come si affronta una curva veloce?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


folpi

Biker popularis
31/12/11
70
0
0
50
vermegliano
Visita sito
In che senso hai sollevato le ruote da terra???
Come fai a saltare una curva??
..Folpi, devi decisamente fare una foto a questa curva e farcela vedere! ;)

Penso che sia una curva come le altre (per voi intendo).
Comunque appena mi sono accorto che rischiavo di andare fuori nel solito punto,ho "raddrizzato" la bici e ho DOVUTO saltare delle pietre.Abbiate pietà ragazzi ma sono uno scarso in sella a un cancello:cry:
 

Scuderia84

Biker superis
11/7/11
445
1
0
Belluno
Visita sito
Opinione da uno che ha insegnato a molti biker (più o meno esperti)?
Non è che venga sottovalutato.. Si tende sempre, per paura, a guardare il pericolo (qualunque esso sia).
Nel caso di una curva i pericoli sono andare dritto e colpire ostacoli con le gomme; il risultato è che si guarda all'esterno per "capire dove posso cadere" e in basso per cercare di evitare gli ostacoli.

Nei corsi che faccio, una buona dose di esercizi riguardano proprio questo aspetto: guardare avanti sul percorso, sempre!
Non credo sia sottovalutato, è davvero una cosa difficile. Ed è uno dei limiti più grossi per lo sviluppo di una guida sicura (prima) e veloce (poi).

(Sono tutti pareri miei non confermati da alcuno studio)

Esatto...dopo aver visto l'ostacolo bisogna guardare subito dove passare per non prenderlo...se si continua a guardare l'ostacolo potete scommettere che lo beccate in pieno...è così anche in auto o moto,se vi esce un pedone e voi continuate a guardarlo il cervello vi fa muovere le mani per portarvi su quello che state guardando...se invece guardate dove passare allora vi salverete...e anche il pedone:hahaha:
Stessa cosa in bici
 

folpi

Biker popularis
31/12/11
70
0
0
50
vermegliano
Visita sito
Esatto...dopo aver visto l'ostacolo bisogna guardare subito dove passare per non prenderlo...se si continua a guardare l'ostacolo potete scommettere che lo beccate in pieno...è così anche in auto o moto,se vi esce un pedone e voi continuate a guardarlo il cervello vi fa muovere le mani per portarvi su quello che state guardando...se invece guardate dove passare allora vi salverete...e anche il pedone:hahaha:
Stessa cosa in bici

Quindi qualcosa di giusto l' ho fatto!!!HO guardato (forse involontariamente)oltre l' ostacolo e l' ho saltato!Questa cosa un po mi consola:celopiùg:
 

Mextli

Biker novus
27/2/12
21
0
0
Latina
Visita sito
flopi, leggendo il post mi sono incuriosito anche io di questa curva! vogliamo una foto!!! Ma è un pò che non scrivi qui, perseverando ci sei rimasto? :smile::smile:
Dai dai siamo curiosi!!

Un grazie a meteor per il video
e a Cristian per il fantastico post di spiegazione!!

Saluti Raffaele
 

folpi

Biker popularis
31/12/11
70
0
0
50
vermegliano
Visita sito
flopi, leggendo il post mi sono incuriosito anche io di questa curva! vogliamo una foto!!! Ma è un pò che non scrivi qui, perseverando ci sei rimasto? :smile::smile:
Dai dai siamo curiosi!!

Un grazie a meteor per il video
e a Cristian per il fantastico post di spiegazione!!

Saluti Raffaele

Ve lo giuro è una curva come un' altra !!!! Comunque se trovo il tempo una foto la faccio.Perseverando ho migliorato di 9 minuti il tempo sul mio giro domenicale (vuoi vedere che le altre curve le prendo bene? adesso divento paranoico):nunsacci:
 

folpi

Biker popularis
31/12/11
70
0
0
50
vermegliano
Visita sito
Finalmente ce l' ho fatta!!!Curva effettutata alla perfezione(molto probabilmente bastava rallentare).Adesso vorrei provarne qualcuna con appoggio se le trovo.........qualche consiglio? ciao a tutti
 
C

Cristian Peterlin

Ospite
Finalmente ce l' ho fatta!!!Curva effettutata alla perfezione(molto probabilmente bastava rallentare).Adesso vorrei provarne qualcuna con appoggio se le trovo.........qualche consiglio? ciao a tutti


"Rallentare"....a volte basta poco per fare una curva bene..
Grande Folpi!!

Per le curve in appoggio il discorso è praticamente lo stesso; ci sono solo alune piccole differenze:
  • Volendo puoi farle a piedi pari senza rischiare troppo di scivolare.
  • La velocità di ingresso può essere più elevata.
  • Puoi inclinare ancora di più la bici (se vai veloce) senza rischiare di scivolare, poiché il piano d'appoggio è verticale o molto inclinato.
  • Occhio!!! Un dritto su una parabolica equivale ad un salto ;-)
 

folpi

Biker popularis
31/12/11
70
0
0
50
vermegliano
Visita sito
"Rallentare"....a volte basta poco per fare una curva bene..
Grande Folpi!!



