??? Il magazzino non è il luogo dove si produce ma dove si stocca la merce, sia quella conto lavorazione che quella finita.
Uno può avere un magazzino piccolo ma con un elevato turnover di merce per altrettanta elevata lavorazione.
??? Il magazzino non è il luogo dove si produce ma dove si stocca la merce, sia quella conto lavorazione che quella finita.Just in time....ecco come si produce oggi, ma non é un concetto nuovo. Il magazzino é rimasto in poche lavorazioni dove non si può fare a meno.
É ovvio quello che dici. Il magazzino inteso come scorte di prodotto finito é nell'industria moderna obsoleto.??? Il magazzino non è il luogo dove si produce ma dove si stocca la merce, sia quella conto lavorazione che quella finita.
Uno può avere un magazzino piccolo ma con un elevato turnover di merce per altrettanta elevata lavorazione.
Questa è la Commencal, non si vede una saldatrice, nessuno produce, tutti pensano..........Io lavoro nella cosmesi.Un processo di un solo prodotto è lungo,per avere tutto il materiale pronto per la stagione sai quanto magazino devi fare sia in entrata che in uscita.
Dai,se lavorano così vuol dire che non sono realtà solide.E infatti gaurda quante volte cambiano proprietà.
Il settore automotive non ha cortili strapieni di auto pronte per la vendita????
Il settore costruzioni non ha capannoni pieni di tubi e barre in acciaio pronti per fare il cemento armato????
Il settore del cartone non ha capannoni sovraffollati di scatole pronte?
Il settore della ceramica non ha cortili strapieni di piastrelle???
Ma cosa credete che il mondo industriale globale si basi su magazzini pieni di forcelle per biciclette..
Le grandi aziende nei settori di produzioni che davvero fanno girare il mondo dell’economia fanno magazzino, e alla grande, con tutti i rischi e i vantaggi che questo comporta, certo ad esempio il settore auto (ma non solo) non presenta prodotti nuovi ogni 6 mesi, non s’inventa strani standard che scadono ogni 2/3 anni per nuovi super standard...
Non sono poi così convinto che a marzo in tutto l'oriente ci sia stato un vero lock down , indubbiamente c'è stata un'emergenza da pandemia COVID , ma quante delle migliaia di industrie "orientali" hanno realmente fermato la produzione ?Interessante discussione, vi ripropongo qui mio intervento su una pagina Facebook in cui si orlava sempre di questo argomento neo.
La mia domanda è, per chi produce telai in oriente (penso quasi tutti), essendo loro (gli orientali) abituati a lavorare con un anno di anticipo, nel senso che a marzo del 2020 avrebbero dovuto produrre il materiale per la stagione 2021 e come è noto a tutti a marzo da loro c’è stato un vero lock down e ad oggi le produzioni non sono ancora ripartite come sono sempre state, questa primavera cosa succederà? Se le grandi case avevano delle novità da mettere sul mercato, se non lo hanno già fatto dovranno rimandare al 2022? Insomma il 2021 anno delle Olimpiadi sarebbe dovuto essere, come di norma è sempre stato, l’anno in cui escono più novità ma dubito che sarà così! Cosa ne pensate ?
Facile, non è certo un segreto, io lavoro per una multinazionale nel settore imballaggio e seguo clienti internazionali nei settori di cui ho scritto prima, ora magari hai ragione tu e io mi sbaglio, ma per curiosità prova a farti un giro per i magazzini di grandi produttori internazionali nei settori che ti ho indicato e che “forse” hanno numeri un po’ diversi da quelli del settore ciclo, una volta fatto potrai venirmi a dire se effettivamente sono a zero come dicinon so che lavoro tu faccia, e non so cosa tu abbia studiato, ma mi sembra che ci sia un po' di confusione fra "magazzino" inteso nel senso di "metto da parte le scorte" (cosa che non fa più nessuno perché troppo costoso) o inteso come invenduto perché gli affari girano male.
I costi di magazzino sono una voce che in ogni bilancio del mondo si tende ad avvicinare allo zero, migliorando la catena di fornitura e distribuzione.
Facile, non è certo un segreto, io lavoro per una multinazionale nel settore imballaggio e seguo clienti internazionali nei settori di cui ho scritto prima, ora magari hai ragione tu e io mi sbaglio, ma per curiosità prova a farti un giro per i magazzini di grandi produttori internazionali nei settori che ti ho indicato e che “forse” hanno numeri un po’ diversi da quelli del settore ciclo, una volta fatto potrai venirmi a dire se effettivamente sono a zero come dici
Infatti. Mi pare che rientri in una delle definizioni di capitale circolante (non ho studi economici, ma solo letture per conto mio). Nell'azienda dove lavoro é stato adottato uno standard chiamato WCM (world class manufacturing), un'insieme di strumenti che puntano a ottimizzare, velocizzare, razionalizzare il lavoro e il prodotto finito. Uno dei punti cardine é la cosiddetta "produzione snella" intesa come avvio della lavorazione contestuale alla richiesta del cliente.non so che lavoro tu faccia, e non so cosa tu abbia studiato, ma mi sembra che ci sia un po' di confusione fra "magazzino" inteso nel senso di "metto da parte le scorte" (cosa che non fa più nessuno perché troppo costoso) o inteso come invenduto perché gli affari girano male.
