Non sò se andra in porto la proposta di modifica delle attuali disposizioni del codice della strada, che prevedono, su strade con determinate caratteristiche, la possibilità per le bici di andare in senso inverso rispetto al previsto senso di marcia. Ho qualche dubbio sulla reale utilità di una scelta del genere, che sicuramente, in talune circostanze, determinerà un aumento dei rischi sia per i ciclisti che gli automobilisti. Non è questo il modo corretto per rendere più ciclabili le città. Già le piste, forzosamente definite "ciclabili", in molti casi sono solo un pericoloso riadattamento. Ci vuole una politica mirata, con con un piano globale e regole precise, non farfugliamenti con a volte velate seconde finalità. Prendiamo ad esempio nazioni che già da molto tempo hanno riscoperto la bici, anche come normale mezzo per gli spostamenti in città.