Secondo me la pecca più grande della serie vivoactive è la scarsa autonomia, solamente 6 ore nella modalità GPS per un uso mtb è insufficiente.
Considera che questi sono i dati forniti da Garmin su apparecchi nuovi, ma gia dopo qualche mese di utilizzo l'autonomia cala vistosamente.
Io prima di prendere il forerunner 935, ho avuto per diversi anni il Vivoactive HR e purtroppo nelle uscite lunghe spesso si spegneva prima...e credimi, non è una cosa molto piacevole.
Dato che si parla di Vivoctive, dico la mia dato che lo ho regalato a mia moglie esattamente un anno fa (versione 3)
Allora inixiamo a scanso di equivoci a dire che come rapporto qualità prezzo alla cifra attuale che è intorno alle 150 euro è strepitoso, però va sempre visto in quale contesto.
Io come oggetto specifico per la mTB non lo comprerei mai per differenti ragioni, innanzitutto lo schermo piccolo, poi il touch ed infine il non essere dedicato.
Il Vivoactive per me è l'orologio perfetto da donna sportiva (soprattutto bianco), che comunque ama la funzione touch e gli piace misurarsi tutta la giornata, scaricarsi le attività di corpo libero, nuotare o correre, ma senza intenti professionali.
Le problematiche del touch in genere ci sono, come in acqua che va bloccato, oppure per misurare precisamente una corsa o il triathlon...lo schermo touch in queste occasioni a mio avviso è un punto negativo e parlo di tutti i touch Applewatch compreso.
I vantaggi del Vivoactive invece sono appunto la compatibilità con Connect, i tanti sport a disposizione (l'ho preferito al forerunner 45 per questo motivo, anche se ritengo il 45 eccellente), il fatto per tutti i giorni di essere touch, la leggerezza ed il prezzo.
Detto questo il mio sogno che sostituirà il mio eccelso Fenix 5 sarà in futuro il Fenix 6 zaffiro...(quando costerà un prezzo decente)