Per le curve in appoggio il discorso è praticamente lo stesso; ci sono solo alune piccole differenze:
  • Volendo puoi farle a piedi pari senza rischiare troppo di scivolare.
  • La velocità di ingresso può essere più elevata.
  • Puoi inclinare ancora di più la bici (se vai veloce) senza rischiare di scivolare, poiché il piano d'appoggio è verticale o molto inclinato.
  • Occhio!!! Un dritto su una parabolica equivale ad un salto ;-)
Dalle foto che vedo ovunque(internet, riviste specializzate e quant'altro) il biker è praticamente in asse con la mtb ,quindi per non cadere devo necessariamente essere più veloce?:i-want-t:
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
8
0
Sinalunga (SI)
Visita sito
Anche a me capita, quando faccio una curva in piedi, di sentire la bici sotto di me instabile con improvvisi scarti a dx e sx. La trovo più governabile invece se mantengo una posizione più seduta, dove stabilizzo la bici sfiorando la sella col sedere ed impedendole troppe oscillazioni. Va bene se faccio così? Perchè invece sento tutta quell'instabilità sul manubrio se mi resto in piedi? Cosa sbaglio?
 
@ maestro. ...
Mi puoi spiegare meglio le modalità di uso delle braccia in curva ed in particolare la pressione da esercitare con il braccio interno....

Io pratico motocross da diversi anni ed alcune tecniche sono simili in primis lo sguardo sempre avanti e mai sulla ruota e la pressione sulla pedana esterna in fase di curva.......

Grazie....se capiti a roma una bella carbonica è garantita

inviato dal mio commodore vic 20
 
C

Cristian Peterlin

Ospite
Dalle foto che vedo ovunque(internet, riviste specializzate e quant'altro) il biker è praticamente in asse con la mtb ,quindi per non cadere devo necessariamente essere più veloce?:i-want-t:

Stare in asse con la MTB è una tecnica che arriva direttamente dalla bdc, in cui l'aderenza non è un grosso problema. Nell'xc questa tecnica si utilizza quando il fondo è pulito e le gomme tengono bene.
In realtà se osservi dei biker che sappiano guidare una bicicletta (vedi Fontana e Fruet) ti accorgerai che in situazioni di curva veloce e fondo sporco/scivoloso spostano il peso per caricare con maggior forza la spalla del copertone.
 
C

Cristian Peterlin

Ospite
Anche a me capita, quando faccio una curva in piedi, di sentire la bici sotto di me instabile con improvvisi scarti a dx e sx. La trovo più governabile invece se mantengo una posizione più seduta, dove stabilizzo la bici sfiorando la sella col sedere ed impedendole troppe oscillazioni. Va bene se faccio così? Perchè invece sento tutta quell'instabilità sul manubrio se mi resto in piedi? Cosa sbaglio?

Probabilmente guidi in piedi, ma non sposti il peso..

Ai bambini/ragazzi della Scuola di MTB cerchiamo di insegnare a controllare queste "oscillazioni fastidiose" per trasformarle in "fluidità di guida".
Le oscillazioni ci devono essere, ma bisogna imparare a controllarle in modo che diventino un vantaggio.
Stare in asse sulla sella ci fa sentire più stabili, ma limita enormemente la velocità di guida su percorsi tecnici.
Sei tu che guidi la bici, non lei che guida te!

Per quel che ho visto nei corsi con adulti, il problema è quasi sempre lo stesso: TROPPA RIGIDITA' di guida.
 
C

Cristian Peterlin

Ospite
@ maestro. ...
Mi puoi spiegare meglio le modalità di uso delle braccia in curva ed in particolare la pressione da esercitare con il braccio interno....

Io pratico motocross da diversi anni ed alcune tecniche sono simili in primis lo sguardo sempre avanti e mai sulla ruota e la pressione sulla pedana esterna in fase di curva.......

Grazie....se capiti a roma una bella carbonica è garantita

inviato dal mio commodore vic 20

In tutti i tratti tecnici bisogna tenere "i gomiti larghi", come nel motocross, per garantire una miglior maneggevolezza del mezzo.
Quando si vuole dare maggior grip alla spalla interna in curva occorre "schiacciare verso il basso" il manubrio. La pressione del braccio interno deriva dal fatto che questo si trova in posizione quasi estesa per tenere la bicicletta inclinata, mentre quello esterno è piegato; in realtà sono però entrambe le braccia che premono sul manubrio (con pressioni leggermente differenti).

Cmq se dovessi passare da Roma ti avviso! ;-)
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
8
0
Sinalunga (SI)
Visita sito
Stare in asse con la MTB è una tecnica che arriva direttamente dalla bdc, in cui l'aderenza non è un grosso problema. Nell'xc questa tecnica si utilizza quando il fondo è pulito e le gomme tengono bene.
In realtà se osservi dei biker che sappiano guidare una bicicletta (vedi Fontana e Fruet) ti accorgerai che in situazioni di curva veloce e fondo sporco/scivoloso spostano il peso per caricare con maggior forza la spalla del copertone.

E' vero, l'ho notato anch'io. Direi la maggior parte dei biker rimangono in asse con la bici quando curvano e devo dire che mi fa una certa rabbia vedere che vanno molto più veloci di me pur usando una tecnica sbagliata.

Probabilmente guidi in piedi, ma non sposti il peso..

Ai bambini/ragazzi della Scuola di MTB cerchiamo di insegnare a controllare queste "oscillazioni fastidiose" per trasformarle in "fluidità di guida".
Le oscillazioni ci devono essere, ma bisogna imparare a controllarle in modo che diventino un vantaggio.
Stare in asse sulla sella ci fa sentire più stabili, ma limita enormemente la velocità di guida su percorsi tecnici.
Sei tu che guidi la bici, non lei che guida te!

Per quel che ho visto nei corsi con adulti, il problema è quasi sempre lo stesso: TROPPA RIGIDITA' di guida.

E lo sfiorare la sella col sedere/ interno coscia secondo te è un valido sistema per controllarle? Altrimenti come si deve fare? Ho notato pure che le oscillazioni tendono ad aumentare se oltre a piegare la bici si tende a sterzare leggermente quando la piega è insufficiente. Probabilmente per la tendenza dello sterzo a chiudersi.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo