Dubito che la tua azienda abbia una percentuale di ricarico simile a quella di un telaio bici... ma se così fosse complimenti davvero
Dubito che la tua azienda abbia una percentuale di ricarico simile a quella di un telaio bici... ma se così fosse complimenti davveroma scusate, se aumenta la domanda (e a dismisura, come sembra), è ovvio che i prezzi aumentano, anche se non si fosse alcuna difficoltà a sostenerla (cosa comunque alquanto improbabile)... è il mercato.
Anch'io ho una piccola azienda che produce (software)... se improvvisamente mi decuplica la richiesta, aumento certamente i prezzi, proprio per riuscire a sostenere questa impennata... poi quando cala li riporto come prima ? Forse succede nel mondo di Hello Kitty....
È una parte della spiegazione dell'aumento di domandaeh certo perchè commencal si basa sul mercato italiano ed il suo bonus mobilità
Assolutamente, e ci dirà pure cos'è il freeridenella prossima puntata Commencal, numeri alla mano, spiega perchè già prima della crisi una mtb arrivava a costare come un'utilitaria
Io penso che si sappia poco di quanto guadagnano le grosse aziende sul singolo prodotto. Ad esempio mi ricordo il periodo passato da decathlon come commesso, sul palmare potevamo vedere il prezzo "pagato da deca" e il guadagno. Ci sono rimasto molto male a vedere che su le cose sopra i 50 euro non ci guadagnano praticmente nulla (bici, tapis roulant, sacchi da boxe), mentre sulle scemenze da pochi centesimi, li ci sono percentuali di guadagno serie. C'è un motivo ben specifico se dove si aspetta per pagare è pieno di cestini con prodotti a pochi euro.Dubito che la tua azienda abbia una percentuale di ricarico simile a quella di un telaio bici... ma se così fosse complimenti davvero
Capisco il concetto però paragonare dei telaisti a raccoglitori di frutta e verdura è un pò forzato come paragone.è utopico per il costo della manodopera occidentale rispetto a quella del resto del mondo. stesso discorso degi immigrati che raccolgono pomodori, nessuno qui vuole fare un lavoro di fatica per pochissimi soldi (che già se lavori in fabbrica o come commesso non prendi un chez, ma questo è tutto un altro discorso).
Quale settore non vive sul venduto? Fare magazzino costa. Inoltre non dimentichiamo che aumentare la capacità produttiva per un picco come questo sarebbe un suicidio negli anni a venire.
Infine, nessuno poteva prevedere un incremento della domanda così marcato.
D’altro canto il settore bici può definirsi uno dei pochi che abbiano tratto vantaggio da questa crisi. Tutto grasso che cola.
No, è una visione realista di come è il mondo: mica siamo alla proletarizzazione del telaio carbonio.Scusami ma questo è davvero un ragionamento del caiser.. me lo posso permettere quindi spendo di più per avere meno? E magari mi sento anche furbo??
Il fatto che me lo possa permettere non vuol mica dire che sia un credulone sprovveduto..
Il discorso dei pomodori era per fare un esempio, parlando personalmente anche io lavoravo in una fabbrica di legname in slovenia, facevamo i mobili ikea e venivamo pagati 5 euro all'ora 46 ore settimanali, dopo due mesi li mandi a quel paese perchè manco ti danno le mascherine per lavorare in segheria. Ci sono realtà autoctone si, ma se sono la nicchia un motivo ci sarà pur. E' sempliccemente il costo della manodopera, in italia difficilmente paghi legalmente qualcuno 5 euro all'ora in fabbrica, anche se poi conosco amici che lavorano in bar o centri estetici per anche meno di 5 euro all'ora. Cosa vuoi che ti dica, se hai vent'anni ingoi il rospo e te lo fai andare perchè non c'è alternativa, ma operai specializzati che quindi hanno esperienza e capacità da offrire dubito che accettino paghe così ridicole.Capisco il concetto però paragonare dei telaisti a raccoglitori di frutta e verdura è un pò forzato come paragone.
Alcuni esempi di marchi che producono in Occidente già ci sono, magari con numeri non di massa, vedi Mde, che propone ottimi prodotti a prezzi sì più alti degli equivalenti venditi online o in negozio e di fattura asiatica, ma non esageratamente di più, con l'aggiunta della massima qualità ed eventuali personalizzazioni.
Non dico che queste realtà devono diventare "di massa", ma se ci si crede e le si supporta un minimo, magari anche solo con piccoli sgravi fiscali, potrebbero diventare proposte interessanti e davvero competitive per tantissimi utenti, anche quelli con budget non troppo alto.
Ne sei proprio certo?sarebbe bello, ma quello che frega l'Occidente sono i costi del lavoro.
Quindi secondo il tuo ragionamento chi se lo può permettere è in genere un fessacchioto che spende di più solo perché li ha senza saper valutare la qualità del prodotto che acquista?No, è una visione realista di come è il mondo: mica siamo alla proletarizzazione del telaio carbonio.
Le aziende fissano il prezzo, in funzione del giusto guadagno, del prodotto per quale intravedono un mercato.
Non è mica colpa dell'azienda se tu non puoi permetterti un suo prodotto.
Ti porto un esempio alla mano: io non posso permettermi i 50 euro al kg per l'orata pescata, preferisco orientarmi sul pesce azzurro come sgombri, sardine e alici, che soddisfano il budget, il palato (la parte ludica) e il bisogno. La "colpa", sempre che ci sia e non c'è, non è del pescivendolo ne del pescatore, tantomeno è dell'orata.
ma quando mai una bici top di gamma costa più di una moto top di gamma? secondo me sei tu quello con le idee distorte. perchè uno che spende di più dovrebbere essere fesso?? saran ca--i suoi? se uno se lo può permettere lo fa, punto e basta, non serve starea disquisire sulla furbizia dell'acquisto. La bici ha sempre costato tanto, te lo dico perchè seguo il mercato dal 2007. Anche i videogiochi o l'attrezzatura da scalata costa tanto, ma sono tutte cose superflue perciò è giusto che costino di più.Quindi secondo il tuo ragionamento chi se lo può permettere è in genere un fessacchioto che spende di più solo perché li ha senza saper valutare la qualità del prodotto che acquista?
