il libero mercato ha portato al mercato del controllo sociale sovranazionale
La lotta di classe deve organizzarsi a livello internazionale. Dobbiamo creare una multinazionale sindacale,il libero mercato ha portato al mercato del controllo sociale sovranazionale
Mah più che frega un cazzo... anche se me ne fregasse, qual'è la soluzione? Smetto di comprare pezzi per la bici? Poi scopro che anche i vestiti che ho indosso non sono etici? Idem per il cibo.. idem per il carburante.. idem per le utenze di casa..Basta leggere alcuni messaggi e si capisce che alla maggior parte "gliene frega un caxxo"....E questo è un forum che penso riunisca gente con una certa "decenza mentale".......pensa la totalità
… anche se mi piacerebbe vedere che tutti possano vivere decentemente, avere figli che studiano , pasti caldi e vestiti puliti tutti i giorni come la maggior parte di noi non mi sembra che chi governa certi paesi si preoccupa se la popolazione vive sperando di arrivare vivo al giorno successivo . Da padre quando vedo certe immagini mi si stringe il cuore e penso “non saremo il paese migliore del mondo ma stiamo meglio di molti altri e non oso pensare se dovessi vivere in quelle condizioni” però in quei paesi non gliene frega nulla e forse si contano sulle dita di una mano i paesi dove oggi stanno meglio di 30 anni e hanno raggiunto un livello di vita quasi decente .Basta leggere alcuni messaggi e si capisce che alla maggior parte "gliene frega un caxxo"....E questo è un forum che penso riunisca gente con una certa "decenza mentale".......pensa la totalità
Ecco cosa intendevo quando dicevo che non esiste alcun prodotto al mondo dove non esiste una forma di schiavismo...alla fine anche molti di noi italiani, se pur in forma nettamente migliore, lo siamo...stipendi ridicoli, con spese altissime, chi arriva a fine mese giusto se la cava, altri iniziano con piccoli debiti fino a che entreranno nella cerchia della povertà, che anno dopo anno aumentano anche qui...dovrebbero essere circa 5/6 mln di persone, su una popolazione di 60mln di persone è un dato piuttosto preoccupante...guardiamo con tristezza il 3zo mondo....e lo abbiamo in casa...Scoprire fatti di questo tipo non significa necessariamente fare riferimento ai paesi poveri sfruttati dal profitto, e non esiste solo il nero.
In Italia, ad esempio, viene consentito di fare contratti di lavoro part time che, però, sono condotti alla stregua del tempo pieno. In contesti del genere accade che una persona che lavora 8 ore é retribuita per 4 con tutte le conseguenze in chiave previdenziale, ferie, tredicesima, ecc.
Ancora: esistono contratti collettivi "snobbati" a favore di altri peggiorativi dal punto di vista economico. Così le lavorazioni di un comparto, ad esempio il gomma e plastica, vengono inquadrate come metalmeccaniche. Sembrerebbe una cosa da poco ma sulla mensilità ci scappano 250€ in meno sullo stipendio.
Oppure ci sono piccole realtà industriali che pagano il lavoro svolto in totale autonomia in barba alle forme previste dagli accordi sindacali. A tal proposito ho un amico che durante il turno notturno invece di una indennità percentuale, percepisce solo 1€ in più a ora (8€ in più).
Tutto ciò, però, non deve creare un contrasto nei confronti del capitalismo. Fare profitto non é un reato, ma é reato non osservare le norme.
Vogliamo fare un altro esempio "atipico" e parlare di quei manutentori che in fabbrica "comprendono" che in un modo o nell'altro un macchinario deve funzionare e magari produrre di più.Ecco cosa intendevo quando dicevo che non esiste alcun prodotto al mondo dove non esiste una forma di schiavismo...alla fine anche molti di noi italiani, se pur in forma nettamente migliore, lo siamo...stipendi ridicoli, con spese altissime, chi arriva a fine mese giusto se la cava, altri iniziano con piccoli debiti fino a che entreranno nella cerchia della povertà, che anno dopo anno aumentano anche qui...dovrebbero essere circa 5/6 mln di persone, su una popolazione di 60mln di persone è un dato piuttosto preoccupante...guardiamo con tristezza il 3zo mondo....e lo abbiamo in casa...
I regimi non sono mica l'unico motivo, la mela che sto mangiando ora quasi sicuramente è stata raccolta da uno schiavo qui in ItaliaPoi magari chi si indigna compra su aliexpress roba che costa 1/10 del normale prezzo di mercato dei paesi EU...a raga il 90% della popolazione mondiale è sotto regimi autoritari dove certe notizie manco circolano, figurati che diritti possono avere dei lavoratori che neanche vanno a votare i loro governanti e sono sotto un potere assoluto.
In ogni settore c'è frenesia, dal negozio di scarpe al bar. Più veloce sei più mi fai guadagnare. Ma non vuol dire che essere un dipendente equivale ad essere uno schiavo.Vogliamo fare un altro esempio "atipico" e parlare di quei manutentori che in fabbrica "comprendono" che in un modo o nell'altro un macchinario deve funzionare e magari produrre di più.
Mi pare sia accaduto in Toscana qualche anno fa, che una povera ragazza appena più che ventenne, é morta rimasta incastrata in un orditoio che pare fosse stato manomesso per avere maggiore produzione.
E quei poveri che diventano ricchi si comportano uguale. È la natura umana che è nella maggioranza così. Qualche eccezione non basta, quello che predicava l'amore l'avevano già crocefisso 2000 anni fa. Inutile farsi illusioni.A quanto ho capito io ci sono vari livelli di schiavismo e la verità assoluta è una. La colpa è dei ricchi ma la responsabilità (petrolio e inquinamenti vari, schiavismo, immigrazione, etc) cade sempre sui poveri. Altrochè...
Essere dipendente e lavorare con maggior ritmo non significa essere uno schiavo, ma farlo non rispettando le regole o le procedure perché sottoposti a vessazione é una forma di schiavitù. Di sicuro psicologica, che non di rado porta a esiti drammatici. Molte volte ci si fa male o ci scappa il morto per aver manomesso una barriera di sicurezza di un macchinario.In ogni settore c'è frenesia, dal negozio di scarpe al bar. Più veloce sei più mi fai guadagnare. Ma non vuol dire che essere un dipendente equivale ad essere uno schiavo.
Lo diceva anche Celentano negli anni 80...Siamo troppi.
Più che una teoria è una costante della storia umana.Lo diceva anche Celentano negli anni 80...
" Siamo troppi sulle Terra, come tappi della birra, è una folliaaa...e se scoppia un' altra guerra, saremo tombe nell' alta mareaa, perchè le bombe non cambiano ideaa"...
Non è che alla fine siamo cosi lontani da quella teoria eh...