Contromano in bici

eusebbio

Biker serius
1/9/05
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torino
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il codice della strada non è proprio chiaro a riguardo, perché nei tratti a senso unico, l'unico obbligo di un conducente di un automezzo che viaggia nel senso corretto, è quello di tenere "la destra", mentre sulle strade a doppio senso di marcia, questo deve tenere "STRETTAMENTE la destra". L'imposizione di tenere la destra anche nelle strade a senso unico è una forma di prevenzione di possibili rischi nel caso che qualcuno viaggiasse contromano, auto o bici che siano. Ricordo che l'istruttore di guida ci disse che se vien investito un ciclista che viaggia contromano e teneva la destra, chi ci rimette è l'automobilista che non teneva la sua destra.
 

NEMESI61

Biker dantescus
7/5/07
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Roma
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Corsie riservate in tutte le strade, come quella postata da pensopositivo, invece risolverebbero il problema della viabilità su due ruote... altro che le indecenti piste ciclabili attuali, che cercano di far assomigliare la bici ad un pedone, con tanto di attraversamenti semaforici.

Soluzione che condivido pienamente, sarebbe auspicabile ed anche fattibile. Questo tipo di applicazione sicuramente ridurrebbe i rischi di percorrere una strada contromano o di trovarsi a schivare repentinamente, come attualmente succede sulle piste ciclabili promiscue, pedoni, carrozzine, carrelli della spesa e cani con o senza guinzaglio. In alcuni casi si potrebbero anche adeguare le corsie preferenziali degli autobus.
 

Amuro_Rey

Biker celestialis
Con corsie riservate intendo una parte a destra della carreggiata (non sul marciapiede) colorata di rosso, ma contigua alla strada (una specie di corsia di emergenza), in cui le biciclette hanno stessi obblighi e diritti degli altri mezzi (e non messe al pari dei pedoni). Queste corsie permettono di separe i flussi veloci della auto da quello più lento delle bici.

A Milano ce ne sono alcune e le trovo efficienti.

:celopiùg:
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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Bike
BiXs Sauvage 100
Secondo il mio parere, l'Italia oltre a diverse riforme del codice della strada avrebbe introdurre l'obbligo di educare chiunque metta piede su una strada:
- Pedoni quelli che in estate sembrano venire da un'altro pianeta e camminano come zombi
- Ciclisti, quelli che siccome vai in bici dal salumiere puoi permetterti di fare tutto
- Motociclisti quelli che non hanno capito dove è la pista
- Autocarristi quelli che la mattina presto hanno già in corpo un quartino e siccome non hanno la patente non possono ritirargliela.
- Automobilisti quelli che hanno trovato la patente nella confezione delle patatine
- Camionisti quelli che "dall'alto non vedo cosa c'è in basso" e quelli che "il mezzo è troppo pesante e non si può fernmare"

Dopo una rieducazione, tutte le altre riforme saranno inutili.
 

One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Milano
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Per le bici... ecco la soluzione migliore, come spiegavo. Corsia a destra separata dalle auto e linea di arresto avanzata specifica per le bici, che permette di svoltare a sinistra senza: 1- lanciarsi nel traffico; 2- attendere ad un attraversamento manco fossimo pedoni.
 

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