Sono basito da questo intervento, spero davvero che nessuno mai segua questi consigli.
Se non stai scherzando perchè 35 kg in 3 mesi è al limite dell'assurdo se non impossibile (a meno che non si parli di grandi obesi da 270kg), è una delle cose più pericolose e sbagliate che si possano fare, si rischiano danni fisici gravi, spero che tu stia bene e che nessuno mai segua il tuo esempio, tutti i consigli che dai sono contrari alla salute fisica (e mentale) e alla logica.
Ma poi lo sport da blando e (poi nel caso e gradatamente anche intenso) è la prima cosa da fare non l'ultima, insieme ad una dieta completa e varia ma senza devastanti privazioni, insieme al fatto che fare sport e mangiare bene aiuta anche la mente a stare meglio e allevia lo stress della vita vera, ce n'è già abbastanza che aggiungerne con privazioni e torture non è salutare, di sicuro non è furbo.
Hai perfettamente ragione. Il tuo ragionamento non fa una piega e lo sottoscrivo per chiunque. Inoltre anche dallo stile che ho usato dovrebbe trasparire il tono provocatorio. Però non c'è solo quello.
Sotto il mio scritto c'è una critica al modello dietologico. Sono ormai abbastanza esperto (perché vecchio no!) da aver provato molti dietologi e speso anche soldi. Ognuno aveva la sua ricetta magica, ognuno aveva capito il mio problema. All'epoca, dai 14 ai 36 anni, variavo allegramente tra i 85-95 kg. Giocavo a basket in campionato federale (per 21 anni di fila), quindi di sport ne facevo. Il primo dietologo, l'ho affrontato a 25 anni, la mia ex era un medico e quindi mi ha passato un luminare, mi ha raccomandato un dieta equilibrata, modificando le dose e introducendo un po' di tutto. Risultato piuttosto buono, non sono dimagrito ma nemmeno ingrassato, tutto sommato poteva anche starci, peccato che la sua dieta mi provocava mal di stomaco (forse non digerivo la mia ex!?). Però perché spendere soldi per non avere risultati? cambiati un paio di altri luminari e qualche stregone da palestra, sono arrivato a un personal trainer di ultima generazione già per i tempi, intorno al 2000. Correnti, plicometrie, analisi varie, intolleranze, ecc ecc, bei soldi, e mi disse: "ho capito, tu ingrassi perché hai un metabolismo che non consuma." Quindi mi fece una dieta che era una vera pacchia: mangiavo di più di prima. Risultato, ho fatto il mio Personal Record!!!! 105 kg. Quello l'ho mandato a cagare, perdona il francesismo. A quel punto anche la mia compagna mi disse che ero troppo grasso... Azzzz, non me la da più!!!! e no bisogna fare qualcosa: 31 luglio 2001 ore 23,00, "da domani mi metto a dieta" - le dissi - "ma poi mi metto ad andare in bici e tu non rompi le palle se la domenica sono in giro". Risposta: "figurati, sarei felice". Quindi l'ho fatto. A) obiettivo 1: definire gli alimenti che mi fanno bene. Via pasta, biscotti, intingoli e formaggi e tutto ciò che è bbbuono. Sì a verdura, carne, legumi e frutta. Questi sono cibi che fanno bene. Li digerisco bene. B) obiettivo 2: resistere agli attacchi di astinenza da farinacei. Lavoro su di sé, accettazione dello stress da fame per un obiettivo superiore. Non sto a raccontarti le tecniche, ma ci sono. C) obiettivo 3: controlli - cioè diario alimentare, registrazione del peso ecc. Infine la trasgressione: una volta alla settimana sgarrare, poco, ma sgarrare, la pizza, il vino ecc... Risultato il 1 novembre 2001 70 kg tondi tondi. Quindi iscrizione in palestra, poi al febbraio successivo in squadra mtb, poi campionati, poi 2004 il mondiale marathon, i piazzamenti... poi come potrai immaginare il divorzio. Risultato, dopo 16 anni vado ancora in bici con passione, non vado piano affatto, mai un raffreddore, mai... purtroppo mai una frattura sarebbe bello, ma 2 incidenti gravi in bici, recuperati a 50 anni alla Valentino Rossi, uguale uguale. Quando mi lascio andare alla pigrizia arrivo a 74, perché amo il panettone, ora sono poco oltre 70....
Mi sono dilungato, ma il succo è questo non c'è una ricetta magica per dimagrire, non c'è buon senso, e la logica - non so se hai mai fatto studi di logica - non è poi così logica! Chi tende a ingrassare sa perché e sa cosa è il suo nemico, ci vuole buona volontà, bisogna tollerare un certo grado di fatica e stress, che può far bene, e se ci si affida a mani esperte si devono pretendere i risultati.
Su una cosa non sono concordo con te, sullo
stress della vita vera. Di vita conosco solo quella che vivo, non so se è vera vita o virtuale, però non mi pare così stressante: ho tre figli con più mogli e assegni da pagare, faccio ovviamente più di 3 lavori, con delega di dirigente, quindi responsabilità 24h, faccio la spesa e cucino, da 8 a 14 ore di allenamento settimanale, studio tutte le notti fino almeno a mezzanotte, mi alzo alle 6,30 e faccio le flessioni. Ogni tanto trombo ancora, soprattutto dopo le gare e prima di pranzo. La domenica pomeriggio 1 ora di siesta. Non mi sento di dar consigli mai su nulla, esprimo opinioni. E la mia opinione è che il pensiero deve essere critico e innovatore... Quindi il mio prezioso
consiglio è vita moderata, poco di tutto e il troppo storpia.
Menare menare menare, ci vuole grinta è uno sport di merda questo!!!