che sta prendendo il marcato delle biciclette? Fino a pochi anni fa sostituire una camera d’aria, le tacchette freno, o tante altri parti meccaniche era un gioco da ragazzi, ora sono operazioni difficilissime, che portano via tempo, soldi e pazienza, con il rischio concreto di rimanere a piedi nel mezzo del nulla perché non è più possibile cambiare al volo una m..da di camera d’aria!
Più che consigli tecnici, vorrei capire se qualcuno prova la mia stessa rabbia e avversione verso un mercato che sta andando sempre di più CONTRO le esigenze dei suoi clienti (siamo noi che paghiamo lo stipendio ai manager e progettisti che ci rendono la vita impossibile)! Probabilmente qualcuno mi dirà che devo passare al tubeless, ma è proprio questo che non voglio: perché sono certo che passando al tubeless peggiorerei ancora di più la situazione, dovrei combattere con mille diversi standard e sistemi tra loro incompatibili, e rimarrei a terra in caso di problemi magari perché la valvola che monto sulla mia bici è incompatibile con la pompa che mi ha venduto lo stesso negozio (eventualità non proprio impossibile, visto che ormai ogni parte meccanica è compatibile solo con la bicicletta su cui è montata…)!
Mi vien voglia di buttar via la bici relativamente nuova e continuare a pedalare su qualche bici usata anni ’90, almeno se buco posso cambiare la camera d’aria o se si consumano i freni posso sostituire le tacchette in 10 minuti, senza dover impazzire con i freni a disco, altro assurdo peggioramento del mercato ciclistico!
Avendo constatato che il battistrada dei copertoni era ormai arrivato, ieri mi sono deciso a cambiarli, sostituendoli con lo stesso tipo, per andare sul sicuro. E qui sono cominciati i problemi: l’operazione di togliere i copertoni con i cacciagoomme, che negli anni avrò fatto centinaia di volte tra bici da corsa, MTB, bici da turismo e bici dei bambini, si è rivelata impossibile. Non difficile, ma proprio IMPOSSIBILE! Ho provato in tutti i modi, mi sono quasi slogato un polso e tagliato un dito, ma i copertoni proprio non ne volevano sapere di venire fuori!
Dopo un’ora, esasperato, sono andato dal meccanico e ho chiesto aiuto. Mi hanno tolto i copertoni, non senza fatica, utilizzando dei cacciagomme rinforzati con inserti in metallo, che non ho esitato a comprare. Poi, tornato a casa, un’altra amara sorpresa: se togliere i copertoni era impossibile, metter quelli nuovi è stato impossibile al cubo! Anche in questo caso, ho combattuto per un’ora, mi sono fatto male diverse volte, ho spaccato i cacciagmme che avevo appena comprato, finché, quasi per miracolo, i copertoni sono entrati nel cerchio… ma ho dovuto sostituire anche una camera d’aria, che evidentemente avevo bucato mentre combattevo con il copertone e il cerchio!
Risultato: tre ore perse per cambiare i copertoni, rabbia, smadonnamenti, e la triste consapevolezza che se mi dovesse capitare di bucare dovrò tornare a casa a piedi, e portare la bici dal meccanico per farmi cambiare la camera d’aria!
Cercando un po’ in rete, ho capito che il problema nasce dal fatto che i cerchi e i copertoni che uso sono “tubeless ready”, e anche se li uso con camera d’aria, rimangono molto più duri.
Ma dico, stiamo impazzendo? E’ questo il trend che sta prendendo il marcato delle biciclette? Fino a pochi anni fa sostituire una camera d’aria, le tacchette freno, o tante altri parti meccaniche era un gioco da ragazzi, ora sono operazioni difficilissime, che portano via tempo, soldi e pazienza, con il rischio concreto di rimanere a piedi nel mezzo del nulla perché non è più possibile cambiare al volo una m..da di camera d’aria!
Più che consigli tecnici, vorrei capire se qualcuno prova la mia stessa rabbia e avversione verso un mercato che sta andando sempre di più CONTRO le esigenze dei suoi clienti (siamo noi che paghiamo lo stipendio ai manager e progettisti che ci rendono la vita impossibile)! Probabilmente qualcuno mi dirà che devo passare al tubeless, ma è proprio questo che non voglio: perché sono certo che passando al tubeless peggiorerei ancora di più la situazione, dovrei combattere con mille diversi standard e sistemi tra loro incompatibili, e rimarrei a terra in caso di problemi magari perché la valvola che monto sulla mia bici è incompatibile con la pompa che mi ha venduto lo stesso negozio (eventualità non proprio impossibile, visto che ormai ogni parte meccanica è compatibile solo con la bicicletta su cui è montata…)!
Mi vien voglia di buttar via la bici relativamente nuova e continuare a pedalare su qualche bici usata anni ’90, almeno se buco posso cambiare la camera d’aria o se si consumano i freni posso sostituire le tacchette in 10 minuti, senza dover impazzire con i freni a disco, altro assurdo peggioramento del mercato ciclistico!