Con l'età Matura il Freeride

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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takk

Biker ultra
29/8/06
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Isola d'Elba
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"Invecchiando matura il free ride"
No! invecchiando si rincoglionisce di brutto!! Possibile che a 38 anni mi son messo a fare robe che a 20 nemmeno m'immaginavo? E' normale farsi un'ora e mezzo di salita per buttarsi giù per discese e sentieri (sentieri???) dove nemmeno le capre ci passano? E' normale lasciarci gli stipendi per faticare come somari e farsi male come bimbi sciocchi?
Ditemi che è normale per favore..............
 

nonnocarb

Redazione
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Merano
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"Invecchiando matura il free ride"
No! invecchiando si rincoglionisce di brutto!! Possibile che a 38 anni mi son messo a fare robe che a 20 nemmeno m'immaginavo? E' normale farsi un'ora e mezzo di salita per buttarsi giù per discese e sentieri (sentieri???) dove nemmeno le capre ci passano? E' normale lasciarci gli stipendi per faticare come somari e farsi male come bimbi sciocchi?
Ditemi che è normale per favore..............
Uguale, ma a 48!:yeah!::free:
 

schultz

Biker ciceronis
"Invecchiando matura il free ride"
No! invecchiando si rincoglionisce di brutto!! Possibile che a 38 anni mi son messo a fare robe che a 20 nemmeno m'immaginavo? E' normale farsi un'ora e mezzo di salita per buttarsi giù per discese e sentieri (sentieri???) dove nemmeno le capre ci passano? E' normale lasciarci gli stipendi per faticare come somari e farsi male come bimbi sciocchi?
Ditemi che è normale per favore..............

ragazzi forse abbiamo tutti la peterpanite acuta ma ke importa se abbiamo 30 38 41 48 53 anni importante è lo spirito libero del freerider quando si scende da una montagna è il momento più bello a me fa l'effetto di rilassamento mi scarica datutte le tensioni e sono felice come un ragazzino ragà io il battesimo da freerider l'ho avuto ad aprile a calizzano col mittico fulvio e se ve ne siete accorti ancora devo tornare in me ..........o-o
 

Dolph69

Biker serius
31/7/07
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Marche
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"Invecchiando matura il free ride"
No! invecchiando si rincoglionisce di brutto!! Possibile che a 38 anni mi son messo a fare robe che a 20 nemmeno m'immaginavo? E' normale farsi un'ora e mezzo di salita per buttarsi giù per discese e sentieri (sentieri???) dove nemmeno le capre ci passano? E' normale lasciarci gli stipendi per faticare come somari e farsi male come bimbi sciocchi?
Ditemi che è normale per favore..............

Stessa cosa!!!!!Ho 38 anni,pedalo da pochi mesi,mia moglie mi guarda storto fin dal momento che indosso le protezioni,e la prima cosa che ho pensato uscendo dal pronto soccorso dopo una sub-lussazione è stata"non vedo l'ora di ricominciare!!!".
Troppo bello.:free:
 

polvere

Biker serius
5/11/06
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poggio mirteto rieti
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io non so se a voi capita, ma io quando viaggio guardo le montagne e i suoi eventuali sentieri che scendono e penso " chissà come sarebbe scendere da lì "
:bum-bum-:E' proprio vero,pensavo di essere l'unico"fissato" come dice mia moglie,invece vedo che o-oho molti colleghi.
Un piccolo acceno della mia carriera,nel lontano 1992,ero ha lavorare a Rocca priora,ridente e bel paese dei Castelli Romani,per i fuori Roma,mi e' stata regalata la mia prima mountain bike(se cosi' si puo' definire),penso che non l'avranno pagata piu' di 30 mila lire,comunque insieme a colleghi del posto, abbiamo cominciato a girare per i sentieri delle montagne circostanti,cercando sempre di fare prima la salita,e poi come premio della fatica fatta,la discesa.nel 2001,finalmente,mi son comprato la mia prima vera biga,una Giant xtc,870,dopo poco,ho cominciato ad:up:per cercar di renderla piu' sicura possibile nelle discese,ora ho anche una big hit:up::up::up:che mi ha fatto tornar bambino,ha proposito di bambino,per la promozione della 2 media,ho ricevuto in regalo quelle belle bici da cross biammortizzate,con doppio ammo posteriore e quel cambio a tre marce posto al centro del tubo centrale,be' per farla breve,son riuscito a saltare una piccola scarpata,atterrando su di una pianta di olivo,fortunatamente senza farmi niente,quidi ora che ho 36 anni,vi posso garantire che il freeride e' veramente pedalare in mezzo alla natura,senza guardare il tempo con i km. percorsi,ma si guarda solo dove si e' riusciti a passare,e ci si volta dietro solo per vedere se c'e' una nuova traiettoria da fare:-?:-?:-?

