Oh ma veramente? Scannarsi ogni volta che viene citato il prefisso "e-" è inevitabile?
Leggo le motivazioni di questo astio totale verso il mondo elettrico e onestamente non capisco, specie quando vengono da una comunità di biker.
Ce l'avete mai avuta così a morte con chi fa le risalite in furgone? Non sono mica tutti agonisti tirati a balestra e pronti per la coppa del mondo di DH. Di "panzoni" da birra (categoria peraltro a me istintivamente simpatica) sono pieni i furgoni.
Ce l'avete a morte per principio coi bike park? Magari mi direte di si, ma in realtà il disprezzo che si legge per le e-bike non è paragonabile all'astio verso la seggiovia, anzi di topic periodici anti-seggiovia non ne vedo proprio.
Vi sentite usurpati del privilegio di spargere sudore e sangue sulle rocce per raggiungere luoghi "sacri" prima preclusi ad atleti non del vostro calibro?
Il fatto che ci sia una funivia che porta a una cima preclude agli scalatori la possibilità di salire per la parete che c'è sotto?
Se ci pensate due secondi è una mentalità retrograda da struzzo con la testa nella sabbia. L' umanità si sparge a macchia d'
olio in ogni angolo del globo e con ogni mezzo, per motivi di svago, insediamento o per sfruttare le risorse di un luogo.
Da integralisti della montagna davvero razzolate tanto bene quanto predicate?
Se per andare nel vostro "santuario" in montagna prendete la macchina per uscire di casa (e magari vi siete presi il pick-up 8 cilindri 4.2L turbodiesel o il furgone/camper per caricare meglio le bike) e arrivare al sentiero, avete fatto colazione a biscotti industriali e latte/uova/prosciutto comprate al supermercato, la vostra "impronta" sull'amata montagna non è significativamente diversa da chi ci sale col "motorino" sotto al culo.
E' un fatto innegabile, e credere di non essere parte del fenomeno e sentirsi "green" e rispettosi della natura solo perchè scegliete di fare qualche migliaio di metri di dislivello esclusivamente a forza di gambe è una visione molto limitata, focalizzata solo ed esclusivamente su quello che ci diverte e riteniamo significativo in relazione alle nostre passioni.
Le obiezioni "ambientaliste" alle e-bike se le può permettere un monaco buddista, che non guida auto, non mangia animali, non possiede gadget elettronici, non prende aerei, non mangia al ristorante etc etc... Chi vive nel mondo consumista in cui siamo immersi se la sta raccontando da solo se sostiene di non prendere una e-bike perchè non vuole "inquinare".
L'altro motivetto ricorrente, per cui gli e-biker sarebbero in maggioranza incapaci e pericolosi per se stessi e per gli altri è un altro pregiudizio inutile. Tornate indietro di qualche decennio e di sicuro i "puristi" locali della montagna dicevano la stessa cosa degli escursionisti della domenica che potevano raggiungere le montagne dalle città grazie alle strade appena asfaltate, la disponibilità di un' auto o l'apertura di un impianto di risalita.
Cosa è successo nei decenni con il maggiore afflusso di amanti della montagna? Di sicuro sono stati fatti danni, gente si è fatta male, ma la maggioranza degli amanti della montagna e che la frequenta regolarmente ha imparato ad andarci e rispettarla, e a non precipitare nel primo dirupo che incontra o girovagare tra i fulmini in un temporale in alta quota, anche se non sono nati e vissuti al cospetto dei monti per tutta la vita.
Se un turista è cretino troverà il modo di farsi male o fare danni, e-bike o no. Una persona responsabile conosce i suoi limiti, chiede e ascolta consigli quando si impegna in una attività nuova e si comporta di conseguenza, a prescindere dal contesto o mezzo di locomozione.
Le e-bike non spariranno, sono un altro modo di usare i sentieri, che fino a qualche anno fa non esisteva. Come tutti i fenomeni "giovani" ci sono spigoli da smussare, ma è un'altro tassello della presenza umana sui sentieri. Che piaccia o meno a una porzione di integralisti non fa differenza nello schema più ampio delle cose.
Mi piacerebbe davvero che gli e-haters focalizzassero le proprie energie su qualcosa di più costruttivo... ma capisco che è fondamentalmente una battaglia persa.