I costi di magazzino sono una voce che in ogni bilancio del mondo si tende ad avvicinare allo zero, migliorando la catena di fornitura e distribuzione.
Ma che vai dicendo Marco, io ho mai detto che queste aziende tengono i magazzini pieni perché fa figo?ma cosa c'entra, ti ho già detto che uno non tiene il magazzino pieno perché fa figo, indipendentemente dal settore.
Ma che vai dicendo Marco, io ho mai detto che queste aziende tengono i magazzini pieni perché fa figo?
Ho semplicemente detto che esiste altro al mondo oltre al settore biciclette, e che forse il modo di lavorare dei produttori di bici è costretto dal fatto che cambiano continuamente modelli e standard per far spendere il cliente finale ma che questo modo di lavorare li costringe a non poter approvvigionare scorte a medio lungo termine.
Mai detto che tu non sappia quel che dici non mi permetto certo di giudicare le tue competenze senza conoscerti anche se qui molti lo fannoallora ti dico cosa facevo io prima di aprire questo sito. Lavoravo per KPMG in Germania come revisore ed esattamente in questo periodo dell'anno ci mandavano nei magazzini delle aziende (che erano ferme) a controllare che quello che dichiaravano a bilancio era anche fisicamente presente. E non avevo clienti nel settore ciclo, ma erano roba tipo BSH (Bosh Siemens Hausgeräte) o quelli che facevano gli interni per gli aerei, da Osram a BMW, ecc ecc.
Quindi qualcosa sulla gestione dei magazzini so
Mai detto che tu non sappia quel che dici non mi permetto certo di giudicare le tue competenze senza conoscerti anche se qui molti lo fannoè giusto per essere precisi non ho nemmeno detto che fanno magazzino “perché fa figo” rimane comunque il fatto che non tutte le aziende lavorano allo stesso modo, il justintime in alcuni settori funziona in altri è un suicidio commerciale..
Ceramica..
Cartone..
Acciaio
ma quando mai una bici top di gamma costa più di una moto top di gamma? secondo me sei tu quello con le idee distorte. perchè uno che spende di più dovrebbere essere fesso?? saran ca--i suoi? se uno se lo può permettere lo fa, punto e basta, non serve starea disquisire sulla furbizia dell'acquisto. La bici ha sempre costato tanto, te lo dico perchè seguo il mercato dal 2007. Anche i videogiochi o l'attrezzatura da scalata costa tanto, ma sono tutte cose superflue perciò è giusto che costino di più.
Ma dai Marco veramente vuoi sviscerare un’argomento così complesso è dalle tante sfaccettature qui e adesso, ci sono molti modi creativi di redigere bilanci è molti modi diversi d’interpretare un magazzino e se ci hai lavorato sicuramente lo sai, ora tu hai le tue certezze e i tuoi scritti, io li rispetto ma cortesemente non sono in accordo con te, e quanto vedo e discuto con i miei clienti nemmeno, ma forse sarebbe meglio chiudere qui un discorso sul quale chiaramente non la si pensa allo stesso modo, ti faccio solo notare che io pur non essendo della tua stessa opinione rispetto quello che diciNon è vero.
Ti consiglio alcune letture prima di dover leggere ancora le stesse inesattezze:
https://www.worldwidejournals.com/paripex/recent_issues_pdf/2015/April/April_2015_1428043254__31.pdf
Packaging Inventory Management (Just In Time Supply) | GWP Group
Outsourcing packaging inventory management (JIT / VMI / KanBan) can lower costs, improve cash flow, minimise storage & prevent stock shortageswww.gwp.co.uk
ed infine:
Inventory costs, or holding and storage costs, can total 20-30% of your business costs. Holding costs can include the purchase cost for items, taxes, labor to receive and place inventory, insurance, security and even stock obsolescence, which is stock that is out of demand, old or in excess. The goal of inventory planning is to reduce all these costs.
Ma dai Marco veramente vuoi sviscerare un’argomento così complesso è dalle tante sfaccettature qui e adesso, ci sono molti modi creativi di redigere bilanci è molti modi diversi d’interpretare un magazzino e se ci hai lavorato sicuramente lo sai, ora tu hai le tue certezze e i tuoi scritti, io li rispetto ma cortesemente non sono in accordo con te, e quanto vedo e discuto con i miei clienti nemmeno, ma forse sarebbe meglio chiudere qui un discorso sul quale chiaramente non la si pensa allo stesso modo, ti faccio solo notare che io pur non essendo della tua stessa opinione rispetto quello che dici
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