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:FREERIDE IS MAGIC :sumo:
 

nonnocarb

Redazione
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Merano
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io non so se a voi capita, ma io quando viaggio guardo le montagne e i suoi eventuali sentieri che scendono e penso " chissà come sarebbe scendere da lì "
:bum-bum-:E' proprio vero,pensavo di essere l'unico"fissato" come dice mia moglie,invece vedo che o-oho molti colleghi.
Un piccolo acceno della mia carriera,nel lontano 1992,ero ha lavorare a Rocca priora,ridente e bel paese dei Castelli Romani,per i fuori Roma,mi e' stata regalata la mia prima mountain bike(se cosi' si puo' definire),penso che non l'avranno pagata piu' di 30 mila lire,comunque insieme a colleghi del posto, abbiamo cominciato a girare per i sentieri delle montagne circostanti,cercando sempre di fare prima la salita,e poi come premio della fatica fatta,la discesa.nel 2001,finalmente,mi son comprato la mia prima vera biga,una Giant xtc,870,dopo poco,ho cominciato ad:up:per cercar di renderla piu' sicura possibile nelle discese,ora ho anche una big hit:up::up::up:che mi ha fatto tornar bambino,ha proposito di bambino,per la promozione della 2 media,ho ricevuto in regalo quelle belle bici da cross biammortizzate,con doppio ammo posteriore e quel cambio a tre marce posto al centro del tubo centrale,be' per farla breve,son riuscito a saltare una piccola scarpata,atterrando su di una pianta di olivo,fortunatamente senza farmi niente,quidi ora che ho 36 anni,vi posso garantire che il freeride e' veramente pedalare in mezzo alla natura,senza guardare il tempo con i km. percorsi,ma si guarda solo dove si e' riusciti a passare,e ci si volta dietro solo per vedere se c'e' una nuova traiettoria da fare:-?:-?:-?

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:FREERIDE IS MAGIC :sumo:
:adore!:
 

HOTCHILI

Biker velocissimus
14/7/05
2.628
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Roma
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hahahahhaha semo na banda de matti, mia moglie dice che sono scemo quando sulla Roma - Milano gli faccio vedere i sentieri che scendono...ahahahahahahah
 

Stee65

Biker ultra
6/10/05
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Camorino (CH)
www.stee.net
Io ne ho 42 e vado in bike da 3; l'evoluzione mi ha portato inesorabilmente ma senza alcun attrito :mrgreen::mrgreen::mrgreen: al FR
1° anno: bici da XC (non ci capivo ancora niente :))): )
2° anno: Specy Enduro (la nebbia si dirada)
3° anno: Specy SX (tocco il cielo con tutte le dita :-?:-?:-? )

Tecnicamente non sarò un gran ché, ma traiettorie studiate, velocità, curve con appoggio, saltini e saltelli ... mi attirano come una calamita.
Sembra di essere in un video game dove il protagonista sei tu :-?:-?:-?

E poi lo spirito libero:
- la natura e non l'arrivismo
- il divertimento e non la prestazione
- l'adrenalina e non il cronometro
- la compagnia e non la competizione
- la sfida e non la prestazione
- la birra e non le energy bar
- la libertà e non i dogmi

L'età non conta, è come sei dentro, così rimani negli anni: sono arrivato al freeride con lo snowboard (da slalom, ma sempre fuori pista a cercare canalini e pendii ripidi), e sarà la medesima cosa con la mia amata SX :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

o-oo-oo-o a todos los viejos muchachos
 

mariuccio

Biker poeticus
27/7/07
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roma
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"Invecchiando matura il free ride"
No! invecchiando si rincoglionisce di brutto!! Possibile che a 38 anni mi son messo a fare robe che a 20 nemmeno m'immaginavo? E' normale farsi un'ora e mezzo di salita per buttarsi giù per discese e sentieri (sentieri???) dove nemmeno le capre ci passano? E' normale lasciarci gli stipendi per faticare come somari e farsi male come bimbi sciocchi?
Ditemi che è normale per favore..............
ragazzi ( è un modo di dire :))): ) mi scende una lacrimuccia; adesso stampo sto topic e lo porto a mia moglie ......
NON sono matto quando le dico che adesso spendo 1500 euriii (perchè ovviamente per loro sono sempre AFFARONI quelli che facciamo) per cambiare la bike (Nomad- credo) che ho comprato un anno e mezzo fa .....:-? 39 anni lool
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
4.540
32
0
Vado Ligure
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Beh,come facevo a non unirmi alla banda?
Io ne ho 50 tondi,nei quali mi sono massacrato abbondantemente in moto(offroad,naturalmente) sugli sci(fuoripista,naturalmente) e in windsurf(tra le onde,naturalmente).In mtb ci vado da 20 anni ma sono sempre andato poco considerandolo il mio 2° o 3° sport,anche se il lato discesa è sempre stato il più attraente.Quando stavo per orientarmi in quel senso,nel '91,mi sono distrutto in moto, e quindi ho perso,per così dire,il treno,volendo soprattutto ritornare in windsurf.Ora vado un pò di più in bici,e,per certi versi,rischio anche più di altri in quanto avendo deciso di spendere per i figli che fanno attività molto costose,risparmio sulle cose per me,per cui mi ritrovo a fare con un frontino da 130 certi giri dove una bella full anche tosta ci starebbe bene.Se poi considerate che sono scarso,in effetti qualche rotella che non gira bene ci deve essere,ma il vero spirito del free-riding e del fun-riding va oltre,o non prende proprio in considerazione,la scelta del mezzo supertecnologico.E' uno stato mentale ed il suo appagamento,che purtroppo o per fortuna,non può e non deve tener conto dell'età dell'individuo.Punto.
 

nonnocarb

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Merano
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Beh,come facevo a non unirmi alla banda?
Io ne ho 50 tondi,nei quali mi sono massacrato abbondantemente in moto(offroad,naturalmente) sugli sci(fuoripista,naturalmente) e in windsurf(tra le onde,naturalmente).In mtb ci vado da 20 anni ma sono sempre andato poco considerandolo il mio 2° o 3° sport,anche se il lato discesa è sempre stato il più attraente.Quando stavo per orientarmi in quel senso,nel '91,mi sono distrutto in moto, e quindi ho perso,per così dire,il treno,volendo soprattutto ritornare in windsurf.Ora vado un pò di più in bici,e,per certi versi,rischio anche più di altri in quanto avendo deciso di spendere per i figli che fanno attività molto costose,risparmio sulle cose per me,per cui mi ritrovo a fare con un frontino da 130 certi giri dove una bella full anche tosta ci starebbe bene.Se poi considerate che sono scarso,in effetti qualche rotella che non gira bene ci deve essere,ma il vero spirito del free-riding e del fun-riding va oltre,o non prende proprio in considerazione,la scelta del mezzo supertecnologico.E' uno stato mentale ed il suo appagamento,che purtroppo o per fortuna,non può e non deve tener conto dell'età dell'individuo.Punto.
Benvenuto nella banda, che bello sapere che ci sono tanti "colleghi" che si divertono e si sentono bambini dentro!o-o
 

nonnocarb

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Merano
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visto che siamo in tema, allego alcuni miei appunti sulla mia evoluzione in età avanzata :vecio:verso il freeride.

