No, è una visione realista di come è il mondo: mica siamo alla proletarizzazione del telaio carbonio.
Le aziende fissano il prezzo, in funzione del giusto guadagno, del prodotto per quale intravedono un mercato.
Non è mica colpa dell'azienda se tu non puoi permetterti un suo prodotto.
Ti porto un esempio alla mano: io non posso permettermi i 50 euro al kg per l'orata pescata, preferisco orientarmi sul pesce azzurro come sgombri, sardine e alici, che soddisfano il budget, il palato (la parte ludica) e il bisogno. La "colpa", sempre che ci sia e non c'è, non è del pescivendolo ne del pescatore, tantomeno è dell'orata.