Insomma è normale che una bici top di gamma costi di più che una moto top di gamma da enduro?
le aziende hanno tutto il diritto di fissare il prezzo dei loro prodotti, e io pur potendomelo permettere giudico se il prezzo richiesto lo trovo equo o no, e già prima trovo che i prezzi non fossero coerenti, ora dopo gli aumenti credo sia folli..
Ma questo dove lo hai letto? Cioè, ti fai i film tutti da solo? E poi perché mai chi ha capacità di spesa dovrebbe essere un incauto fessacchiotto, incapace di pesare il valore del bene che sta acquistando? Mi sembra un discorso da "socialismo fai da te" che nel contesto di questo forum, che tratta beni non per tutti, stona parecchio.Quindi secondo il tuo ragionamento chi se lo può permettere è in genere un fessacchioto che spende di più solo perché li ha senza saper valutare la qualità del prodotto che acquista?
Si, è possibile: costo e valore sono due concetti diversi (ho anche una citazione se vuoi ma non è molto di spessore).Insomma è normale che una bici top di gamma costi di più che una moto top di gamma da enduro?
Appunto, libero di destinare i tuoi soldi in altre cose ma troverai sempre una azienda in grado di offrirti un prodotto in linea con la tua disponibilità di spesa. Dove sta il problema? Ovviamente non potrai comprare a meno ciò che vale di più.le aziende hanno tutto il diritto di fissare il prezzo dei loro prodotti, e io pur potendomelo permettere giudico se il prezzo richiesto lo trovo equo o no, e già prima trovo che i prezzi non fossero coerenti, ora dopo gli aumenti credo sia folli..
Ma sei serio? Qui si parla di aumenti, ho espresso l’opinione (del tutto personale) che siano immotivati, peraltro senza offendere nessuno, ho semplicemente detto che pur se possiamo permettercelo trovo che i prezzi siano gonfiati già di suo e già da prima della crisi, e per finire non rispecchino il valore reale del prodotto, ora se per te questo è socialismo fai te non lo so.. per me è la cruda realtà ma se vi piace girare gli occhi dall’altra parte mentre vi prendono in giro siete liberissimi di farlo..Ma questo dove lo hai letto? Cioè, ti fai i film tutti da solo? E poi perché mai chi ha capacità di spesa dovrebbe essere un incauto fessacchiotto, incapace di pesare il valore del bene che sta acquistando? Mi sembra un discorso da "socialismo fai da te" che nel contesto di questo forum, che tratta beni non per tutti, stona parecchio.
Si, è possibile: costo e valore sono due concetti diversi (ho anche una citazione se vuoi ma non è molto di spessore).
Appunto, libero di destinare i tuoi soldi in altre cose.
Conosci il mercato delle moto da enduro? Non credo visto quello che dicima quando mai una bici top di gamma costa più di una moto top di gamma? secondo me sei tu quello con le idee distorte. perchè uno che spende di più dovrebbere essere fesso?? saran ca--i suoi? se uno se lo può permettere lo fa, punto e basta, non serve starea disquisire sulla furbizia dell'acquisto. La bici ha sempre costato tanto, te lo dico perchè seguo il mercato dal 2007. Anche i videogiochi o l'attrezzatura da scalata costa tanto, ma sono tutte cose superflue perciò è giusto che costino di più.
Ma chi parla di offesa?Ma sei serio? Qui si parla di aumenti, ho espresso l’opinione (del tutto personale) che siano immotivati, peraltro senza offendere nessuno,
Liberissimo di pensarla come vuoi sull'aumento dei prezzi. Sei anche libero di pensare che gli altri siano dei babbei perché non condividono la tua opinione però devi accettare il loro dissenso.ho semplicemente detto che pur se possiamo permettercelo trovo che i prezzi siano gonfiati già di suo e già da prima della crisi, e per finire non rispecchino il valore reale del prodotto, ora se per te questo è socialismo fai te non lo so.. per me è la cruda realtà ma se vi piace girare gli occhi dall’altra parte mentre vi prendono in giro siete liberissimi di farlo..
A me non pare che sia io a non accettare l’opinione degli altri visto che dopo aver espresso educatamente il mio pensiero qualcuno si è sentito in dovere di dire che ho idee distorte o che faccio socialismo fai da teMa chi parla di offesa?
Liberissimo di pensarla come vuoi sull'aumento dei prezzi. Sei anche libero di pensare che gli altri siano dei babbei perché non condividono la tua opinione però devi accettare il loro dissenso.
Porta pazienza ma qual'è il valore reale di un bene?Finché c'è gente disposta a spendere anche più del valore reale (che poi ogniuno ha una misura propria) gli aumenti ci saranno sempre.
E' una soluzione.Comunque ho imparato a aspettare, osservare, e a acquistare al momento per me giusto,dai componenti alla bici Completa.
Beh, dare del fessacchiotto a prescindere a coloro che hanno maggio disponibilità di spesa non è proprio una fare educato.A me non pare che sia io a non accettare l’opinione degli altri visto che dopo aver espresso educatamente il mio pensiero qualcuno si è sentito in dovere di dire che ho idee distorte o che faccio socialismo fai da teio accetto la vostra opinione, dovreste provare a fare lo stesso...
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