Evoluzione di un biker (dalla bici da corsa alla bici da discesa)


Nel 2000, entrato ormai negli “anta”, acquisto la mia prima bici, da corsa. E’ stato subito amore e per tre anni il virus comincia a svilupparsi, e io non riesco più a fare a meno di prendere la bici e partire in esplorazione, la pianura mi annoia, vado sempre e solo in salita. Compio anche giri epici, come il giro che parte da Prato allo Stelvio e scala nell’ordine Stelvio, Mortirolo, Gavia e ancora Stelvio, 220 km. e 6500 m. di dislivello in giornata e in solitaria. Alla fine del 2002 è il momento di cambiare la mia prima bici, prendo una nuova, bella, leggera e costosa bici da corsa con la quale esploro tutte le salite asfaltate nei dintorni (e non solo) di Merano. Ad un certo punto però, l’asfalto finisce, ed io sono costretto a tornare indietro mentre continua una bella strada forestale. “Chissà dove porterà?” Questo è il tarlo che si insinua sempre più forte nella mia testa. Alla fine del 2003, dopo l’ennesima strada che finisce a mezza montagna, decido che ho voglia di arrivare fino in cima e ordino la mia prima mtb, una front da xc leggera, per salire bene. Bello. Comincio subito sulla neve, le ruote tengono benissimo, percorro forestali sconosciute e arrivo in cima alle montagne dove le forestali continuano sotto forma di stretti sentieri. Percorrerli è molto bello, ma con tutte le radici e i sassi la front è un po’ troppo rigida. Dopo quattro mesi, ad aprile 2004, compio un altro passo della mia evoluzione e acquisto allora la prima full, sempre da xc con 80 mm davanti e dietro e v-brake. Ottimo, la differenza si sente, sia in salita che in discesa. Già, la discesa! E’ bello salire sulle forestali, ma scopro che è molto bello anche scendere per i sentieri, e questi sono spesso ripidi e tecnici, lastricati e scalinati. Dopo un paio di capriole oltre il manubrio, capisco che la full da xc non è certamente adatta a discese difficili e nel maggio del 2005 trovo finalmente la bike che mi permette di fare quello che mi piace, esplorazioni all mountain senza rinunciare a nessun sentiero: una full con 130 mm davanti e dietro e freni a disco, 12 kg, leggera e rigida per salire fino in cima alle montagne e nello stesso tempo morbida per discese ripide, tecniche e difficili. Con l’ottima forcella supero ostacoli fino a pochi mesi prima impensabili. Un buon compromesso. I miei itinerari si stanno trasformando, salgo il più possibile in alto e per scendere scelgo sentieri e mulattiere sempre più difficili e tecnici. Grande divertimento! Scendere mi piace sempre di più, e scopro che le funivie nei dintorni non scarseggiano. Avere un mezzo più pesante con forka e ammo abbondanti, in modo da superare in comodità passaggi finora impossibili non sarebbe male… All’inizio del 2006 mi informo in negozio, hanno una test-bike freeride con 170 mm davanti e dietro. La provo subito, nonostante i suoi 18 kg. riesco a pedalare anche su forti pendenze in salita e, una volta in cima, vedo la luce: la bike scende facile e supera ostacoli impensabili, un divertimento unico! Il giorno dopo torno in negozio, l’acquisto subito e corro a fare i primi saltini! A questi seguono tante discese su tutti i terreni, i primi bike park, sono veramente soddisfatto e mi accorgo che anche per lunghi giri pedalati con 2000 m. di dislivello uso sempre meno la all mountain e sempre di più la freeride. Si sale più lentamente, ma in discesa….In discesa comincio a sentire la voglia di osare di più, di superare passaggi ancora più difficili, di saltare più in alto e a fine anno decido di affiancarla ad una bike da freeride più pesante, con doppia piastra da 200 mm e 200 di escursione posteriore, peso 21 kg. L’evoluzione del biker continua….:free:
 

polvere

Biker serius
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visto che siamo in tema, allego alcuni miei appunti sulla mia evoluzione in età avanzata :vecio:verso il freeride.

Evoluzione di un biker (dalla bici da corsa alla bici da discesa)


Nel 2000, entrato ormai negli “anta”, acquisto la mia prima bici, da corsa. E’ stato subito amore e per tre anni il virus comincia a svilupparsi, e io non riesco più a fare a meno di prendere la bici e partire in esplorazione, la pianura mi annoia, vado sempre e solo in salita. Compio anche giri epici, come il giro che parte da Prato allo Stelvio e scala nell’ordine Stelvio, Mortirolo, Gavia e ancora Stelvio, 220 km. e 6500 m. di dislivello in giornata e in solitaria. Alla fine del 2002 è il momento di cambiare la mia prima bici, prendo una nuova, bella, leggera e costosa bici da corsa con la quale esploro tutte le salite asfaltate nei dintorni (e non solo) di Merano. Ad un certo punto però, l’asfalto finisce, ed io sono costretto a tornare indietro mentre continua una bella strada forestale. “Chissà dove porterà?” Questo è il tarlo che si insinua sempre più forte nella mia testa. Alla fine del 2003, dopo l’ennesima strada che finisce a mezza montagna, decido che ho voglia di arrivare fino in cima e ordino la mia prima mtb, una front da xc leggera, per salire bene. Bello. Comincio subito sulla neve, le ruote tengono benissimo, percorro forestali sconosciute e arrivo in cima alle montagne dove le forestali continuano sotto forma di stretti sentieri. Percorrerli è molto bello, ma con tutte le radici e i sassi la front è un po’ troppo rigida. Dopo quattro mesi, ad aprile 2004, compio un altro passo della mia evoluzione e acquisto allora la prima full, sempre da xc con 80 mm davanti e dietro e v-brake. Ottimo, la differenza si sente, sia in salita che in discesa. Già, la discesa! E’ bello salire sulle forestali, ma scopro che è molto bello anche scendere per i sentieri, e questi sono spesso ripidi e tecnici, lastricati e scalinati. Dopo un paio di capriole oltre il manubrio, capisco che la full da xc non è certamente adatta a discese difficili e nel maggio del 2005 trovo finalmente la bike che mi permette di fare quello che mi piace, esplorazioni all mountain senza rinunciare a nessun sentiero: una full con 130 mm davanti e dietro e freni a disco, 12 kg, leggera e rigida per salire fino in cima alle montagne e nello stesso tempo morbida per discese ripide, tecniche e difficili. Con l’ottima forcella supero ostacoli fino a pochi mesi prima impensabili. Un buon compromesso. I miei itinerari si stanno trasformando, salgo il più possibile in alto e per scendere scelgo sentieri e mulattiere sempre più difficili e tecnici. Grande divertimento! Scendere mi piace sempre di più, e scopro che le funivie nei dintorni non scarseggiano. Avere un mezzo più pesante con forka e ammo abbondanti, in modo da superare in comodità passaggi finora impossibili non sarebbe male… All’inizio del 2006 mi informo in negozio, hanno una test-bike freeride con 170 mm davanti e dietro. La provo subito, nonostante i suoi 18 kg. riesco a pedalare anche su forti pendenze in salita e, una volta in cima, vedo la luce: la bike scende facile e supera ostacoli impensabili, un divertimento unico! Il giorno dopo torno in negozio, l’acquisto subito e corro a fare i primi saltini! A questi seguono tante discese su tutti i terreni, i primi bike park, sono veramente soddisfatto e mi accorgo che anche per lunghi giri pedalati con 2000 m. di dislivello uso sempre meno la all mountain e sempre di più la freeride. Si sale più lentamente, ma in discesa….In discesa comincio a sentire la voglia di osare di più, di superare passaggi ancora più difficili, di saltare più in alto e a fine anno decido di affiancarla ad una bike da freeride più pesante, con doppia piastra da 200 mm e 200 di escursione posteriore, peso 21 kg. L’evoluzione del biker continua….:free:
:bum-bum-:Ecco la conferma dela mutazione:sborone::-?:-?:-?
 

giallo

Biker tremendus
18/2/05
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Bike
YT CAPRA, Ellsworth Dare "mullet"
Ciao, io compio 46 anni a dicembre, ho cominciato circa 20 anni fa con XC e poi ho scoperto il free ride.Ormai sono irrecuperabile: mia moglie dice che più divento vecchio più divento scemo!!!!
 

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